Anteprima

Overlord: Raising Hell

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a cura di Tuono Blu

Dopo l’ottimo successo riscontrato nelle incarnazioni Pc ed Xbox 360, un altro franchise made in Codemasters si appresta a fare il suo ingresso nell’universo next gen Sony. La produzione di questo titolo, ha avvolto l’utenza Ps3 in una cocente trepidazione che finalmente avrà termine tra poco più di un mese con l’uscita nei negozi di Overlord: Raising Hell. Le premesse positive pervenute sino ad oggi, si sommano all’analisi delle versioni per le altre piattaforme, permettendoci di mantenere un rinnovato interesse nei confronti di questo game che si preannuncia davvero esilarante.Sviluppato dal giovane development team già autore di Folklore (i Triumph Studios), Overlord: Raising Hell vi catapulterà nei panni di un despota malvagio, risorto per conquistare nuovamente il trono del regno. Così per raggiungere l’obiettivo finale, dovrete seminare morte e terrore nelle terre del regno, ricostruire la torre del signore ed ammaestrare il popolo contadino al vostro volere. Il Re è tornato! Tenetevi forte perché ci apprestiamo a rompere il ghiaccio definitivamente nell’anteprima più sfacciata di questa primavera. Non ci resta che impugnare il nostro sixaxis e tuffarci alla scoperta del fantasy world di Overlord: Raising Hell.

Viva il Re!La nostra avventura ha inizio quando i serventi ci riportano nel mondo dei vivi, strappandoci dal sonno che, per molti decenni, ci ha tenuti lontani dalla realtà. Indossate le vestigia del signore dell’oscurità, incontriamo Gnarl, il capo dei serventi, nonché unica guida in grado di rivelarci passo per passo quali sono state le nostre gesta passate e quali sono i temibili poteri oscuri di cui disponiamo. Ricoperti di corazza ed armati di ascia, percorriamo i sentieri angusti di una caverna sino ad arrivare alla sala del potere. La torre del trono è d’innanzi a noi. In questa prima fase meramente introduttiva, la quantità d’azioni a cui possiamo fare ricorso è praticamente nulla, e per questo ci siamo soffermati all’analisi dell’impatto visivo di Overlord. Anche se lo scenario che ci porta dalla tomba alla torre del sovrano è piuttosto spoglio, i pochi particolari decorativi risultano di pregevole dettaglio, ed inoltre il contrasto cromatico osservabile sia nell’atmosfera tenebrosa della caverna sia nell’ambientazione fantasy della torre si è dimostrato piacevolmente coinvolgente.

Serventi allo Sbaraglio Una volta attraversato il portale di teletrasporto, ci ritroviamo in uno scenario rurale ricco di peculiarità caratteristiche che vengono missate in una realizzazione tecnica che ci lascia sorpresi: cascate, ruscelli, insenature rocciose, colline, floricolture e molti altri dettagli fanno da sfondo ad uno spettacolo di stimoli visivi. Con l’aiuto del caro Gnarl, veniamo a conoscenza del ruolo fondamentale dei serventi, ovvero gli umili servitori pronti ad eseguire ogni nostro comando. Difatti, per proseguire con successo nell’avventura, non potremo proprio fare a meno di queste malefiche creature che pendono letteralmente dalle nostre labbra. L’overlord dispone di attacchi fisici dalla potenza devastante e di incantesimi che possono ridurre in cenere interi campi di grano, ma spesso avrà la necessità di essere supportato dai serventi per eseguire diverse azioni (soprattutto le più banali) come ad esempio: spostare tronchi o colonne che intralciano il suo cammino; raggiungere luoghi pericolosi per la sua incolumità fisica; recuperare energia vitale o magica (Mana) sacrificando i seguaci. Inoltre i serventi amano sbranare gli animali più innocui e docili, sono dotati di un humor irresistibile e nelle loro vene non scorre altro che linfa malvagia grazie alla quale sono sempre pronti a sostenervi nei combattimenti.

Diamoci da fareDopo questo ricco preambolo funzionale, ci accingiamo ad intraprendere una vera missione. Il nostro primo obiettivo è quello di recuperare un misterioso oggetto conosciuto con il nome di “nucleo della torre”. Per scovare il misterioso item, dovremo inoltrarci in quel fantastico scenario rurale che abbiamo sovra menzionato nel primo paragrafo. Dopo aver ordinato ai serventi di spostare una colonna che sbarrava la strada ed aver maciullato qualche pecorella di troppo, esploriamo in lungo ed in largo quest’ambientazione raggiante che ci permette di scoprire una riproduzione accattivante del paesaggio naturale che anche in questo frangente si rivela particolareggiato e ricco soprattutto nella strutturazione delle texture.Dopo aver disinfestato una fattoria, lanciamo in avanscoperta i nostri beneamati serventi alla ricerca del “nucleo di torre” che viene trovato e riportato facilmente nel posto che gli si addice: la sala del trono dell’overlord.

In ConclusioneAmmettiamolo, a chi non piacerebbe prendere le parti del sovrano maligno risorto per dominare il regno? E se poi poteste svolgere questa mansione comandando orde di seguaci pronti a propagare il terrore in onore della vostra luminescenza oscura, chi non vorrebbe diventare un Overlord? Grazie a un atmosfera medieval-fantasy ben calibrata, un comparto tecnico interessante e una trama a metà tra la tragedia e lo humor nero, il coinvolgimento emotivo di questo titolo si rivelerà strepitosamente appassionante per gli amanti del genere. Inoltre, se le implementazioni riguardanti il gameplay verranno mantenute ai livelli degli standard riscontrati in questa fase di produzione e le patch rilasciate nell’ultimo anno per le altre piattaforme dovessero essere integrate (come promesso) nella conversione per Ps3, Overlord: Raising Hell potrebbe davvero dimostrarsi un titolo entusiasmante.