Recensione

Pokemon Diamante/Perla

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a cura di Star Platinum

Una delle mosse che hanno rappresentato la fortuna del DS anche nei periodi più difficili può essere rappresentata da quei giochi particolari che per diversi aspetti risultavano immediatamente attraenti nei confronti del giocatore. Nella ludoteca della piccola console portatile Nintendo esistono infatti numerosi esempi di titoli in grado di coinvolgere numerose persone, ma il brand che da sempre regna incontrastato dominando le classifiche di tutto il mondo è rappresentato dai Pokémon, che anno dopo anno ha saputo regalare novità sempre diverse e che con l’avvicinarsi delle versioni europee di Diamante e Perla promette di battere ogni record di vendite.

Intelletto al lavoroHo sognato una cosa curiosa, molto curiosa, un mondo dal quale non si vedevano violenze intorno, non si vedevano città inquinate, sdraiato su un prato vedevo la luna e i Pokémon, erano talmente tanti da risplendere al buio“. Con queste emblematiche parole Satoshi Tajiri, Executive Producer e responsabile degli episodi Diamante e Perla, molto tempo addietro aveva presentato il lavoro degli sviluppatori Game Freak come una nuova esperienza ricolma della stessa magia che aveva accompagnato i primi episodi di questa lunga serie. Nonostante questo fenomeno sia sempre stato visto, in modo superficiale e senza la volontà di conoscerlo meglio, come un prodotto destinato ad un target esclusivamente molto giovane, in realtà le meccaniche inserite all’interno del gioco sono tali da risultare qualitativamente molto articolate attraverso una struttura molto interessante e supportata quasi sempre da una realizzazione tecnica superiore alla media. Come avrete modo di scoprire voi stessi, i precedenti e recenti episodi non sono stati altro che un antipasto rispetto a quello che adesso si presenta come il vero piatto forte e che sicuramente regalerà un divertimento senza precedenti a chiunque sia disposto ad addentrarsi nel colorato mondo dei Pokémon.

I classici non tramontano maiDisponibile già da diversi mesi in Giappone, dove ha riscosso un successo senza precedenti, quest’ultimo episodio vi metterà nei panni di un giovane allenatore che si sposterà in lungo e in largo per la terra di Sinnoh (dichiaratamente ispirata all’isola di Hokkaido) alla ricerca di nuove specie da collezionare, ma con la consueta sgangherata banda di furfanti da tenere a bada, che questa volta prende il nome del cosiddetto Team Galactica. Rispetto al passato sono stati mantenuti tutti i classici elementi in stile gdr che da sempre caratterizzano il gameplay, a partire dall’impostazione grafica fino alla meccanica vera e propria che pare avere subito solo dei miglioramenti più che sostanziali e significative novità in grado di stravolgere quello cui ogni appassionato era abituato. Avviando il gioco per la prima volta potrete unicamente scegliere le caratteristiche del vostro alter ego virtuale e l’allineamento del Pokémon che vi accompagnerà per le prime fasi, ma molto presto sarete in grado di catturare –catalogandole attraverso l’ormai indispensabile Pokédex– numerose nuove creature che torneranno utili, in base alle caratteristiche di ognuna, nei combattimenti così come nelle numerose fasi esplorative ed enigmi da risolvere. Il territorio da esplorare è come al solito incredibilmente ampio e formato da diverse zone, non tutte accessibili inizialmente. Per orientarsi al meglio all’interno della mappa sarà necessario ricorrere al Pokéwatch che attraverso l’utilizzo di sedici differenti funzioni permetterà di essere sempre aggiornati sulle statistiche di gioco e soprattutto renderà disponibili degli utili contatori in grado di elargire preziose informazioni circa i tempi di evoluzione dei vostri cari animaletti. Anche lo scorrere del tempo influirà attivamente sulle azioni da intraprendere, in quanto il giorno e la notte si susseguiranno in modo realistico, permettendovi di entrare in contatto con diversi personaggi ed esseri viventi che solo in alcuni momenti prestabiliti.

Il futuro è adessoUno degli aspetti più interessanti del gioco, che farà felice molte persone, consiste nella retrocompatibilità nei confronti degli episodi Rubino, Zaffiro, Smeraldo, Rosso Fuoco e Verde Foglia, da cui potrete importare le vostre creature preferite semplicemente inserendo le apposite cartucce all’interno dello slot del DS. Per i più esigenti e con l’intenzione di sfruttare al meglio le caratteristiche della console, è stata implementata anche una modalità multiplayer decisamente ben pensata e che permetterà d’interagire con altre persone attraverso la WiFi Connection. Collegandovi online potrete infatti scambiare Pokémon con altri allenatori o decidere invece di sfidare giocatori provenienti da altre parti del mondo, mettendo alla prova la forza del vostro team. Queste caratteristiche non fanno che rendere ancor più completo un titolo sicuramente già molto valido. Pensate soltanto che per Diamante e Perla sono stati inclusi altri 109 Pokémon, in parte nuovi e in parte frutto di evoluzioni, per un totale di 493 creature di cui 13 differenti per ogni versione. Il sistema di controllo non ha subito sostanziali modifiche a parte l’utilizzo del Touch Screen che ha reso molto più comoda la scelta delle azioni da compiere rispetto al classico utilizzo dei pulsanti, donando molta più immediatezza al gameplay. La realizzazione tecnica risulta di pregevole fattura e pur non sfruttando pienamente le capacità della console mostra quello che potrebbe divenire il gioco in un prossimo futuro. Lo stile super deformed di personaggi e ambientazioni è stato ricreato alla perfezione aggiungendo un tocco di tridimensionalità ben studiato e mai eccessivamente marcato. Il character design dei Pokémon è come sempre di alto livello e anche le numerose ambientazioni possono beneficiare di un utilizzo dei colori davvero magistrale, i cui effetti sono visibili anche con il passaggio dal giorno alla notte. I combattimenti, rispetto al passato, hanno beneficiato di una maggior raffinatezza grafica e fanno grande uso di effetti di luce, trasparenze e miglioramenti generali che risultano apprezzabili e ben riconoscibili. Il comparto sonoro abbina brani nella media con altri decisamente superiori in fatto di qualità, risultando ben gradito e mai invadente. In sostanza, ancora una volta gli appassionati di Pokémon ma non solo potranno accogliere a braccia aperte questo titolo grazie a un divertimento senza limiti unito ad un gameplay sempre coinvolgente e adatto a tutti, che non mancherà d’affascinare anche grazie alle notevoli potenzialità rese disponibili dalla WiFi Connection e che garantiscono a questo titolo una longevità molto elevata.

– Gameplay collaudato e solido

– Ottimo supporto alla WiFi Connection

– Quasi cinquecento Pokémon da catturare

– Tecnicamente non sempre eccezionale

– Meccanica in parte già vista

– Produce assuefazione

8.5

Ancora una volta i fan dei Pokémon possono gustarsi un ottimo gioco, uno di quei prodotti dotati del magico potere di riuscire a tenere le persone incollate allo schermo per molto tempo e di farle entusiasmare ad ogni piccola scoperta o creatura catturata. Questo titolo risulta molto divertente e ben realizzato, longevo e in grado di far vivere ogni partita come un’esperienza unica, attraverso un grado di coinvolgimento elevato. Scelta quindi quasi obbligata per tutti i possessori di DS a cui consiglio di non commettere l’errore di sottovalutare un prodotto valido solo per il fatto che i protagonisti siano gli amati/odiati Pokémon.

Voto Recensione di Pokemon Diamante/Perla - Recensione


8.5