Recensione

Pallurikio

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a cura di Star Platinum

Ad oggi la ludoteca WiiWare non è ancora riuscita ad imporsi presentando veri e propri “capolavori” o comunque titoli in grado di contribuire realmente ad elevare in maniera sostanziale il livello qualitativo del servizio offerto da Nintendo ed anzi, spesso e volentieri, si assiste ancora al rilascio di prodotti il cui prezzo, dopo attente analisi e tutte le valutazioni del caso, appare decisamente elevato rispetto ai contenuti proposti. Statistiche alla mano, anche per popolarità, i giochi disponibili per la Virtual Console hanno ancora una marcia in più anche dal punto di vista del carisma ma non è raro trovare qualche prodotto che ogni tanto cerca di emergere proponendo qualcosa di nuovo, o almeno in parte differente. Questo è il caso di Pallurikio, particolare gioco che partendo da un’idea già vista ma gradevole trascina letteralmente il giocatore all’interno di una struttura platform dove le “regole” lo coinvolgeranno in prima persona. Scopriamo insieme di che si tratta.

Un platform strategico?Come descritto in precedenza, l’idea che sta alla base del prodotto sviluppato da Playstos Entertainment non è nuova in senso generale ma contribuisce a rendere meno convenzionale il termine platform, introducendo elementi di sicuro interesse. Pallurikio non è soltanto il titolo del gioco infatti ma corrisponde anche al protagonista dello stesso, ossia ad una sfera che in realtà non rappresenta unicamente un oggetto inanimato ma cela al suo interno un segreto. Alcuni incauti ragazzini sono infatti stati “catturati” all’interno di un board game in un’altra dimensione e l’unico modo per riportarli indietro consiste nel “guidare” la pallina fino alla via d’uscita, facendole superare tutti gli ostacoli che potrebbe incontrare nel corso di cinque diverse ambientazioni. Per mettere in atto tutto ciò sono state implementate tutta una serie di caratteristiche che renderanno il vostro compito non certo agevole inizialmente, partendo dal fatto che il controllo avverrà unicamente attraverso il Wii Remote.Se queste dinamiche vi sembreranno familiari ricordandovi per certi versi l’ottimo Kororinpa, sappiate soltanto che rispetto a quel titolo e nonostante una struttura profondamente diversa in termini di dinamiche e level design, le cose non funzionano esattamente allo stesso modo anche in termini di coinvolgimento. Per raggiungere la fine di un livello dovrete utilizzare una buona dose di materia grigia, aggirando numerose tipologie di ostacoli, attivando congegni e meccanismi e sbloccando percorsi che altrimenti resterebbero preclusi rendendo impossibile andare avanti. Nulla di davvero innovativo per il panorama videoludico e purtroppo il peggio è che proprio questa mancanza d’ispirazione sembra appesantire non poco l’intero gameplay, rendendolo coinvolgente solo a tratti e mai in maniera costante. Rispetto a quanto si potrebbe erroneamente pensare, il gioco non offre infatti un numero di varianti sufficienti a rendere il ritmo dell’azione complesso, tuttavia vi è una particolarità che è giusto sottolineare in quanto caratterizza la struttura rendendola tutto sommato originale. Ci riferiamo al sistema di controllo adottato per l’occasione. Agendo unicamente sul Wii Remote potrete in ogni caso determinare solo alcune tipologie di movimenti nei confronti della pallina in quanto il suo status resterà attivo solo per consentirvi un comando alla volta. Per spiegare meglio questo concetto vi basti sapere che la traiettoria impartita o un’eventuale correzione da attuare sarà possibile solo per un’occasione, dopo di che dovrete necessariamente attendere che si verifichi un impatto con un punto del livello per poter riprendere le vostre azioni, il che non appare certo come la scelta più logica purtroppo.

La fine è vicinaIl maggior difetto è legato all’approccio che il gioco richiede di adottare nell’interagire con la sfera, non tanto per l’impossibilità di poter eseguire azioni in sequenza quanto al fatto che è praticamente impossibile agire secondariamente ad un impatto non voluto poiché gli ostacoli presenti all’interno di un livello sono talmente tanti che non ci sarà quasi mai una seconda possibilità di movimento in seguito ad un errore, rendendo tutto abbastanza scoraggiante. Gli sviluppatori hanno comunque inserito un elevato numero di vite e check point nei livelli, elementi che rendono il compito del giocatore poco impegnativo nel complesso. Purtroppo il fattore tempo potrebbe creare qualche problema nelle fasi iniziali, vanificando buona parte dei vostri sforzi, tuttavia una volta presa confidenza con le dinamiche di ogni ambiente riuscirete a proseguire senza particolari difficoltà ed anzi la fine del gioco arriverà molto più in fretta di quanto possiate immaginare nonostante i cinquanta livelli presenti e la discreta varietà presente. Dal punto di vista tecnico Pallurikio si presenta bene, grazie ad una grafica funzionale e ben definita che può contare si di una palette cromatica pregevole. Il motore del gioco sfrutta in maniera convincente l’effetto della fisica e le ambientazioni risultano sufficientemente varie e diversificate.Orecchiabile e assolutamente non invasiva la musica che vi accompagnerà nel corso dei livelli, seppur senza incidere in senso positivo.Nonostante il gioco non presenti gravi difetti il giudizio finale è fortemente limitato a causa di un livello di difficoltà troppo basso e alla mancanza di una qualsivoglia modalità extra che consenta di riaffrontare i livelli in maniera differente, fattori che appaiono molto importanti anche in funzione del prezzo non certo contenuto cui viene offerto il gioco.

– Inizialmente divertente

– Cinquanta livelli

– Buon effetto della fisica

– Poco coinvolgente

– Livello di difficoltà mal calibrato

– Nessuna modalità aggiuntiva

6.5

Pallurikio non è certo un gioco esente da difetti ma risulta tuttavia un prodotto interessante, discretamente giocabile e divertente nonostante tutto. Il gameplay inizialmente non riesce a coinvolgere il giocatore all’interno di dinamiche approfondite ma dopo il primo impatto tutto scorre via con una certa semplicità, addirittura troppa si potrebbe dire, considerando il livello di sfida offerto e l’assenza di una qualsiasi modalità che spinga il giocatore a riprendere il titolo una volta completato.

Analizzati pregi e difetti descritti in sede di recensione, consigliamo l’acquisto di questo gioco soltanto a quei pochi che avessero voglia d’investire ben 1000 Wii Points in qualcosa di diverso dai soliti schemi ma nemmeno lontano da un concept tutto sommato classico. Il risultato finale non è certo qualitativamente impeccabile però, per cui fate le vostre riflessioni in modo ponderato.

Voto Recensione di Pallurikio - Recensione


6.5