Recensione

No One Lives Forever

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a cura di Redazione SpazioGames

No One Lives Forever è uno sparatutto in prima persona caratterizzato da un’ambientazione che ricorda i film delle spie degli anni 60 con ragazze in tailleur e capottino e pettinature particolarmente voluminose. La protagonista del gioco è l’agente Archer, una ragazza molto sexy e dotata di un pungente umorismo che si troverà ad esplorare località sparse in tutto il mondo. Si parte la Marocco dove dovrete indagare relativamente alle numerose uccisioni di agenti della Unity, l’agenzia per cui lavorate, da parte di una pericolosa organizzazione criminale. L’evolversi delle vicende vi porterà poi in altri luoghi come i caraibi, le fredde montagne delle alpi e la Germania dell’est. Per ricreare questa atmosfera da film i programmatori hanno introdotto dosi massice di filmati realizzati con la stessa grafica del gioco che vi spiegheranno in modo dettagliato lo sviluppo della storia.Dal punto di vista dello stile di gioco potremo decidere se affrontare le missioni ad armi spianate o se invece cercare di agire silenziosamente senza farci notare dai nemici in stile Thief. Sarà di volta in volta la natura della missione e il nostro temperamento che ci indirizzerà verso un atteggiamento più o meno aggressivo. In ogni caso comunque l’azione e sempre molto frenetica e difficilmente avrete il tempo per annoiarvi.Per affrontare i vostri nemici potrete contare su un arsenale di tutto rispetto che oltre alle solite armi tipo pistole, fucili, lanciarazzi, pistole al laser, comprenderà tutta una serie di accessori degni del miglor 007: occhiali fotografici in grado di effettuare rapide zoomate, rossetto esplosivo, un liquido per sciogliere i cadaveri, una forcina per capelli con caratteristiche particolari e molti altri gadget di questo tipo.Il motore grafico si basa sul LithTech 2.5 evoluzione di quello già utilizzato per SiN e Aiken’s Artifact. Colpiscono alcuni tocchi di classe soprattutto per quel che riguarda i personaggi del gioco: espressioni del viso realistiche, movimenti dei vestiti naturali ed altre raffinatezze di questo genere. Peccato che accanto a personaggi ben caratterizzati e ad alcuni scenari mozzafiato si alternano elementi di contorno non sempre dettagliati e curati. Ben realizzati gli effetti di environment mapping e alcuni effetti di illuminazione degli ambienti. Molto fluide infine le animazioni dei personaggi che si muovono realisticamente e risentono dei colpi subiti in modo diverso a secondo del punto in cui vengono colpiti.Il sonoro presenta molte canzoni in perfetto stile con l’atmosfera del gioco. I dialoghi sono numerosi e gli attori recitano in modo convincente, speriamo che l’edizione in lingua italiana sia altrettanto curata di quella inglese che abbiamo provato. Molta attenzione inoltre è stata riposta nella riproduzione degli effetti sonori: con un impianto stereo adeguato vi sembrerà di trovarvi nell’area di gioco.

HARDWARE

Per non avere problemi consigliamo almeno un Pentium II a 400 MHz con 64 MB di RAM e una scheda grafica compatibile Direct3D abbastanza recente.

MULTIPLAYER

Ci sono 10 livelli appositamente pensati per il multiplayer. Oltre alla modalità tutti contro tutti è possibile giocare in modalità cooperativa.

9

No One Lives Forever ha tutti gli elementi di un gioco di successo: buona realizzazione tecnica, un personaggio ben caratterizzato come protagonista, una trama avvincente dove non manca una sana dose di ironia e uno stile di gioco che vi inchioderà al monitor finché non avrete completato l’ultima missione.

Evitatelo solo se non sopportate gli sparatutto in prima persona.

Voto Recensione di No One Lives Forever - Recensione


9