Recensione

Pac-Man Collection

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a cura di Ryuken

Alzi la mano chi non conosce Pac-man; se non lo conoscete vergogna e dritti a studiare un po’ di storia del videogioco. Ok, ok forse sono stato troppo duro, ve lo spiego io chi è costui.Bilioni di anni fa, una giovane software house giapponese irrompe sul neonato mercato dei coin-op con un titolo innovativo e dalla longevità pazzesca.Il tutto si svolgeva in innumerevoli labirinti, all’interno dei quali, nei panni di una pallina gialla (Pac-Man), avevamo il compito di divorare tutta una serie di altre palline più piccole e dei frutti energetici, evitando allo stesso tempo dei fantasmini che erano messi lì per darci un sacco di fastidio e per farci perdere qualche vita di troppo.Mangiate tutte le palline contenute in un determinato labirinto si passava al successivo e così via fino alla fine del gioco.La giovane software house non era altri che la Namco, sì sì proprio quelli di Tekken e l’anno, se la memoria non m’inganna, era il 1980.Pac-Man ebbe un successo planetario, tanto da guadagnarsi innumerevoli conversioni ed aggiornamenti nel corso degli anni fino a giungere alle console a 32 bit.Nel frattempo il nostro eroe ha avuto l’onore di cimentarsi in altri generi videoludici come quello dei platform 3D (PSX), ma siamo qui per parlare di una raccolta di vecchi classici per cui partiamo con la descrizione.All’interno di questo bel cartuccino GBA troverete ben quattro titoli che negli anni sono stati dedicati alla pallina gialla, per la precisione: Pac-Man, Pac-Man Arrangement, Pac-Attack e Pac-Mania.Vediamoli uno per uno.

PAC-MANQuesto è l’originale da sala trasposto su GBA, in tal caso c’è poco da dire poiché il gioco funge un pò da pezzo da collezione mettendo in evidenza i passi da gigante che l’industria videoludica ha fatto dal 1980 ad oggi.Allora il titolo era contenuto nel cassone di un’enorme cabinato, ora ve lo portate in giro nella microscopica cartuccia i un GBA con altri tre giochi annessi!Ad ogni modo è sempre divertente fare qualche partita con il classico dei classici.

PAC-MAN ARRANGEMENTConversione di un vecchio arrangiamento per le macchine a 16 bit, Pac-man Arrangement ripropone il medesimo schema di gioco del capostipite arricchito però da una graziosa grafica colorata, con la quale sono realizzati in maniera gradevole i labirinti, il protagonista ed i nemici.Le musiche d’accompagnamento sono orecchiabili e mai noiose.Insomma un Pac-Man in versione moderna.

PAC-MANIASe Pac-Man Arrangement è una versione modernizzata del primo capitolo, ancora di più lo è Pac-Mania.Anche in questo caso lo schema di gioco non cambia di una virgola, ma la realizzazione tecnica si avvale di una notevole grafica isometrica che da un’interessante idea di tridimensionalità al tutto.Pac-man non è mai stato così tondo ed i fantasmini così ben realizzati; da notare l’aggiunta di una nuova mossa per il protagonista che ora è in grado di saltare, azione fondamentale in talune situazioni di gioco.Chiudiamo con i colori forse un poco slavati e con l’accompagnamento musicale sempre di buon livello.

PAC-ATTACKQuesto è l’unico dei tre titoli che differisce in quanto a gameplay risultando un clone dei vari Tetris e compagnia bella.La versione originale era stata concepita per SNES nel 1994 e questa conversione ne ripresenta intatti tutti i pregi.Infatti, Pac-Attack è davvero ben realizzato e dimostra come da un concept di gioco stravecchio si possa ricavare ancora tanto divertimento.Le opzioni di gioco permettono la partita normale e il puzzle mode con la bellezza di 100 livelli da portare a compimento più le password.Dovrete riuscire a completare ogni stage mangiando con un numero limitato di Pac-Man tutti i fantasmi presenti sullo schermo.Peccato solo per l’eliminazione dell’opzione di gioco a due giocatori che risultava assai divertenteLa grafica è funzionale, semplice e colorata; i commenti musicali risultano piacevoli all’ascolto e mai noiosi.

Quattro titoli al prezzo di uno.

Longevità garantita.

Fedeli riproduzioni degli originali.

Immediatezza assoluta.

Peccato per la mancanza del multiplayer.

7

In definitiva una compilation niente male che ripresenta in versione portatile molti dei passaggi storici del mitico Pac-man, dalla nascita fino alla realizzazione degli ultimi prodotto pensati per il marcato dei 16 Bit.

Una cartuccia longeva e divertente che racchiude ben quattro titoli al suo interno, come dire quattro al prezzo di uno.

Voto Recensione di Pac-Man Collection - Recensione


7