Anteprima

Operation Darkness

Avatar

a cura di fbh

Presentato per la prima volta al TGS 2007, Operation Darkness è uno strategico/rpg molto particolare che ci vedrà impegnati nell’ormai classico contesto della seconda guerra mondiale già utilizzato più volte negli ultimi anni da numerosi titoli. Saremo nuovamente chiamati allo scontro con i nazisti e il solito nemico di sempre, Adolf Hitler. Nonostante questa storyline possa sembrare ormai piuttosto ripetitiva, i programmatori della software house nipponica Success sono riusciti a re-inventarsi una storia molto particolare che incorpora sia elementi storici sia alcune caratteristiche prettamente fantasy in puro stile giapponese.

Tra Nazisti, Panzer e.. Uomini – lupoCiò che differenzia questo titolo dagli altri basati su questo periodo storico, è l’inserimento di alcuni personaggi e abilità soprannaturali che andranno a fondersi con le armi classiche, le truppe e i panzer tipici di quell’epoca.In Operation Darkness, sarete chiamati a comandare una squadra britannica di forze speciali, formata da personaggi particolari in grado di trasformarsi in maghi, uomini-lupo, o droni da guerra, ognuno con le sue caratteristiche e le sue abilità speciali.Il vostro compito è di fronteggiare la minaccia rappresentata dal solito Adolf Hitler che è riuscito a rinforzare il suo già numerosissimo esercito con legioni di vampiri, draghi e soldati iper corazzati, trascinandoli attraverso l’Europa e lasciando alle sue spalle solo morte e distruzione.

La versione JRPG della WWIIIl gameplay di Operation Darkness è quello tipico degli strategici a turni, con la possibilità di controllare varie unità di soldati specializzati divisi in varie classi che vanno dai cecchini, ai mitraglieri, ai soldati dotati di lanciarazzi e via dicendo. Le truppe sotto il vostro controllo sono formate da soldati semplici e da personaggi speciali che sono i protagonisti; ognuno di essi possiede caratteristiche e abilità proprie, inoltre ha la capacità di trasformarsi in differenti creature, secondo la sua quantità di “Military Spirit”(MS), valore che, consumandosi progressivamente, regola la durata delle varie mutazioni. C’è una distinzione tra personaggi principali e soldati semplici, poiché questi ultimi possono essere reclutati all’inizio di ogni missione, ma la loro morte in battaglia è definitiva, anche se ci da comunque la possibilità di portare avanti l’avventura, mentre la dipartita di un protagonista porta inevitabilmente al game over. Questa caratteristica permette di dare maggior peso alle morti dei propri soldati in battaglia e quindi porta il giocatore a tentare degli approcci più strategici utilizzando anche maggiormente le abilità di copertura.A ogni vostro turno avrete la possibilità di scegliere se muovervi, attaccare, coprirvi o utilizzare le abilità speciali e i comandi sono facilmente accessibili anche ai neofiti del genere, poiché tutte le azioni sono facilmente selezionabili attraverso degli ottimi e intuitivi menu in una modalità ormai collaudata degli scontri negli RPG di stampo nipponico. L’area in cui abbiamo la possibilità di muoverci è data dai classici esagoni che compariranno nel terreno circostante al personaggio indicandoci quanto possiamo spostarci in quel turno. E’ bene ricordare che più vi muovete, meno sarete accurati ed efficaci nella mira quando deciderete di sferrare un attacco con una delle armi a vostra disposizione, che vanno dalle semplici pistole, ai fucili di precisione, alle granate, ai bazooka e a una varietà di altre armi tipiche della seconda guerra mondiale.Le armi che assegnerete al nostro party avranno anche una forte incidenza in termini di mobilità e dovrete far attenzione a non rendere troppo impacciati i movimenti di alcuni personaggi che potrebbero diventare facili obiettivi per i nemici.Se spostandovi, riuscirete ad avvicinarvi notevolmente al vostro avversario, avrete anche la possibilità di iniziare un corpo a corpo sferrando dei colpi con un coltello, operazione questa, che, seppur rischiosa, è spesso molto efficace. Al termine degli scontri potrete rovistare tra i corpi delle vittime per cercare di ottenere oggetti, armi o quant’altro vi serve per proseguire la vostra missione. Al termine di ogni stage avrete anche la possibilità di accedere al menu d’acquisto di nuove armi e nuovi potenziamenti così da poter rafforzare il vostro party.Il valore aggiunto di questo strategico a turni, sono gli elementi RPG che i programmatori hanno inserito, permettendovi di accumulare esperienza in battaglia e di vedere le qualità e le caratteristiche dei vostri personaggi aumentare dopo le vittorie. Questo sistema di accumulo d’esperienza vi permetterà inoltre di migliorare l’abilità dei vari personaggi. Con una determinata arma, infatti, più uno dei vostri personaggi riuscirà a utilizzare ad esempio un fucile da cecchino, più con il passare del tempo sarà in grado di compiere colpi critici, dandovi la possibilità di variare maggiormente le specializzazioni dei membri del team.

Il risvolto della medagliaPurtroppo, per quanto abbiamo visto finora, il lato debole di questo titolo è il comparto tecnico. La qualità video non sembra essere adeguata agli standard degli ultimi titoli usciti sulla console Microsoft e vi capiterà spesso di imbattervi in ambientazioni particolarmente spoglie e insipide, con texture molto sgranate e di basso livello. E’ stata data poca importanza alle coperture naturali presenti sui campi di battaglia, le quali si limiteranno a pochi arbusti sparsi qua e la e certamente poco utili al fine di evitare i colpi dei panzer nemici. Anche il comparto sonoro non resterà sicuramente nella memoria essendo caratterizzato da musiche piuttosto lineari e ripetitive, anche se le riproduzioni dei colpi delle armi da fuoco sono risultate abbastanza convincenti.

Operation Darkness è anche stato pensato per il multiplayer e soprattutto per essere giocato nella modalità cooperativa fino a quattro giocatori, dove ognuno dei quali avrà la possibilità di controllare alcuni personaggi e avrà circa sessanta secondi per portare a termine il proprio turno cercando di vincere la battaglia e di ottenere oggetti particolari, non reperibili nella campagna single player, per potenziare ulteriormente la propria squadra. I giudizi circa la qualità del netcode e del comparto multiplayer in generale sono rimandati in sede di recensione.

ConclusioniIl gioco è ormai disponibile in Giappone dallo scorso ottobre, mentre in America e in Europa uscirà solo il prossimo giugno, ma difficilmente presenterà dei miglioramenti o delle modifiche tecniche sostanziose rispetto alla versione nipponica.Lo stampo tipicamente giapponese, la storyline innovativa e le sue caratteristiche uniche possono far passare in secondo piano i forti limiti tecnici del titolo che tuttavia smorzano il nostro entusiasmo verso questo prodotto ma, per tutti gli amanti dei fantasy e degli strategici a turni, Operation Darkness potrebbe rivelarsi una piacevole sorpresa.