PlayStation 4

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a cura di Specialized

Al momento di scrivere mancano esattamente due settimane al fatidico 20 febbraio, quando Sony dovrebbe presentare (il condizionale è d’obbligo) la nuova PlayStation. Dovrebbe perchè in realtà il teaser di alcuni giorni fa su questo annuncio non spiega assolutamente nulla dei futuri piani di Sony; il colosso nipponico potrebbe benissimo presentare un’incredibile (e finora sconosciuta) esclusiva per PlayStation 3 o PS Vita, una seconda generazione di PlayStation Plus con nuovi bonus e nuove feature o qualche annuncio “choc” destinato a impennare le vendite di PS Vita. Tutti però sono convinti che il 20 febbraio coinciderà con l’annuncio dell’erede di PlayStation 3, ovvero la prima console next-gen presentata nel 2013 che quindi anticiperebbe Microsoft sullo stesso terreno.
Quando uscirà?
Per ora dobbiamo quindi rimanere su un piano di semplice supposizione, ma fantasticare è sempre bello e guardando al passato di Sony possiamo ipotizzare alcuni elementi come il prezzo e la data di uscita (sul nome invece sarebbe un po’ tempo perso). Se PlayStation 4 venisse annunciata tra 14 giorni, quando potrebbe arrivare sul mercato? Per PlayStation 3, almeno qui in Europa, si sono dovuti attendere quasi due anni (giugno 2005 – marzo 2007), ma per la più recente PS Vita i tempi si sono quasi dimezzati. Kazuo Hirai la presentò a Tokyo il 27 gennaio del 2011 e ce la siamo trovata nei negozi europei il 22 febbraio dell’anno dopo. Poco più di dodici mesi, ma sappiamo bene le differenze che passano tra lo sviluppo, il marketing e l’importanza di PS Vita e tutto ciò che invece ruoterebbe attorno alla quarta PlayStation, soprattutto dopo che i tre modelli precedenti hanno venduto qualcosa come 325 milioni di pezzi in quasi vent’anni di storia. 
Euro che scottano
Contando poi che la terza generazione di Xbox non starà a guardare e che PS Vita continua a fare una fatica tremenda ad entrare nel cuore e nelle case dei videogamer, difficilmente Sony lascerebbe passare quasi due anni come è successo con PlayStation 3. Noi ipotizziamo (o meglio ci piacerebbe) un’uscita nei negozi per Natale 2013 o al massimo nei primi due-tre mesi del 2014, che vorrebbe dire sette anni dopo PS3 (un po’ lo stesso periodo intercorso tra PS2 e il modello successivo). E che dire del prezzo? I 599 euro della PlayStation 3 con Hard Disk da 60 GB erano già molti sei anni fa ed è stato proprio il prezzo, oltre ad altri fattori, una delle principali cause del lento rodaggio della console. Nel 2013 una simile cifra pare quasi inconcepibile per una console, sebbene si possa ipotizzare un prezzo molto vicino per un’eventuale edizione limitata come quella di Wii U con ZombiU, contenente magari anche un Hard Disk più capiente o un Move (di nuova generazione?) in bundle.
L’incognita hardware
Va però detto che nel 2007 ci si portava a casa la console più potente, capiente e versatile del momento, capace sia di far girare i giochi di PlayStation 2, sia di riprodurre i Blu-ray in modo ottimale e con un’ottima qualità video, quando per avere un lettore Blu-ray stand alone dello stesso valore si doveva sborsare quasi la stessa cifra (o poco di meno). Questo per dire che la futura PlayStation potrebbe anche non avere tutto questo “carico” tecnologico innovativo come nel 2007, quando anche l’arrivo dell’alta definizione rappresentò una rivoluzione non da poco dopo i sette anni di PAL di PlayStation 2. Gli ultimi dati ufficiosi sui devkit più recenti della console parlano di processore a 8 core, di 8 GB di RAM e di Hard Disk da 160 GB (sulla GPU invece la situazione è ancora molto incerta). Specifiche tecniche certamente diverse dai modelli consumer che troveremo sugli scaffali, ma che PlayStation 4 farà un salto prestazionale notevole rispetto a PS3 è certo. Sicuramente potremo godere dei 1080p nativi su tutti i giochi e i più danarosi e fortunati possessori di un TV Ultra HD potranno forse upscalare il tutto a 4K, ma basterà la pura potenza bruta a rendere appetibile PlayStation 4 o le servirà qualcos’altro per fare breccia sulla massa critica di utenti? Dubitiamo che possa trattarsi del motion-control (Move non è stato proprio un successone) e anche quella del Blu-ray non sarebbe più una novità. Forse nuovi servizi di contenuti on demand? Un PlayStation Plus rinnovato e potenziato?
PlayStation 3 non è ancora morta
Difficile dirlo e teniamo conto che il presente e l’immediato futuro di PlayStation 3 sono tutt’altro che sul viale del tramonto. The Last of Us, Ni No Kuni: La minaccia della Strega Cinerea, The Last Guardian (se mai uscirà) e God of War: Ascension non sono esclusive da poco, senza contare i titoli multipiattaforma e il recente traguardo di 76 milioni di console vendute contro i 75 milioni di Xbox 360. Viene insomma da chiedersi se, in caso di un’uscita a fine anno, il pubblico possa essere davvero interessato a una nuova PlayStation. Tutto naturalmente dipenderà anche dalla line-up iniziale dei giochi per cui Sony, già dai tempi di PlayStation 2, non ha mai brillato particolarmente (per non parlare di PS Vita). In ogni caso è ancora troppo presto per sbilanciarsi. Di titoli next-gen già annunciati non si sa ancora nulla di preciso (forse The Witcher 3: Wild Hunt o un nuovo Killzone?), l’hardware è per ora relegato a presunte specifiche di modelli per i soli sviluppatori, le voci di un possibile stravolgimento del pad sono all’ordine del giorno e forse, come beffa finale, il 20 febbraio non si saprà un bel nulla e dovremo aspettare il prossimo E3 di giugno. E voi siete pronti per la next-gen o continuerete ancora per molto a venerare il monolite nero di Sony?        

Cosa dobbiamo aspettarci da PlayStation 4? E’ un po’ questo il tormentone che ci accompagnerà fino al 20 febbraio, quando Sony dovrebbe annunciare la sua futura console lanciando così il primo sassolino verso l’era next-gen. Per ora si può solo speculare e sperare in un prodotto davvero innovativo e rivoluzionario, venduto magari a un prezzo non impossibile e disponibile entro la fine dell’anno. Stiamo sognando? Forse si e forse, visto l’ottimo stato di salute di PlayStation 3, il bisogno di una nuova console Sony non sarà per tutti impellente. A voi la parola.