Recensione

Panzer General: Allied Assault

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a cura di gianlbon

Gli strategici non sono un genere molto popolare in ambito console a causa della poca adattabilità dei pad nel controllare le complesse funzioni richieste dai giochi, che meglio si adattano alla sempreverde combinazione mouse+tastiera prerogativa PC. Solo alcuni titoli hanno avuto la fortuna di coniugare complessità e funzionalità, tra cui citiamo gli ottimi Halo Wars ed End War. Seguendo questo filone Ubisoft, insieme allo sviluppatore Petroglyph Games, ha rilasciato per il servizio Xbox Live Arcade un nuovo card game strategico, rivelatosi una piccola chicca degna di essere almeno provata dagli amanti della riflessione in formato videoludico.

Pesca la tua carta!Panzer General: Allied Assault è un gioco strategico a turni con tratti di gameplay tipici del genere dei card game. Le nostre gesta si svolgeranno durante il Secondo Conflitto Mondiale dove avremo la possibilità di guidare le forze alleate chiamate in causa per fermare l’avanzata nazista, combattendo in quei luoghi e con quei mezzi realmente visti e usati durante la rovinosa Guerra. Iniziando una partita nella modalità campagna, composta da quattordici missioni, si dovranno selezionare dal nostro deck le carte, per un totale di sessanta collezionabili, da depositare nella scacchiera che costituisce il campo di battaglia del gioco. Ogni carta rappresenta uno dei tanti mezzi o reparti che avremo a nostra disposizione come: carri, aeri, fanteria ecc, ognuno dotato di proprie caratteristiche di attacco e difesa. In questo contesto un buon comandante dovrà coniugare lo schieramento tattico delle forze in campo con una buona scelta dei mezzi e degli uomini da utilizzare. Ogni componente della nostra truppa potrà essere mosso lungo i quattro punti cardinali, ma in alcune situazioni dovremo modificare le nostre scelte strategiche a causa di vari ostacoli naturali presenti in determinate zone della mappa di gioco.Alla fine di ogni turno ci verranno abbonati dei punti prestigio che potremo spendere ogni qual volta selezioneremo una carta “abilità” che andrà a modificare le caratteristiche belliche del nostro esercito o quando sceglieremo una carta “richiamo” che aggiungerà nuovi uomini o mezzi al nostro schieramento iniziale. Infine dopo aver dislocato saggiamente le nostre truppe arriverà il momento del combattimento vero e proprio, in questa situazione entrerà in gioco un dado con valori che andranno da -3 a +3 e influenzeranno negativamente o positivamente il danno del nostro attacco. Ogni scenario terminerà nel momento in cui uno dei due avversari prevarrà sull’altro o al termine delle carte che è possibile utilizzare.Nel giudicare le meccaniche di gioco messe su dagli sviluppatori alcuni di voi potrebbero storcere il naso davanti alla poca immediatezza che contraddistingue alcune azioni come l’attacco faccia a faccia con il nemico che risulta essere alquanto lento e complesso nelle sue dinamiche. Difetti che i fan del genere tralasceranno o sopporteranno per godersi un gioco che fa di calma e riflessione i cardini del suo gameplay. Quindi se siete giocatori abituati alle sparatorie senza sosta di Call Of Duty state lontani da questo gioco o se magari sarete così curiosi da provarlo non aspettatevi i cosiddetti fuochi d’artificio.

Altro, grazie!Non manca una modalità online che ci darà la possibilità di mettere alla prova le nostre strategie contro un avversario umano in un classico uno contro uno via Xbox Live. E una sorta di modalità libera chiamata schermaglia dove potremo selezionare la mappa in cui giocare, lo schieramento da controllate, tra alleati e nazisti, e altre opzioni che andranno ad influenzare le condizioni di vittoria. Piccole aggiunte che tra una missione principale e l’altra rilassano il giocatore fungendo da allenamento per le più dure battaglie della modalità campagna.

Tecnica funzionaleIl comparto grafico non stupisce per la ricchezza di dettagli e per la complessità dei modelli poligonali di truppe e mezzi, ma compie egregiamente il suo lavoro gestendo il tutto in modo semplice e funzionale, elementi essenziali per questo genere di giochi, dandoci la possibilità di variare la telecamera con il tasto analogico e zumare con il dorsale del pad. Le musiche che sentiremo in sottofondo durante le nostre riflessive battaglie rappresentano i classici temi accostabili a giochi o film ambientati durante la Seconda Guerra Mondiale. Un punto dolente riguarda la localizzazione di testi e menu disponibile esclusivamente in inglese, una scelta da parte di Ubisoft che potrebbe causare problemi a chi non mastica discretamente la lingua d’oltremanica.

– Gameplay riflessivo…

– Tecnicamente funzionale

– Buona longevità.

– …ma non adatto a tutti

– Alcune dinamiche noiose

– Mancanza di localizzazione in italiano

7.5

Il titolo strategico Ubisoft scaricabile dal Marketplace Xbox si è dimostrato avere le carte in regola per offrire agli appassionati del genere qualcosa di diverso e che vale la pena provare. I difetti possono essere riscontrati in una certa lentezza e complessità delle dinamiche di gioco che vanno a colpire più evidentemente i momenti di attacco al nemico, e nella gestione del deck che più di una volta potrebbe causare confusione, anche per via dell’utilizzo esclusivo della lingua inglese, che potrebbe rendere ostica la comprensione dei testi ad alcune persone. In sintesi Panzer General è un buon Live Arcade, acquistabile ad un prezzo di 800MP, destinato ad un’utenza di nicchia che non farà fatica ad appezzarlo.

Voto Recensione di Panzer General: Allied Assault - Recensione


7.5