Anteprima

Paraworld

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a cura di umbojami

Gli strategici in tempo reale rappresentano un genere dedicato ad un numero limitato di utenti: la loro complessità e la grande richiesta di tempo al fine di diventarne perfettamente padroni, spesso sono motivo di disinteresse da parte del grande pubblico, ad esclusion fatta di alcune celebri serie come Ages of Empire o Total war. Nonostante questo però, molti ne vengono creati e proprio dalla nostra Europa sta per giungere sugli scaffali Paraworld, titolo sviluppato da Sunflowers e prodotto da Koch Media.L’ obbiettivo che questo RTS si propone è quello di innovare il genere attraverso un gameplay che faccia dell’ ambientazione preistorica non solo un aspetto grafico, ma un vero e proprio punto di forza, e da quanto è stato detto riguardo all’ ingentissimo sforzo economico richiesto per la sua realizzazione, potete stare tranquilli che l’impegno sia stato massimo.

Paradossi temporaliLe vicende alle quali prenderemo parte raccontano di un team di scienziati che, inventata una macchina che li trasporta in una dimensione parallela, si ritrovano in un mondo preistorico in cui a differenza di quanto accadde sulla terra, gli uomini vivono nella stessa epoca dei dinosauri. Qui tre tribu si danno battaglia per il controllo delle risorse e dei territori e qui noi dovremo seguire lo sviluppo delle vicende fino all’ epica conclusione nella quale una etnia prevarrà sulle altre e capiremo che sorte attende il gruppo di studiosi. Dalle foto e dai video che sono stati mostrati, il gameplay non sembra discostarsi da quello canonico degli RTS: sarà come sempre fondamentale lo sfruttamento intensivo dei territori da noi conquistati che ci permetteranno l’ estrazione di risorse e quindi la costruzione di unità e lo sviluppo di nuove tecnologie. La cosa davvero affascinante è vedere in movimento enormi unità da battaglia consistenti in dinosauri cavalcati da umani e con l’ aggiunta di diverse armi e potenziamenti.Le mappe che faranno da base agli scontri sono in totale 15, divise in cinque ambientazioni che spaziano dalle gelide piane innevate alle infuocate pendici di vulcani pronti ad eruttare da un momento all’ altro. In base alla condizione geologica e climatica nella quale ci troveremo avremo a disposizione diverse risorse e quindi unità, dovremo perciò adattare il nostro stile di gioco di conseguenza, ne nascerà un’ esperienza molto flessibile che difficilmente annoierà presto grazie alla varietà proposta. Sempre in tema di abbondanza sappiate che le creature che faranno parte dei nostri eserciti raggiungono quasi la sessantina e di queste circa 40 saranno dinosauri.L’ impostazione che è stata scelta dai programmatori per la modalità principale cerca intensivamente di regalare al giocatore la maggior libertà possibile: superato il tutorial, che comunque sarà opzionale, dovremo partecipare ad una prima fase dove seguiremo gli eventi gestendo in ordine predefinito una delle tre tribù alla volta; fatto questo però e per tutto il resto dell’ avventura, saremo assolutamente liberi di utilizzare quella che maggiormente si addice ai nostri gusti. Ogni livello proporrà diverse missioni, alcune principali da svolgere necessariamente, altre secondarie, di maggiore difficoltà, che favoriranno il nostro sviluppo e daranno elementi altrimenti molto difficilmente reperibili. Anche il multiplayer rivestirà una posizione importante nell’ intera economia del gioco, sono state infatti create 20 mappe dedicate agli scontri contro altri avversari umani che riproporranno le stesse sfide del gioco off-line arricchendolo di nuovi elementi appositamente studiati. Le modalità multi giocatore sono tre: presente il classico Deathmatch e Domination, dove vincerà chi occupa più territori, è interessante la possibilità di fare le sfide Defender dove un giocatore dovrà curarsi esclusivamente di non soccombere sotto i colpi di tutti gli altri che potranno unirsi in alleanze oppure cercare la vittoria in solo.

Grafica e sonoroDato che anche l’ occhio vuole la sua parte i Sunflowers hanno pensato bene di dare alla loro opera una resa grafica degna degli intenti della produzione. La qualità espressa da quanto ci è stato fatto vedere è davvero alta, l’ orizzonte sembra tendere all’ infinito e gli effetti di illuminazione fanno bella mostra degli spettacolari paesaggi che sono stati creati. Nonostante il genere, che spesso privilegia inquadrature dall’ alto per dare una visione d’ insieme dell’ azione, ogni modello di ogni personaggio, animale, pianta o oggetto è davvero curatissimo.Sul sonoro è difficile esprimersi senza aver giocato la versione definitiva ma già allo stato attuale delle cose le musiche sembrano promettere di essere all’ altezza delle battaglie e di accompagnare con intensità ogni passaggio del viaggio che dovremo intraprendere.

In conclusione Paraworld è certamente uno degli strategici più promettenti dell’ anno, le promesse fatte sembrano essere state mantenute e attendiamo solo di poter provare la versione finale per poter dire se effettivamente siamo di fronte ad una pietra miliare del genere. Certamente l’ atmosfera originale e la possibilità di controllare unità quantomeno atipiche, unite ad una grafica di grande impatto, renderà il prodotto Sunflowers presente nella lista dei giochi da avere di tutti gli appassionati.