Recensione

Paranautical Activity

Avatar

a cura di FiveMeenutz

In un mondo dove il mercato videoludico fa moltissima fatica ad innovarsi e dove fenomeni come DLC e versioning regnano sovrani, moltissime persone considerano il panorama dei giochi indipendenti come un faro nella notte più buia, capace di ridare speranza a tutta quella gente che, ormai da anni, vede l’universo dei videogames sempre più popolato da titoli estremamente simili l’uno all’altro. Da questo punto di vista, il mercato PC può vantare una quantità innumerevole di titoli capaci di regalare ore e ore di puro intrattenimento a prezzi decisamente molto contenuti e che, grazie all’early access, danno la possibilità ai giocatori di seguire da vicino lo sviluppo dei progetti che ritengono più interessanti. Paranautical Activity è uno di questi titoli, che, dopo poco più di un anno di sviluppo, si accinge a raggiungere le nostre librerie Steam dopo un periodo discretamente lungo passato all’interno della categoria dei giochi ad accesso anticipato. 
Stanze da fuoco
Paranautical Activity si pone come obiettivo quello di fondere il gameplay tipico dei First Person Shooter classici in stile Doom o Quake e le meccaniche che caratterizzano i titoli Roguelike più recenti. Prima di iniziare ci verrà chiesto di scegliere la nostra classe tra le cinque disponibili. Ogni classe è caratterizzata da un equipaggiamento di partenza, salute e velocità specifiche. Potremo decidere di imbracciare un fucile a pompa a discapito della resistenza, optare per un fucile laser, una balestra, un falcetto che viene lanciato come un boomerang o arrivare ad utilizzare una katana ed un lanciagranate. Ogni classe ha i suoi punti di forza e le sue limitazioni e sarà nostro il compito di scovare quella che più si adatta al nostro stile di gioco.
Subito dopo aver selezionato il nostro equipaggiamento, ci ritroveremo all’interno di un ascensore situato al centro di una stanza. I livelli di gioco sono infatti costituiti da un numero variabile di stanze quadrate generate in modo totalmente casuale. Una volta oltrepassata l’entrata, vedremo tutte le altre porte sbarrarsi e verremo immediatamente assaliti dai nemici. Questi possono variare da semplici esserini in grado di sputare piccole, ma estremamente pericolose, palle di fuoco, fino ad arrivare a demoni, ragni giganti, ninja spaziali, teschi volanti e mostri di vario tipo difficili da descrivere a parole. Una volta eliminati tutti i nemici all’interno di una stanza, le porte precedentemente bloccate si riapriranno permettendoci di proseguire. Giunti finalmente all’ultima stanza, dovremo affrontare il boss di fine livello, un mostro decisamente più forte e resistente dei nemici incontrati in precedenza. Una volta vinta la battaglia verremo ricompensati con un potenziamento diverso in relazione al nemico appena sconfitto e potremo prendere un altro ascensore per raggiungere il piano successivo.
Powerup a casaccio
Data la natura roguelike del titolo, la difficoltà è piuttosto elevata, e anche i nemici che popolano le prime stanze possono, se non affrontati con la dovuta attenzione, risultare estremamente pericolosi. Sarà infatti sufficiente ricevere pochi colpi prima di vedere comparire la schermata di game over e, considerando che ogni nostra morte ci costringe a ricominciare tutto dall’inizio facendoci perdere i progressi, la tensione che si viene a creare una volta raggiunti i livelli più avanzati è sempre maggiore. A venirci in aiuto saranno la grandissima quantità di potenziamenti, sia momentanei che permanenti, che potremo raccogliere durante le nostre partite. I potenziamenti che troveremo possono consistere in semplici aumenti di danno o velocità di movimento, riduzione dei danni subiti, capacità di attirare monete, fino ad arrivare ad oggetti molto più rari e potenti che ci concedono l’abilità di effettuare salti doppi o, addirittura, camminare sul soffitto. Questi oggetti potranno essere ottenuti sconfiggendo boss specifici o comprati all’interno dei negozi, stanze speciali che ci permetteranno di scambiare l’oro lasciato cadere da alcuni dei nemici sconfitti per powerups o armi speciali. Alcuni oggetti, tuttavia, hanno degli effetti che, in alcuni casi, possono rivelarsi fastidiosi. Specialmente durante le prime partite, data la conoscenza degli oggetti pari a zero, potreste trovarvi a raccogliere un manufatto che vi obbligherà ad utilizzare punti vita per acquistare gli articoli disponibili nei negozi. Sotto questo punto di vista, Paranautical Activity presenta moltissimi segreti, e la continua aggiunta di nuovi elementi al titolo da parte degli sviluppatori non fa altro che renderlo un titolo sempre più profondo e ricco di cose da scoprire.
Cubettosità
Graficamente il titolo è caratterizzato da uno stile retrò mescolato con modelli costituiti da cubi molto simili a quanto già visto in Cube World, ed il design delle stanze si ispira chiaramente ad alcuni grandi titoli del passato come Doom e Wolfenstein. Nonostante la semplicità grafica, il titolo si difende piuttosto bene grazie ad una buona realizzazione degli effetti particellari e dell’illuminazione e, sebbene siano formati da semplici cubi, i modelli dei nemici riescono in qualche modo a stupire grazie ad un design curato, anche se non particolarmente originale. Dal punto di vista audio, il gioco presenta un’ottima colonna sonora a base di musica elettronica che riesce ad accompagnare egregiamente le nostre azioni e contribuisce a mantenere elevato il livello di frenesia che caratterizza l’intero titolo. Non sono di livello altrettanto alto gli altri effetti sonori, come quelli di spari ed esplosioni, che hanno qualcosa di eccessivamente familiare, come se fossero stati presi di forza da altri titoli dello stesso genere ed inseriti all’interno del gioco.
Come già precedentemente specificato, gli sviluppatori di Paranautical Activity rilasciano costantemente contenuti nuovi per arricchire ulteriormente il titolo. A poco più di una settimana dal rilascio ufficiale del gioco, gli sviluppatori hanno già annunciato l’arrivo di nuovi interessanti contenuti e la futura introduzione di una modalità multigiocatore cooperativa online. Considerando la natura del titolo, una modalità cooperativa ci sembra azzeccata solo per metà, dato che potrebbe contribuire ad abbassare la difficoltà del gioco, ma, se si rivelerà ben realizzata, non farà altro che aumentare ulteriormente la già più che buona qualità del titolo.

– Longevità potenzialmente illimitata

– Ottimo design dei livelli

– Grande varietà di oggetti e potenziamenti

– Ottimo supporto da parte degli sviluppatori

– Design dei nemici non originale

– Effetti sonori riciclati

7.5

In Paranautical Activity la frenesia dei combattimenti tipici dei FPS classici e alcune meccaniche appartenenti ai titoli roguelike vengono mescolate in un progetto più che interessante. Le mappe generate casualmente ad ogni partita ed un buon livello di sfida, che spinge il giocatore a migliorarsi sempre di più, possono rendere la longevità del titolo potenzialmente illimitata. Fino ad ora, gli sviluppatori hanno fornito costantemente contenuti aggiuntivi durante tutto il corso dello sviluppo e, se questo tipo di supporto verrà mantenuto anche dopo la release ufficiale, al lancio ci troveremo davanti un prodotto di qualità che non potrà fare altro che migliorare con il tempo.

Voto Recensione di Paranautical Activity - Recensione


7.5