Recensione

Portal: Still Alive

Avatar

a cura di Benenath

Portal è un gioco particolare, fra i più innovativi che si possono incontrare in questa generazione. Reso disponibile per la prima volta all’interno del pacchetto “Orange Box”, contenente anche Half-Life 2 con relativi seguiti e lo sfrenato Team Fortress 2, ha saputo subito conquistare critica e pubblico per il suo appeal particolare e fuori dal comune, grazie a una struttura ludica che consisteva nel percorrere tutto il gioco con una sola arma capace di creare portali ovunque. Portal: Still Alive è, quindi, una versione estesa del titolo originale resa disponibile sul fortunato servizio Xbox Live Arcade con l’aggiunta di nuovi enigmi e inediti puzzle per arricchire la già vasta esperienza di gioco. Inoltre, contrariamente a quanto fatto con Orange Box, il prodotto è tradotto in italiano per quanto riguarda menu e testi, mentre il doppiaggio è rimasto inalterato nella lingua di Shakespeare.

Il mondo di Portal nelle vostre mani. LetteralmenteL’avventura si apre all’interno di quella che sembrerebbe una cella di contenimento magari un po’ più comoda e stilizzata. La trama del gioco narra dell’intero percorso di addestramento che deve affrontare una cavia all’interno dell’Aperture Science Laboratories che sta, per l’appunto, conducendo esperimenti su una misteriosa arma in grado di aprire portali. Dopo un piccolo giro di orientamento, nel quale potete già ammirare il buon lavoro effettuato sul comparto grafico, sarete equipaggiati con questo speciale aggeggio e addestrati all’uso per tutti i capitoli componenti l’avventura. Ed è qui che Portal stupisce. L’utilizzo dei portali mette in secondo piano tutto ciò che avete conosciuto e che vi aspettereste da un gioco del genere. Credete che quella piattaforma in alto sia irraggiungibile? Nessun problema, vi basterà aprire un portale il quale vi porterà direttamente a destinazione. Il tutto è possibile grazie all’arma principale del gioco, capace di creare ben due portali contemporaneamente che, naturalmente, dividerete in portale di entrata e portale di uscita. Questo accade però nei livelli più semplici. Nelle fasi più avanzate del gioco le potenzialità ideate dal team di sviluppo crescono a dismisura e dovrete essere bravi a utilizzare questi portali nella maniera più consona possibile per risolvere l’enigma del momento e sfruttare anche le più semplici leggi della natura o della logica, come quella di gravità. Infatti, se per raggiungere una determinata destinazione vi occorrerebbe un lungo salto, ecco come i portali vi vengono in aiuto. Vi basterà porre il portale di entrata in una posizione molto più bassa della vostra, e quello di uscita invece posto in modo tale da raggiungere la destinazione sfruttando la gravità, “gettandovi” sul portale di entrata in precedenza aperto in modo di uscire dall’altro con una velocità e un attrito sicuramente superiori al normale, grazie alla fase di “caduta libera”. Portal è un mix geniale di logica, azione e avventura e non annoia mai per tutta la sua durata, neanche quando gli enigmi cominceranno a farsi molto più complicati. E’ proprio il livello di sfida ad alimentare l’assuefazione verso il titolo da parte del giocatore. Voglia di superare il nuovo enigma che vi si presenterà continuamente durante tutta l’avventura e di mettere a dura prova le proprie capacità di logica. Sono rari gli esempi videoludici in cui l’uso della materia grigia sia cosi concentrato e importante come in questo caso. Dovrete essere bravi anche a evitare le numerose mitragliette difensive appostate in tutto il gioco, più per esigenze di trama, magari non profonda o complicata, ma comunque gradevole. La vostra unica arma apre dei portali, e se usati saggiamente vi aiuteranno anche a superare quest’ostacolo. La longevità è dunque garantita non solo da una campagna ben studiata e abbastanza varia, sia come situazioni che si verranno a creare, sia come enigmi, ma anche dalla possibilità di rigiocare gli stage, una volta completato il titolo, ad un livello di difficoltà più elevato che muta un po’ la struttura degli stessi e la natura degli enigmi in modo tale da offrire un’esperienza sempre inedita. E’ possibile, inoltre, accettare delle sfide (sempre una volta completato il gioco) da completare, come, ad esempio, terminare un livello senza superare un numero predefinito di portali aperti, tempo limite e cosi via. Inoltre, la versione per Xbox Live Arcade offre anche nuovi livelli rispetto all’edizione originale, fattore questo che aumenta ancor di più la durata complessiva del prodotto. Chiudiamo con un piccolo cenno riguardante il comparto tecnico che, forte del motore grafico Source di Valve, si prospetta come uno dei migliori presenti nei titoli Xbox Live Arcade da questo punto di vista. Magari dall’aspetto un po’ freddo per via dell’eccessivo utilizzo di pareti bianche all’interno delle ambientazioni, ma sicuramente d’effetto, il comparto grafico riesce a donare la giusta sensazione di “chiusura” all’interno di un luogo quanto affascinante tanto misterioso. Essenziale il comparto sonoro. Buona la voce principale decisamente “robotica” che vi guiderà sin dai primi istanti del gioco e ben fatti gli effetti sonori in generale senza particolari sbavature o elogi particolari.

– Portal in Italiano!

– Geniale mix di logica, azione e avventura

– Nuovi enigmi e nuovi livelli rispetto l’edizione originale

– Gameplay geniale

– Buon comparto grafico

– Ottima calibrazione della difficoltà

– Forse “inutile” per chi lo ha già giocato

– Potrebbe non piacere a tutti

9.0

E’ raro e bello vedere degli esempi videoludici che escono dai canoni ordinari dei generi a cui appartengono. E’ successo con LittleBigPlanet per quanto riguarda i platform, succede con Portal: Still Alive per gli sparatutto in prima persona. Uno sparatutto dove non si spara nemmeno un colpo. La vostra unica arma servirà ad aprire portali dappertutto, risolvere enigmi e completare il misterioso esperimento degli Aperture Science Laboratory. Un grande mix di logica, azione e avventura che non mancherà di stupire e che, forse, potrebbe non piacere a tutti. Come accade per tutte le produzioni particolari, il suo appeal verso la massa sembra già compromesso, eppure noi vi invitiamo in ogni caso a provarlo con la demo resa disponibile sempre su Xbox Live Arcade. E’ palese come il titolo sia certamente consigliato a tutti, un po’ meno forse a chi l’ha già finito su Orange Box. E’ bene considerare, tuttavia, che per 1200 Microsoft Points potreste averlo in Italiano e con altri puzzle e livelli da superare. Magari il gioco vale la candela.

Voto Recensione di Portal: Still Alive - Recensione


9