Recensione

Paradroid

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a cura di Melkor

Un gruppo di droidi ribelli, un robot speciale mandato a risolvere la situazione, una serie di venti livelli da affrontare al solo fine di porre fine alla rivolta. Sicuramente quando il mondo dei videogiochi si basava su pochi bit le trame interessanti non mancavano e si sperava in questo modo di compensare le scarse potenzialità a disposizione. Eccoci duenque a parlare di Paradroid, interessante gioco per Commodore 64 che a distanza di più di vent’anni raggiunge la Virtual Console di casa Nintendo. Ancora una volta la pace sarà ardua da conquistare…

Il droide “Influence Device”Quanto descritto nel paragrafo introduttivo racchiude perfettamente la trama che vi troverete ad affrontare. Prenderete il controllo di un particolare droide del tipo “Influence Device” capace di controllare momentaneamente i droidi nemici in modo da acquisirne i poteri. Il nome del vostro alter ego sarà 001 e fin dai primi minuti potrete notare quanto la tattica risulterà fondamentale ai fini della riuscita della missione. Avrete a disposizione infatti un semplice sparo alquanto debole e per eliminare i vostri avversari, anch’essi caratterizzati da un particolare numero a tre cifre che ne determina la potenza, dovrete ben presto ricorrere alla vostra abilità. Controllare un droide non sarà però cosa facile ed infatti dovrete affrontare un apposito minigioco in pieno stile Commodore 64, tramite il quale conquistare la piastra madre del vostro obiettivo utilizzando degli impulsi ben mirati. In caso di fallimento vedrete il vostro droide esplodere e questo ovviamente porterà alla fine dell’avventura, mentre in caso positivo prenderete il controllo del vostro soggetto per un breve periodo di tempo e potrete utilizzarne i potenziamenti per fare piazza pulita in pochi minuti. Ovviamente il livello di difficoltà di conquista ed il tempo di trasformazione varierà in base alla potenza del vostro target ed acquisire un droide del tipo 999 si rivelerà un’impresa quasi impossibile.

Le regole della vittoriaControllare il vostro droide 001 sarà molto facile. Tramite i tasti direzionali vi muoverete lungo i quattro assi mentre al singolo tasto utilizzato spetterà la potenza di fuoco. Potrete come sempre scegliere tra l’utilizzo del Wii Remote, il Classic Controller oppure il joypad del Camecube ma ovviamente, date le limitazioni all’origine del joystick del C64, tutte le operazioni si baseranno su una limitata serie di movimenti ed ecco che per passare alla modalità di “transfer”, ossia la funzione che vi permette di prendere il controllo di un nemico, dovrete semplicemente puntare in basso e sparare preparandovi al conseguente minigioco. Fortunatamente il vostro eroe non esploderà alla prima collisione e questo aiuterà a rendere il tutto più semplice anche se il controllo è come sempre uno dei punti deboli al giorno d’oggi. I venti livelli sono suddivisi in varie zone ed il tutto è affidato ad una palette di colori quasi monocromatica. I droidi nemici vi appariranno di colore nero e si differenzieranno solamente dal numero presente al loro interno mentre voi sarete di colore bianco in modo da potervi distinguere al meglio. Nel complesso dopo venti anni molti storceranno il naso ma vi è da considerare che nonostante le scarse possibilità del tempo, Paradroid venne improntato maggiormente sulla giocabilità piuttosto che sull’effetto visivo. Passando alla longevità ed al divertimento possiamo dire con certezza che il livello di sfida è alquanto alto e per acquisire un controllo ottimale del droide 001 dovrete allenarvi, soprattutto per quanto riguarda la fase di controllo del nemico. Il sonoro è come sempre affidato ad effetti generati mediante un sintetizzatore. In definitiva un titolo sufficiente ma assolutamente non indispensabile per la ludoteca della Virtual Console, dove vorremmo vedere ben altri titoli.

– Giocabilità collaudata…

– Livello di sfida interessante

– Gameplay immediato

– … ma struttura grafica molto datata

– Effetti sonori ripetitivi

– Livello di sfida anche troppo elevato

6.0

Paradroid è un titolo che se dal lato grafico risente notevolmente degli anni passati, presenta una giocabilità divertente ancora oggi ed è sicuramente consigliato a chi ama le sfide. Chi basa le proprie scelte videoludiche sull’esperienza visiva passerà felicemente oltre mentre tutti gli amanti della storia del C64 non si faranno sfuggire una chicca del genere. Il prezzo è come sempre di 500 Wii Points ma questa volta potrebbe anche essere giustificato. Vi assicuriamo che dopo un paio di sessioni di gioco vedrete numeri da ogni parte… preparate una calcolatrice.

Voto Recensione di Paradroid - Recensione


6