Recensione

Papa Sangre II

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a cura di SamWolf

3,59 € (prezzo di lancio), provato su iPad Air, richiede l’iOS 6.0 o successive. Compatibile con iPhone, iPad e iPod touch

Endless runner, platform, sparatutto, titoli sportivi o di strategia. Dimenticatevi tutto questo e preparatevi con Papa Sangre II a vivere un’esperienza di gioco unica nel suo genere, fuori dai classici canoni, dove lo scopo del gioco non sarà quello di sopravvivere, bensì quello di tornare in vita, dal momento che la morte è solo l’inizio.

Chiudi gli occhi e camminaPapa Sangre II è un titolo sui generis in grado di coinvolgere il giocatore al di là di ogni aspettativa. Il gioco ha inizio con la nostra morte, dalla quale dovremo cercare di fuggire per tornare nel mondo dei vivi e, per farlo, avremo a disposizione un unico senso, l’udito. Non è un azzardo sostenere che il titolo sviluppato da Playground possa essere giocato a occhi chiusi: non perché sia estremamente facile (tutt’altro), ma perché il giocatore imparerà a vedere con le orecchie. La grafica del gioco è estremamente semplice: al centro ci sarà un bussola mentre ai quattro angoli dello schermo avremo le “nostre” mani e i nostri piedi. Facendo pressione su questi potremo camminare (non troppo velocemente altrimenti cadremo a terra rovinosamente) o interagire con diversi oggetti. Nel gioco ci saranno tre differenti tipologie di comandi: due di queste sfrutteranno pienamente la tecnologia touch mentre la terza utilizzerà il giroscopio del dispositivo. Quest’ultima tipologia è senza dubbio la migliore, non tanto per la maggior facilità e immediatezza, quanto per l’esperienza di gioco che è in grado di offrire.

Una volta afferrato tra le mani il nostro dispositivo e aver collegato le cuffie (accessori assolutamente indispensabili per poter giocare nel miglior modo possibile) non ci resterà che tendere l’orecchio. Nel corso dei livelli, 22 in totale, dovremo di volta in volta seguire e dirigerci verso un determinato rumore per poi avanzare alla fase successiva e terminare lo stage. L’atmosfera e gli effetti sonori sono realizzati in modo sublime ed è innegabile che questi siano la vera perla di Papa Sangre II: sarà possibile percepire la provenienza di ogni singolo rumore, sia che questo arrivi dalla nostra destra, dalla nostra sinistra o alla nostre spalle. E la morte è sempre in agguato.

Nei meandri dall’aldilàDurante i livelli del gioco non saremo mai soli, nel bene o nel male: saremo infatti guidati dalla voce di Sean Bean che racconterà magistralmente la storia del gioco. Per chi non mastica perfettamente o in modo apprezzabile la lingua inglese questo può rappresentare un ostacolo per il godimento del gioco: la voce infatti spesso ci suggerirà la giusta via da prendere o ci avvertirà di pericoli imminenti invitandoci a correre o a restare immobili. Già, perché oltre ad essere morti, non saremo soli. Lungo l’avventura di Papa Sangre II incontreremo diversi ostacoli di ogni tipo, mostri o trappole che siano, e il loro scopo sarà quello di impedirci in ogni modo possibile di tornare nel mondo dei vivi. Quando questi ci troveranno e prenderanno (potremo distinguere i loro passi o i loro sussurri) sarà inevitabile avvertire un leggero brivido lungo tutto il corpo.

Come immaginabile, il livello di difficoltà di Papa Sangre II è alto: un crescente numero di rumori in sottofondo, come per esempio fiamme, acqua o animali, ci distrarranno dalla nostro suono guida facendoci spesso perdere l’orientamento e conseguentemente il livello. Inoltre ogni volta che “moriremo” dovremo ripetere il livello dall’inizio, anche se avremo già raggiunto qualche checkpoint. Per poter completare e giocare nelle miglior condizioni possibili è necessario essere soli nella stanza e non avere rumori esterni che possano rovinare l’esperienza di gioco e rendere difficoltoso il nostro ascolto. Un orecchio poco allenato inoltre potrebbe complicare ulteriormente la risoluzione degli enigmi, dato che trovare la via d’uscita in certe situazioni risulterà veramente difficile. Potremo aggirare l’ostacolo utilizzando due dei biglietti che avremo a disposizione per saltare un livello: questi non andranno persi per sempre ma potranno essere recuperati una volta che avremo recuperato lo stage precedentemente saltato. Con il proseguire della storia la difficoltà aumenta costantemente ma, d’altronde, tornare dal mondo dei morti non è certo una cosa semplice.

– Atmosfere di gioco

– Musica ed effetti sonori

– Gameplay intuitivo

– Esperienza di gioco unica

– Presenza della sola lingua inglese

– Il costo potrebbe allontanare qualche giocatore

8.0

Papa Sangre II è un titolo senza dubbio particolare, capace di fornire al giocatore un’esperienza di gioco assolutamente unica. Caratterizzato da un’atmosfera realizzata in modo superbo e da un gameplay estremamente intuitivo, il prodotto firmato Playground riesce a coinvolgere l’utente con emozioni e brividi degni di un vero survival horror. La presenza però della sola lingua inglese e il costo dell’applicazione potrebbero allontanare qualche giocatore dall’acquisto di Papa Sangre II, titolo ad ogni modo capace di far vivere il gioco come pochi altri prodotti sul mercato sono in grado di fare.

Voto Recensione di Papa Sangre II - Recensione


8