Anteprima

Possession

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a cura di Stefy

Possession è il primo survival horror della next-gen che ci mette nelle putride carni degli zombi, questa volta noi stessi siamo gli orrori e la città deve sopravvivere ai nostri attacchi. I giocatori saranno pronti a guidare il proprio personale esercito di morti viventi?

La rivincita degli antagonistiIl protagonista del gioco è un attivista infiltratosi insieme ad altre persone in un centro di ricerca segreto denominato Prometheus Corporation. Qui la scoperta di esperimenti raccapriccianti, condotti su soldati morti che mai hanno ricevuto una degna sepoltura, i quali vengono riportati in vita, divenendo degli zombi in grado di non provare dolore ed essere abili combattenti. Purtroppo il nostro protagonista viene scoperto e catturato, ed al suo risveglio scopre di essere diventato anch’esso una cavia dell’esperimento. Da qui parte il suo tormento per ciò che era e ciò che adesso rappresenta: un non morto, uno zombi. Da tale consapevolezza prende forma il desiderio di vendetta per la vita che gli hanno strappato, decide di dare la caccia a tutti coloro che fanno parte della fondazione, liberando tutta la sua rabbia distruggendo la città che ospita il centro di ricerca. Affidandosi alle sue capacità di asservire gli altri, per questo verrà chiamato Enslaver “Lo schiavista”, e alla sua straordinaria forza di combattente sarà in grado in poco tempo di seminare il panico per le strade di Restoration City.

L’evoluzione di uno zombiPossession è un’insieme di strategia in tempo reale ed azione, dove già dopo le prime battute sarete in grado di guidare un piccolo gruppo di seguaci fino ad arrivare a formare un vero e proprio esercito di zombi da gestire nel miglior modo possibile, impartendo loro degli ordini come attaccare, proteggere o subire una mutazione ed ognuno reagirà in base alle proprie caratteristiche attuando ogni volta una valida strategia d’attacco contro gli umani. Enslaver sarà in grado di evolvere, avendo continue modifiche genetiche in grado di dargli maggiore forza, tanto da sembrare onnipotente, infatti se colpito con proiettili basterà che stia nascosto per poco tempo e recuperare energia, ma ovviamente se può resistere a semplici proiettili non sarà lo stesso se verranno usate armi molto più prestanti, soprattutto se usate da nemici come i Black Ops, agenti della fondazione, incaricati di catturarci. Il nostro esercito è composto da diverse tipologie di zombi ognuna con una particolarità. Inizialmente quando una persona verrà uccisa questa risorgerà divenendo uno zombi Shambler, ovvero gli zombi alla Romero lenti, implacabili ed estremamente efficaci in gruppo e che possono usare le armi come pistole, lanciarazzi ed altri oggetti. Il nostro eroe potrà promuovere uno Shambler in Runners zombi molto veloci ed abili in qualsiasi cosa, soprattutto se alla loro portata. Ci sono poi gli Shredder, validi combattenti e scalatori, con la peculiare caratteristica di individuare il nemico più pericoloso in un gruppo di nemici. I Bloater sono degli zombi più disgustosi, il loro corpo in decomposizione si gonfia di gas e liquidi corporei, quando verranno usati i loro corpi esploderanno, ricoprendo l’area antistante con i loro fluidi putrescenti e infettando chiunque sia nella zona trasformandoli automaticamente in zombi. Infine c’è Monster, il più temibile, imponente e spaventoso nato per la distruzione su vasta scala, ma l’unico che con le sue uccisioni non può incrementare l’orda di zombi, poiché non può infettare gli altri. L’area di gioco è molto ampia, la città è divisa in tre distretti principali: i sobborghi, il centro, ed il distretto della corporazione. Sbloccabili in successione, interamente devastabili ed esplorabili ed anche ricche di missioni da portare a termine come meglio si crede.

Decine di non morti a spassoIl motore grafico, come promette Nick Dixon, produttore del titolo, gestirà senza troppe difficoltà le decine di personaggi su schermo senza rinunciare al dettaglio grafico, anche se dalle immagini, questo non sembra proprio dei migliori, presentando modelli poligonali poco vari ritrovando spesso dei cloni tra le file di zombi o dei poveri cittadini in fuga. La città così come i personaggi sono però ben definiti presentando una buona caratterizzazione. Il titolo inoltre, sfrutterà il programma di animazione Endorphin che renderà i movimenti di ogni personaggio sempre diversi in base al contesto di gioco garantendo un’esperienza di gioco sempre più realistica.Ufficiale anche la realizzazione del multiplayer online, ma per ora si sa solo che potremmo decidere quale personaggio interpretare se a capo degli zombi o di un umano che si impegna a difendere la città dai famelici non morti.

Possession ha tutte le carte in regola per essere un gioco dal grande potenziale, e l’idea che per una volta saremo dalla parte dei non morti, alla guida di centinaia di zombi al tocco di un tasto, rende ancora più interessante il titolo. Se siete amanti del genere e degli zombi non potrete certo sottovalutare il titolo atteso per il 2007 sulle console di nuova generazione, ma in cerca ancora di un editore, speriamo bene.