Omen 17

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a cura di DjPralla

Oltre alla costante presenza di marchi storici e ben affermati come Asus Rog o MSI, il mondo del gaming si sta popolando anche di new entry; il più delle volte si tratta di nomi che da decenni popolano il mercato dei computer personali, i quali cercano una nuova rotta nel mondo dei videogiochi. Uno di questi è HP con la sua nuova linea Omen. Hewlett-Packard ovviamente non ha bisogno di introduzioni, dal momento che il marchio americano è perfettamente presente nelle memorie di chiunque abbia avuto a che fare con la tecnologia, e il ricordo è quello di prodotti solidi, affidabili e dall’ottimo rapporto qualità/prezzo.
Tanta potenza
Più nello specifico oggi parliamo del HP Omen 17-w102nl: come il nome suggerisce un notebook da 17 pollici che siede in cima alla scala gerarchica dei portatili gaming di casa HP (se non fosse per il recentissimo HP Omen 17w-203nl, che differisce dal presente modello praticamente solo nel processore, che ora è un Intel i7 di settima generazione). Prima dell’esperienza d’uso, parlano di specifiche tecniche: i7 6700HQ da 2,6 GHz con turbo boost fino a 3,5GHz, due banchi da 8GB di RAM a 2133 MHz accessibili all’utente, ma soprattutto una Nvidia GeForce GTX1070. Una dotazione di tutto rispetto, che lo pone in una posizione di assoluto vantaggio rispetto a molti altri contendenti nella fascia tra i 1500/2000 euro. Per un’esperienza da gaming che fa della portatilità un elemento cruciale, questo pc non si fa impensierire e riesce a restituire grandi soddisfazioni: Gears of War 4, nonostante sia molto scalabile e facile da ottimizzare, gira largamente sopra i 60 FPS con tutte le impostazioni massime in FullHD, Resident Evil 7 anche lui raggiunge prestazioni ben oltre il necessario completamente maxato, sempre a 1080p. L’idillio inizia ad incrinarsi con Forza Horizon 3, prodotto particolarmente ostico da portare oltre i 30 FPS, che con tutte le impostazioni al massimo si aggira tra i 40 e i 50 FPS, dovendo quindi andare a sacrificare qualcosina per raggiungere il target doppio rispetto a quello console, ma col beneficio di tutti i miglioramenti esclusivi della piattaforma PC. Per andare ad inficiare le prestazione dei primi due giochi citati bisogna andare a lavorare sullo scaler della risoluzione, spingendosi verso i 2K: lì la situazione inizia a farsi problematica, con il 4K, ovviamente parlando di settaggi massimi. Come accennato prima quindi, un’esperienza da gaming che fa della potenza in mobilità il suo mantra, ma mostra il fianco quando ci si ferma e si prova a collegare il PC ad una TV in salotto. Un problema della fascia alta portatile, che nonostante stia facendo enormi passi in avanti, ancora non riesce a pareggiare i risultati di una più performante fissa.
Poco studio
Dal momento che questo Omen predilige la mobilità alla sedentarietà, il fattore estetico diventa ancora più importante. Hp ha scelto di pucciare il piede nel mondo del gaming senza tuffarsi a capofitto nel solito design che caratterizza i prodotti di quest’ambiente. Lo chassis è di colore nero, con una finitura che ricorda la fibra di carbonio; al posto degli ormai consueti spigoli e tagli, HP ha optato per linee più morbide e curve, più classiche nel mondo dei pc standard. Ovviamente in questo setting morigerato spiccano il logo rosso sul retro dello schermo e la tastiera completa di tastierino numerico, anch’essa con finiture rosse. A proposito di tastiera, la digitazione è più che buona, nonostante si scelto anche qui di posizionare il tasto “ù” dove abitualmente troveremmo “Invio”, ma i problemi maggiori derivano dai tasti direzionali “su” e “giù” che sono stati inseriti a metà nello stesso tasto, rendendo così difficile la vita per gli amanti degli strategici. 
In generale non sono presenti particolari personalizzazioni per l’utenza gaming: anche la suddetta tastiera è illuminata esclusivamente in rosso e non ha livelli di intensità. Dal punto di vista software non è presente nulla su cui lavorare, se non l’equalizzatore di Bang & Olufsen che però non dà quell’esperienza che i videogiocatori cercano. Purtroppo la collaborazione con la casa d’audio danese non deve essere stato molto profonda, dal momento che il suono che esce dalle casse è più che buono, ma  non al livello dei concorrenti in ambito gaming. 
In generale sembra che HP sappia perfettamente il fatto suo nel assemblare grandi pc al giusto prezzo, ma non abbia sufficiente esperienza nel mondo del gaming per essere davvero competitiva: per farvi un esempio, con mani dalle dimensioni generose, se si tengono le dita puntate su WASD si rischia di sentire i polsi tagliati dal bordo della scocca; il trackpad è ottimo per la navigazione web, ma nei giochi avrebbe potuto avvantaggiarsi dei tasti separati; le ventole della scheda grafica, abbastanza rumorose, spesso si spengono di botto dimostrando una scarsa ottimizzazione.ù
VOTO: 4/5

In buona sostanza questo Omen 17 è un ottimo pc da gioco, se non si chiede troppo. La potenza c’è ed è tanta, quello che manca sono le personalizzazioni sia software che hardware che rendono un pc veramente da gaming. Se siete alla vostra prima esperienza nel mondo dei videogiochi su pc e magari siete affezionati ad HP, con circa 1500 euro (2000 per la versione con processore Intel di settima generazione) avrete accesso ad una macchina che surclassa le attuali console, ma resta comunque presentabile in ufficio oppure in viaggio.