Recensione

Peter Jackson's King Kong

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a cura di rspecial1

Ormai è giunto tra di noi il film che Peter Jackson sognava di girare da anni, mostruosamente lungo (ben 3 ore di pellicola) ma anche altrettanto bello; come era lecito attendersi quindi i vari tie-in ispirati alla pellicola non si sono fatti attendere e sono giunti immediatamente su tutte le nostre console casalinghe ed ora anche portatili. Se da un lato possiamo già contare su una versione home del gioco veramente bella ed azzeccata adesso ci troviamo a vedere cosa hanno combinato i ragazzi della Ubisoft con il Nintendo DS, non solo per ciò che riguarda l’utilizzo dei due schermi e del touch screen ma anche per sfatare molti miti sulla classe di appartenenza del titolo… tie-in, brutta parola per noi videogiocatori, piena di brividi e soldi buttati nel cesso.

Un gioco per tutti!La storia raccontata dal film dovrebbero conoscerla tutti credo, per quei pochi farò un brevissimo riassunto; dei ricercatori si imbattono in una giungla situata in un’isola piena di animali ed insetti giganti, così per specularci sopra (ovviamente altrimenti che razza di ricercatori sarebbero?) riescono a catturare il re di questa sperduta isola, il gigantesco gorilla Kong. Come fare a farci dei soldi se non mostrandolo come nei vari circhi? Un’attrazione spettacolare, peccato che il nostro amico non sia molto contento di ciò e comincia a far un grande casino… in mezzo a storie d’amore tra un gorilla gigante ed una bellissima fanciulla ecc. ecc. Andiamo a vedere come hanno riproposto in chiave Nintendo DS i programmatori le atmosfere ricreate dal film. Come prima cosa bisogna subito dire che a differenza di molti tie-in per portatili qui non ci ritroveremo in un classico action in terza persona con elementi da platform game, bensì con in mano un vero e proprio FPS in puro stile Metroid. Visuale in prima persona quindi, ma come sono stati configurati i tasti per meglio agevolare la nostra vita da videogiocatori? Ebbene, Ubisoft ha sviluppato il titolo in modo da poter essere usufruito da tutti, mancini compresi, ponendo la croce direzionale ed i tasti come mezzo per muoverci in avanti o lateralmente, i pulsanti L e R per compiere le azioni principali ed il touch screen per indirizzarci, a mo’ di secondo stick analogico. In questo caso con lo schermo tattile non solo avremo la possibilità di ruotare la visuale per indirizzarci meglio sui posti in cui dirigerci ma grazie al doppio tocco su di esso eseguire anche svariate azioni di gioco, come raccogliere le armi o chiedere aiuto ai nostri fidi aiutanti. Da segnalare che l’avventura si dividerà in ben 17 livelli in cui noi saremo Jack Driscoll a parte poche occasioni, circa 4 o 5, in cui impersoneremo il gigantesco King Kong da una visuale più classica in terza persona.

Turok… remember?L’avventura inizierà nell’isola del teschio, ma non saremo mai soli tranquilli, al nostro fianco avremo sempre uno dei nostri compagni di merende che possono essere Carl Denham, Ann Darrow o Hayes. Parliamo subito di come si svolgerà il gioco nel dettaglio, come prima cosa bisogna sottolineare come sia praticamente impossibile eseguire qualunque manovra oltre a camminare, raccogliere oggetti e sparare; non sarà possibile saltare, arrampicarsi ecc. ecc. Il gioco ci metterà di fronte ad un percorso prefissato che noi potremo solo seguire senza tanta scelta e nel quale troveremo determinati nemici in posizioni prefissate, da uccidere poi con le armi che troveremo subito prima di trovarceli d’avanti. Non importa se saranno insetti troppo cresciuti o insetti giganti o dinosauri usciti da Jurassic Park e capitati nel film sbagliato… saranno sempre pochissimi ad affrontarvi, uno alla volta, e batterli sarà estremamente facile, visto che troverete casualmente un’arma prima di combattere. Ovviamente ci saranno confronti anche con Boss di fine livello che avranno la caratteristica di ciucciarvi tutte le munizioni per essere abbattuti e nulla più. La linearità del level design viene anche accompagnata da u effetto nebbia presente che vi porterà alla mente lo stupendo Turok per Nintendo 64… peccato che quello fosse anche bello da giocare. Nelle fasi in cui sarete King Kong non cambierà nulla se non la prospettiva in terza persona ed il paesaggio, visto che sarete enormi tutto il resto sarà ridotto al minimo, e delle armi, ovviamente non avrete che le vostre possenti braccia.

E’ un Tie-In……e purtroppo ne racchiude tutti i difetti tipici di questi giochi. Partiamo dalla giocabilità, che dire macchinosa è quasi fare un complimento al gioco. Muoversi con la croce direzionale e con il pennino mentre si spara è quasi impossibile, ma in generale è scomodissimo il sistema studiato dai ragazzi della Ubisoft. Tenere in mano il Nintendo DS in questo modo ed usare contemporaneamente il touch screen vi farà perdere presto la pazienza, come anche gli sviluppi stessi del gioco. Non solo dovrete percorrere sentieri stabiliti ma anche fare azioni già calcolate ed anche ridicole, ad esempio se troverete una porta chiusa dovrete cliccare due volte sullo schermo per far si che il vostro compagno, o compagna vada ad attivare l’interruttore per aprirla… ridicolo perché questi possono arrampicarsi e raggiungere luoghi che voi non potete, ma con l’aggiunta del salto o della possibilità di arrampicarsi non sarebbe stato necessario. In generale poi il titolo è noioso, visto che camminerete per molto tempo esplorando la zona ed imbattendovi nei pochi nemici presenti (ma in un FPS non ci dovrebbero essere valanghe di creature da sterminare?) che non avrete la possibilità di colpire con precisione per l’assenza di un mirino. Non importa infatti se avrete una lancia, una pistola od un mitra, tanto sparerete ed il più delle volte colpirete il bersaglio senza difficoltà grazie ad una sorta di mira automatica. Nelle fasi in cui sarete Kong poi non avendo la possibilità di fare quasi nulla se non quella di andare avanti premendo B in continuazione… fighissimo, come no! Aggiungete a tutto ciò la presenta di numerosi quanto inspiegabili bugs. Capiterà spesso infatti di vedere le lance trapassare i nemici senza fare effetto o riuscire ad attraversare un muro come nulla fosse, per poi magari trovarci nel vuoto e dover resettare la console… qui il beta testing o non lo hanno fatto o, ancor peggio, lo vogliono far fare a noi.

Nebbia in Val PadanaGraficamente il titolo Ubisoft si presenta con un effetto nebbia pazzesco, degno delle giornate che viviamo qui a Milano in pieno inverno, che non ci farà vedere che a pochi metri da noi, i poligoni poi sono pochissimi, i personaggi e nemici spigolosi ed animati in malo modo e con pochi frames, Le armi sembrano galleggiare nell’aria ed hanno un effetto fuoco quando sparerete ridicolo. Anche le sezioni in cui sarete Kong non sono da meno, mostrando un 3d indegno del Nintendo DS che può fare molto di meglio. Mancano anche i filmati d’intermezzo ripresi dal film, sostituiti da delle immagini ferme… qui si torna indietro invece che andare avanti con il progresso… Il sonoro è discreto per ciò che concerne le musiche, comunque d’atmosfera ed azzeccate, ma pessimo per tutto il resto, sia per gli effetti sonori che per le voci dei personaggi e urla dei diversi mostri.

– Musiche d’atmosfera

– Tutto il resto

3.0

Ubisoft ha realizzato ciò che è il massimo concentrato di un Tie-In, un titolo che cercherà di vendere qualche copia grazie al nome che porta ed alla copertina del gioco ma che nella sostanza si presenta squallido e realizzato in fretta e furia senza un filo logico, se non quello di sfruttare il fenomeno commerciale e di marketing che gira intorno alla realizzazione cinematografica di Peter Jackson.

Voto Recensione di Peter Jackson's King Kong - Recensione


3