Recensione

Perfect Dark

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a cura di Redazione SpazioGames

Nel gioco, ambientato in un futuro prossimo, impersonerete un agente speciale, Joanna Dark, coinvolto in cospirazioni e complotti condotti dalla Datadyne Corporation, misteriosa multinazionale implicata in attività non propriamente legali.Perfect Dark è suddiviso a missioni, gli obbiettivi che si dovranno raggiungere sono differenziati in relazione al livello di difficoltà selezionato, come avveniva in Goldeneye.L’influenza di questo titolo si fa sentire anche per quanto riguarda lo stile delle ambientazioni, i colori, i personaggi e le armi, il tutto infatti mostra un look molto alla “James Bond”.Rispetto a Goldeneye questa volta è stato riservato molto spazio alla modalità multiplayer: ci sono dieci arene speciali in cui affrontarsi e sarà possibile giocare anche in singolo contro dei “bot” come avviene in quake3 Arena o Unreal Tournament.Il motore grafico è un evoluzione di quello usato in Goldeneye. In particolare si nota una maggiore complessità delle strutture che costituiscono i livelli di gioco. Il numero di poligoni sullo schermo è molto elevato e il frame rate si attesta su buoni livelli a parte alcune situazioni ( es. scene negli ambienti aperti o situazioni particolarmente affollate ) dove si notano alcuni rallentamenti. Le texture sono molto curate anche grazie al supporto per l’Expansion Pak. Stupiscono alcuni effetti grafici come le luci dinamiche colorate e alcune esplosioni. Ottime le sequenze animate di intermezzo alle varie azioni.Il sonoro è quanto di meglio si sia sentito su un Nintendo64 e utilizza nuove tecnologie per fornire effetti di tipo surround. Tutte le musiche presenti nel gioco sono molto evocative: un mix tra il tema di Blade Runner e le precedenti tracce di Goldeneye. Gli effetti sonori sono curati nei minimi particolari, un esempio è il rumore dei bossoli che cadono, oppure le urla dei soldati quando vengono colpiti e i tonfi dei loro corpi quando stramazzano a terra. Ben riusciti sono anche i campionamenti vocali, a volte sentirete i soldati dire cose tipo: “Why me?” e “I don’t want to die!” oppure, “You bitch!”.L’intelligenza artificiale degli avversari è molto elevata: i nemici saranno in grado di organizzarsi in gruppi, comunicare fra loro e in generale le loro azioni dipenderanno dalle nostre intenzioni e da quello che faremo durante il gioco.Novità assoluta per un gioco di questo genere è il supporto al Transfer Pak che permetterà di importare le foto scattate con la Game Boy Camera all’interno di Perfect Dark e “incollarle” ai volti di alcuni personaggi.

9.6

Perfect Dark è senza ombra di dubbio il migliore sparatutto in prima persona presente su Nintendo64 ed è in grado di reggere il confronto con gli altri titoli più famosi presenti su PC ( ovviamente non può contare su una risoluzione 1280*1024!!). Dopo tre anni Goldeneye perde il trono di miglior first-person shooter per console, e non era facile fare qualcosa di meglio. I ragazzi della Rare ci sono riusciti dimostrando ancora una volta le loro incredibili doti di programmatori.

Concludiamo dicendo che avere un Nintendo 64 senza una copia di Perfect Dark sarebbe sicuramente come fare un torto a questa console!!

Voto Recensione di Perfect Dark - Recensione


9.6