Recensione

Paperboy

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a cura di Falconero

Il lavoro del “Paperboy”, cioè colui che consegna i giornali a domicilio, è un’attività ormai obsoleta; decenni orsono infatti, esistevano delle persone (prevalentemente ragazzi), ch,e per guadagnare qualche soldo in più, percorrevano interi quartieri a bordo della loro bicicletta, per portare il giornale agli abitanti della zona. Da questo semplice mestiere, nasce Paperboy, un titolo di poche pretese, originariamente sviluppato su NES, che ora, a distanza di oltre 20 anni, viene riproposto su Live Arcade. Siete pronti ad iniziare il vostro giro di consegne?

Vecchi ricordi su XBLAIn questo titolo vestirete i panni di un giovane fattorino, provvisto di una piccola bicicletta, il cui unico obiettivo sarà quello di consegnare quanti più giornali possibili, evitando gli svariati ostacoli posti lungo tutto il tragitto; potrete incontrare macchine che andranno nel senso di marcia opposto rispetto al vostro, tombini, ragazzi in moto o addirittura macchinine telecomandate. Ognuno di questi oggetti dovrà essere assolutamente evitato, perché nel caso in cui doveste anche solo sfiorarli, perdereste una delle vite a vostra disposizione. All’inizio della partita, vi verranno segnalate le case dei clienti presenti nel quartieri e sarà vostro compito cercare di “fornirne” il più possibile. Per quanto riguarda i “non abbonati” invece, il vostro obbiettivo sarà tutt’altro che onesto. Sfruttando i vostri giornali, dovrete cercare di arrecare più danni possibili alle loro abitazioni, rompendo una finestra, o addirittura la loro porta di casa. Ogni “atto di vandalismo” andato a buon fine, vi permetterà di arricchire il vostro punteggio sostanzialmente, soprattutto se riuscirete a danneggiare più volte lo stesso edificio. Portare a termine una consegna sarà molto semplice; vi basterà avvicinarvi ad un’abitazione e lanciare il vostro giornale, nella speranza di aver preso bene la mira. Ogni quotidiano recapitato adeguatamente vi fornirà un particolare punteggio. Inizialmente avrete a disposizione un numero limitato di giornali, motivo per cui sarà importante che facciate attenzione durante le vostre consegne; ad ogni modo, di tanto in tanto, potreste trovare degli interi pacchi di giornali, che se “attraversati”, vi permetteranno di “ricaricarvi”.

I 3 livelli di Paperboy sono tutti molto lineari e non presentano particolari variazioni di percorso, ad eccezione dell’ultimo; purtroppo, però, il sistema di gioco è tutt’altro che semplice. Nonostante il gameplay ruoti intorno ad un solo pulsante (A), unito al movimento della levetta analogica sinistra, controllare la vostra bicicletta sarà davvero un’impresa; nel caso in cui doveste notare un ostacolo all’improvviso, a causa di un’incredibile difficoltà nel cambiare direzione, vi sarà praticamente impossibile evitarlo. Questo aspetto si rivelerà incredibilmente frustrante, man mano che andrete avanti nel gioco; il terzo livello infatti, essendo caratterizzato da numerosissimi ostacoli, vi potrebbe far venire voglia di lanciare il joypad contro il televisore. Il titolo è anche provvisto di una modalità multiplayer locale e online fino a 2 giocatori, ma purtroppo nessuna delle due non permette alcun tipo di interazione tra i giocatori. In locale è possibile sfidarsi a turni, cercando di ottenere il punteggio migliore, mentre on-line, oltre al versus, si possono intraprendere dei co-op, al termine dei quali il punteggio di entrambi i giocatori verrà sommato e successivamente inserito nell’apposita Leaderboard del gioco.

Per quanto riguarda l’aspetto tecnico, questo titolo si presenta in maniera completamente identica alle sue precedenti apparizioni; la grafica, estremamente semplice, è caratterizzata da una notevole “spigolosità” nei personaggi ed nelle ambientazioni di gioco. Il sonoro, è anch’esso lo stesso di un tempo; motivetti di sottofondo orecchiabili, ma a lungo andare troppo ripetitivi ed effetti sonori davvero miseri. Tutto questo può sicuramente essere visto come un difetto, ma se riuscirete a vederlo con gli occhi di un appassionato, vi sembrerà di fare un tuffo nel passato.

– Adatto agli appassionati

– Costa 400MP

– Tecnicamente limitato

– Ripetitivo

– Frustrante

6.0

Paperboy si rivela divertente, ma allo stesso tempo frustrante e ripetitivo; data la sua natura “retro”, è adatto quasi esclusivamente ai grandi appassionati del genere. Nonostante un costo contenuto, 400MP, l’acquisto va ponderato attentamente. Se avete avuto modo di giocarlo in passato, probabilmente non vi pentirete dell’acquisto, ma se vi avvicinate al gioco per la prima volta, consiglio vivamente di orientarvi altrove. Il titolo è sicuramente un piccolo pezzo di “storia videoludica”, ma nonostante questo, vista la sua meccanica fin troppo semplice e ripetitiva, potrebbe non piacervi.

Voto Recensione di Paperboy - Recensione


6