Recensione

Pokemon Puzzle League

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a cura di Star Platinum

Il Nintendo 64 non fu certo una console fortunata, a causa di alcune scelte e sfortunate situazioni che non premiarono certo l’interessante sistema della grande N, tuttavia tra i tanti titoli disponibili uno di quelli che riscosse maggior successo fu proprio questo Pokémon Puzzle League di cui vi racconteremo nelle righe che seguiranno. Un prodotto per certi versi unico e ben diverso dai “soliti” giochi ispirati agli animaletti Nintendo, a causa di una struttura che attraverso una netta e profonda inversione di rotta trasportava il giocatore all’interno delle tipiche dinamiche dei puzzle games, in un contesto colorato e piacevole che riuscì subito a conquistare i consensi di pubblico e critica. A tanti anni di distanza, ora che la Virtual Console ha deciso di ospitarlo nella propria ludoteca per l’importante prezzo di 1000 Wii Points, il risultato sarà altrettanto valido? Scopriamolo insieme.

Quando il nome conta…Come ogni valido brand che si rispetti, anche PPL basa la propria fortuna sull’immenso successo dei Pokémon, in grado di calamitare l’attenzione di ognuno e divenuti con il tempo un vero e proprio fenomeno videoludico. Sia che li odiate piuttosto che li adoriate, risulta obiettivamente difficile non averne mai sentito parlare ed oggi come allora la particolarità di questi prodotti porta sempre ad avvicinarsi con molta curiosità ed aspettative, che solo occasionalmente non vengono soddisfatte. Tornando comunque al prodotto in questione, come descritto in precedenza il gioco prende spunto dal famoso Tetris e dal più recente Puyo Puyo, proponendo una meccanica similare, in cui lo scopo è sempre quello di allineare e poi far scomparire file di oggetti dello stesso colore. Le differenze sostanziali risiedono però nella necessità di doversi confrontare con un “movimento” dei pezzi che andrà verso l’alto e di alcune funzioni e possibilità di eliminazione ispirate da altri prodotti dello stesso genere. Se è pur vero che questa meccanica non può certo essere considerata nuova o originale, d’altra parte risulta assai difficile non lasciarsi coinvolgere grazie all’elevata dose di materia grigia che è richiesta oltre ad un certo senso strategico necessario per affrontare ogni sfida con la giusta calma ma senza perdere di vista anche le situazioni impreviste o per le quali è necessaria una contromossa rapida, spesso legata anche ad un pizzico di fortuna.Ne deriva che il gioco risulta estremamente divertente e dotato di una certa profondità, anche se le sfide in singolo non sempre potrebbero definirsi realmente impegnative, soprattutto se è esperti di questo genere. Ottimo come sempre il sistema di controllo adottato, compatibile anche con il joypad del GameCube ed il Classic Controller, che pur non richiedendo particolari azioni da svolgere risulta preciso e rapido nella risposta agli input impartiti.

Divertimento garantitoOltre alla modalità principale dedicata al gioco in singolo, che attraverso un percorso di difficoltà crescente vi porterà a confrontarvi con tutti gli altri allenatori di Pokémon all’interno di sfide ottimamente bilanciate, il gioco offre la possibilità di disputare sfide entro un certo tempo limite, gare libere, confronti con un secondo giocatore umano e l’impostazione di alcuni parametri specifici relativi al numero e tipo di mosse applicabili. La modalità multiplayer risulta anch’essa molto coinvolgente e grazie alle piccole varianti ottenute dal diverso approccio che ogni giocatore potrà avere verso il proprio avversario, il livello di sfida appare ottimo e senza sbavature.Tecnicamente parlando, PPL è davvero una piccola gioia per gli occhi, grazie ad un comparto grafico colorato, ricco di piccole animazioni e contraddistinto da un character design unico e ben distinguibile, in grado di rendere particolare una dinamica solitamente poco giocosa e spesso troppo esasperata dal dinamismo assoluto. Pur nella sua semplicità, le diverse schermate d’intermezzo ed i menu contribuiscono ulteriormente alla causa.Ottime le musiche, con diversi brani ed effetti mai fastidiosi, utili a rendere l’esperienza ancor più immersiva e piacevole.Nel complesso, ci si trova di fronte ad un prodotto molto gradevole, certamente non originale ma comunque ben godibile nel complesso ed in grado di regalare molte ore di divertimento in un’atmosfera rilassata e rilassante.

– Numerose modalità di gioco…

– Realizzazione tecnica accattivante

– Giocabilità eccellente

– …anche se la meccanica è già vista

– I Pokémon potrebbero non piacere a tutti

8.0

Pokémon Puzzle League è sicuramente uno dei prodotti più interessanti del Nintendo 64, relativamente alla Virtual Console. Grazie ad un gameplay immediato e ricco di spunti divertenti il gioco risulta incredibilmente appassionante e piacevole in ogni suo aspetto.

L’aver saputo coniugare l’universo Pokémon all’interno di una dinamica da rompicapo è stato davvero un colpo di genio e tirando le somme l’unico difetto di una certa rilevanza è proprio nella meccanica comunque già vista che non in reali mancanze a livello tecnico. Se siete alla ricerca di un prodotto interessante, ben sviluppato e in grado di arricchire la vostra ludoteca Wii dovreste prendere in considerazione questo gioco, investendo i vostri 1000 Wii Points dopo aver valutato pro e contro.

Voto Recensione di Pokemon Puzzle League - Recensione


8