Recensione

Nitrobike

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a cura di Melkor

Ancora prima dell’uscita del Wii le notizie sul suo originalissimo controller iniziarono ad originare numerose voci ma soprattutto a far volare la fantasia di tutti circa i possibili utilizzi. Una delle prime applicazioni alla quale molti pensarono fu quella della simulazione di un volante e di conseguenza iniziarono a circolare ipotesi su come potesse essere sviluppato in futuro un gioco di guida. Ad oltre un anno di distanza da allora molti di questi giochi sono oramai hanno fatto comparsa nel mercato videoludico, ma la scelta del videogiocatore non può che cadere ancora su uno solo di essi: l’insuperabile Excite Truck. Il titolo Nintendo infatti sembra essere l’unico ad aver unito ad un controllo intuitivo e semplice, una struttura solida e divertente. Nonostante tutto, la strada verso la perfezione è ancora lunga e così la coraggiosa Ubisoft con Nitrobike ha provato a spodestare dal trono l’attuale re… ci sarà riuscita?

Gioco che vince, non si cambia…Fin dai primi secondi che seguiranno l’inserimento del disco nello slot della vostra console, potrete notare le numerose similitudini che vi sono tra Excite Truck e Nitrobike, dal menù introduttivo alle musiche passando soprattutto per il controllo (troppe per essere coincidenze!), ma andiamo con ordine. Il titolo in questione idealmente vuol rappresentare il successore di Excitebike 64 (pubblicato per la console a 64-bit della grande N circa otto anni addietro) e vi vedrà impersonare un pilota di motocross pronto a scalare la classifica della notorietà. I corridori a vostra disposizione saranno in totale dieci e potrete usufruire di ben dodici moto ognuna caratterizzata da parametri quali accelerazione, turbo, guida, aderenza e perfino giro in elevazione. Il sistema di controllo è pressoché identico a quello visto nel titolo Nintendo. Dovrete infatti usare il Wii Remote in posizione orizzontale utilizzando il tasto 2 per accelerare ed il tasto 1 per frenare, mentre il resto è totalmente affidato al movimento stesso del controller. Fondamentale anche in questo caso sarà l’utilizzo della Nitro che avviene tramite la pressione del D Pad e vi consente di effettuare eccezionali sprint nonché numerosi trick durante i salti, dove, attraverso la giusta combinazione di pulsanti, potrete divertirvi in numerose figure plastiche ed evoluzioni, che inoltre servono, in base al grado di difficoltà, ad aumentare la barra di capienza della Nitro, oltre che per resettare l’indicatore del “tilt” (in pratica lo stesso effetto che si ottiene entrando nell’acqua in Excite Truck). Non è presente nessun tipo di Power-Up lungo il circuito, sacrificati forse per garantire un maggiore effetto di realismo. La modalità denominata Carriera si divide in nove serie formate da un numero variabile di gare che possono essere di ben sei tipi. Oltre alla classica “Corsa” ed al “Giro Veloce” dovrete anche affrontare sfide di “Eliminazione”, dove l’ultimo di ogni giro viene automaticamente escluso. Partecipando a “Cerchi Spericolati” invece, dovrete entrare in determinati checkpoint al fine di prolungare il tempo a disposizione. Nel “Trick Attack” dovrete eseguire tutte le figure richieste, mentre selezionando “Corsa Coppa Serie” avrete più gare con relativa classifica. Con l’avanzare della Carriera potrete inoltre sbloccare l’unica alternativa prevista, chiamata molto semplicemente “Bowling”, in cui proverete l’ebbrezza di essere una palla lanciata a centinaia di chilometri orari. Ovviamente è presente anche un’opzione esibizione dove potrete allenarvi su tutte le piste ed in tutte le variabili possibili.

Meglio soli o male accompagnati?La principale attrazione di Nitrobike doveva essere la modalità multiplayer sia in locale ma soprattutto online fino a 6 giocatori. Per quanto riguarda la prima, questa è caratterizzata dallo split screen dello schermo che supporta fino a quattro partecipanti e consente di poter sfidare altrettanti amici nelle varie gare. Un esame particolare deve essere però fatto per le sessioni online del gioco. La WiFi connection infatti si divide in due modalità, in quanto potrete utilizzare sia i codici amico del gioco che selezionare la ricerca automatica degli sfidanti. Tutto sembrerebbe ideale, ma purtroppo la modalità random non funziona quasi mai, sia per la scarsa presenza di giocatori, sia per il sistema di ricerca scelto dalla Ubisoft, che include soltanto utenti di Europa e Australia, lasciando fuori dalla gara sia America che Giappone. Per quello che abbiamo potuto constatare, dopo molte ore di sofferenza, le poche sessioni online disputate risultano ben giocabili e prive quasi totalmente di lag, ma sicuramente si poteva fare molto di meglio. Aspettare venti minuti per essere associati ad un utente è una lenta agonia per chi magari vuole affrontare una sessione veloce di gioco.

Più realismo o più divertimento?Lo stile grafico scelto vuole puntare al realismo ma in realtà risulta essere caratterizzato da texture di fattura mediocre e da strutture poligonali decisamente troppo elementari. Vi capiterà infatti molte volte di cadere in mezzo a quelle che sembrano siepi, per poi rendervi contro di trovarvi in mezzo a semplici poligoni privi di una reale profondità. Quello che però noterete fin dai primi giri di pista è il caos che regna sovrano. Le texture infatti rendono molto “pesante” l’ambiente e ad incrementare tale effetto contribuisce il pessimo effetto bloom che viene utilizzato per dare un senso di velocità elevata alle vostre azioni. Anche l’orizzonte, che appare mal realizzato come prospettiva, contribuisce in senso negativo a creare una atmosfera chiusa e opprimente, ossia proprio l’opposto di quella che dovrebbe essere espressa in un gioco di guida. Il tutto è inoltre condito da numerosi glitch grafici come collisioni imperfette o da flickering. Il sonoro non è eccezionale, anzi alle musiche ripetitive in stile rock si sovrappongono effetti sonori della pista e del motore che risultano molto fastidiosi. Accelerare in pratica risulterà alle vostre orecchie come uno stridio metallico in grado di farvi innervosire in breve tempo. Tanti, troppi difetti che alla fine pesano notevolmente sul giudizio globale.Tornando al controllo delle moto, dovrete dare moltissima attenzione a non eccedere nell’utilizzo della Nitro altrimenti subirete l’esplosione del vostro mezzo, accompagnata da un effetto di distorsione di fattura molto discutibile. Bisogna anche aggiungere che guidare la moto si rivela spesso difficile e a volte anche impreciso nell’approccio da seguire, senza dimenticare che effettuare le varie posizioni aeree è soprattutto una questione di tempismo più che di movimenti corretti. Sono inoltre presenti lunghi tempi di caricamento sia prima che dopo una gara, giusto per concluedere in bellezza e togliervi qualsiasi dubbio circa la qualità di un prodotto che promette ma poi delude alla grande.

– Numerose modalità di gara

– Multiplayer fino a quattro giocatori

– Online fino a sei giocatori

– Impossibile riuscire a giocare online usando l’associazione automatica

– Graficamente mediocre

– Caricamenti lunghi

4.5

Concludendo, Nitrobike parte con molte buone idee. Potenziale che tuttavia va a finire in secondo piano a causa di una realizzazione nemmeno sufficiente in moltissimi aspetti. Il voto peggiore però spetta alla grafica che si “finge” da next generation ma che alla fine rivela tutte le sue carenze attraverso bug e difetti vari. Tutti questi fattori negativi compromettono un gioco che aspirava a generare tutt’altra aspettativa e che purtroppo è colpito anche dalla difficoltà di effettuare delle partite online. Excite Truck esce ampiamente vincente da un duello che non doveva proprio essere annunciato e sinceramente sembra che la Ubisoft si sia data la classica zappa sui piedi, come volevasi dimostrare. Ovviamente a qualcuno questo Nitrobike potrebbe anche piacere, ma sicuramente si poteva implementare il tutto in maniera nettamente migliore. Attendiamo con ansia il prossimo sfidante…

Voto Recensione di Nitrobike - Recensione


4.5