Anteprima

No More Heroes 2 Desperate Struggle

Avatar

a cura di AP

Ad inizio 2008 in molti rimasero coinvolti e colpiti dalle avventure di un personaggio decisamente sui generis. Il suo essere antieroe fu probabilmente la causa del nome scelto per il prodotto stesso che con No More Heroes sembrava chiarire a sufficienza la situazione. Situazione che in verità riuscì a sorprendere enormemente i giocatori i quali, pur trovandosi di fronte ad un action adventure in terza persona con spiccate qualità tipiche di un picchiaduro, riusciva grazie al suo stile unico, al suo humour adulto, alle situazioni al limite del paradossale proposte e ad una violenza estrema, a distinguersi e ad appassionare il giocatore. Chi ha terminato quell’avventura saprà che il suo epico finale si prestava ad un ipotetico seguito. Travis Touchdown sta quindi per tornare sulle nostre console accompagnato sempre dagli sviluppatori Grasshopper Manufacture e dall’eccentrico Suda 51, ideatore di questa e di altre eccentriche avventure (Killer 7 su tutte). Cosa avranno preparato stavolta per noi questi eclettici programmatori?

Più spade, più mosse, più intelligenzaSe il primo episodio poteva essere etichettato come un gioco assolutamente particolare, questo No More Heroes 2: Desperate Struggle sembra capace di superare in tutto e per tutto le basi create dal predecessore. Tanto per cominciare sono state introdotte novità piuttosto interessanti sia per quanto riguarda l’arsenale di Travis sia per il suo comparto mosse. Alla spada laser standard già vista in precedenza si aggiunge un’arma dalla portata decisamente più ampia, compensata però da una lentezza maggiore. Inoltre è stata mostrata la possibilità di impugnare due diverse armi da utilizzare contemporaneamente e capaci di colpire con maggiore rapidità ma di infliggere meno danni complessivi. Lo stesso team di sviluppo ha confermato la presenza di almeno quattro diverse armi bianche, se così si può definire uno strumento tanto letale quanto futuristico. Ai danni di queste particolari armi da taglio si aggiungono mosse corpo a corpo dedicate a calci e pugni utili per creare combo e per stordire i nemici, insieme a vere e proprie prese importate direttamente dal magico mondo del wrestling, tanto caro al buon Suda 51. Esse sono state aumentate in numero ed è stato promesso che andranno ben al di là dei pile drive e back drop già inseriti nell’originale. Se la varietà promessa sarà maggiore, i comandi del predecessore sembrano rimasti invariati. Attraverso il tasto A del Wii Remote, Travis comincerà ad attaccare con la sua arma, mentre premendo B potrete attivare i colpi a mani nude. La croce direzionale andrà premuta in fase difensiva per far rotolare e schivare i colpi in arrivo mentre con i tasti C e Z del Nunchuk potrete rispettivamente riportare la telecamera alle spalle del protagonista ed eseguire il lock on sui nemici nelle vicinanze. Una volta preso di mira un avversario vedrete un gruppo di piccoli quadrati verdi disposti in circolo attorno ad esso. Questa particolare conformazione rappresenta la barra energetica del malcapitato che ogni volta colpito vedrà uno o più quadratini diventare rossi. Una volta che tutti avranno cambiato colore apparirà una freccia stilizzata che indicherà la direzione in cui dare il colpo di grazia per eliminare definitivamente chi ha osato ostacolare il vostro cammino. Se lo stile letale e cool che contraddistingue il nostro non va certo per il sottile, questa volta l’intelligenza artificiale dei nemici sembra essere notevolmente migliorata. Stavolta non saranno rari i casi in cui verrete attaccati su più fronti e potrà capitarvi di essere accerchiati prima che un vostro avversario vi afferri alle spalle e vi tenga fermi in attesa che qualche altro scagnozzo vi sistemi per benino. Anche questa volta la vostra spada avrà bisogno di ricaricarsi e per farlo dovrete tener premuto il tasto 1 agitando il Wii Remote facendo compiere al nostro antieroe un movimento tanto buffo quanto equivoco.

Una piccola dimostrazioneAnche questa volta sembra che il gioco sarà ambientato nella città pseudo californiana di Santa Destroy, che farà da struttura sand box per missioni principali e secondarie. Se le prime saranno basate su meccaniche simili al predecessore, le seconde sono radicalmente cambiate. Se in precedenza ci si trovava per esempio a raccogliere noci di cocco andando a modificare pesantemente il gameplay, questa volta non solo questo ne uscirà stravolto, ma insieme a lui , anche la grafica, che passerà dal 3D del gioco ad una serie di minigiochi completamente 2D. Sempre restando in tema di noci di cocco, vi ritroverete con un Travis molto anni ’80 che salterà per lo schermo colpendo palme e cercando di acchiappare con la cesta che ha sulla schiena i frutti che cadranno dall’albero. O ancora potrete gareggiare in corse che grazie al bolide del protagonista ricordano graficamenteMach Rider (vetusto titolo per NES). Non mancheranno nemmeno giochi che prenderanno spunto da sparatutto e nemmeno uno in cui dovrete cucinare (!). La struttura open world della città comunque non sembra essere andata perduta ma rimane ancora oscuro se svolgerà la funzione precedente o se riuscirà ad avere maggior importanza nel gameplay del titolo stesso. Nella demo mostrata al pubblico tutto questo non era evidenziato, ma si poteva vedere un breve seppur significativo livello con tanto di particolare e totalmente folle boss finale. Le prime due stanze della villa in cui si svolge questo ipotetico primo livello, vedono Travis fronteggiare i soliti killer che armati ora di spade, ora di pistole, cercano di mettere fine alla sua esistenza. Una volta ammirate le sue spettacolari mosse e altrettanto letali finish moves ci si ritrova al cospetto del boss. Questo è rappresentato graficamente come un rapper americano piuttosto massiccio che inizialmente è seduto sul divano insieme a due giovani fanciulle. Dopo l’ingresso di Travis e un rapido scambio di battute, il vostro avversario lancerà le due donne contro di noi cercando di creare un diversivo per attaccarvi. In questo filmato i due lottatori si scambieranno una marea di colpi che faranno a pezzi le due sfortunate donzelle rimaste coinvolte. Con le sole teste rimaste a rotolare sul pavimento assisteremo ancora ad un paio di battute prima di dare inizio ad uno scontro decisamente bizzarro. Il rapper utilizzerà uno stereo da spalla per lanciare missili da quelli che sembrano i due altoparlanti e lo trasformerà in scudi da braccia capaci di parare i vostri colpi e nel frattempo di colpire con forza nel corpo a corpo. Se per due terzi del combattimento dovrete alternare tattiche di attacco ad altre di schivata, nella fase finale avrete a che fare anche con tappeti in movimento simili a tapis roulant e a lampadari pronti a cadervi addosso. La demo ovviamente finisce mentre state per eliminare il boss, lasciando i giocatori desiderosi di scoprire quante altre folli idee si nascondono dietro a questo promettente titolo, che appare già sulla buona strada per divenire una delle produzioni più attese per Wii per il prossimo anno.

– Stile unico ed inimitabile

– Nuove armi e mosse finali

– AI notevolmente migliorata

– Missioni secondarie originali

Anche se le informazioni finora trapelate non coinvolgono la storia e ad un occhio distratto non sembrano portare reali innovazioni, siamo pronti a scommettere che le novità introdotte, insieme ad un character design d’eccezione e ad un plot che non può che essere folle e delirante, saranno capaci di regalare agli amanti dell’azione un titolo completo, divertente e dotato della sempre più rara capacità di stupire. La demo mostrata era destinata al mercato USA ed era perciò ricca di schizzi di sangue e di situazioni assolutamente inadatte ad un pubblico di bambini. Non ci è ancora dato sapere se la versione europea sarà censurata come nel primo episodio o se nel frattempo (vedi Madworld) la situazione è andata migliorando. Non ci resta che aspettare altre notizie riguardanti l’ultima fatica di Grasshopper e sperare che Travis faccia davvero ritorno sulle nostre console con l’arrivo dell’anno nuovo.