Recensione

Ninja Gaiden Sigma Plus

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a cura di rspecial1

Con l’arrivo di una nuova console sul mercato, le varie software house si lanciano sull’ultimo carrozzone molto spesso con titoli nuovi, realizzati appositamente per l’occasione, o più semplicemente con porting di qualche franchise di successo che possa essere rinfrescato nel gameplay dalle caratteristiche hardware dell’ultima meraviglia videoludica. Tecmo Koei non ci ha pensato molto e ha deciso di portare su PS Vita il suo action più famoso e riuscito direttamente dalla versione Playstation 3, con un nuovo appellativo che dovrebbe sottolinearne le novità. Ninja Gaiden è un titolo che non ha bisogno di presentazioni e la cui qualità è risaputa a tutti: nel palmo delle vostre mani il micidiale Ryu sarà ancora cosi letale come lo conosciamo ?

Quando un capolavoro non ha tempo, non sente l’età che passaEra il lontano 2004 quando il Team Ninja guidato da Tomonobu Itagaki diede vita al reboot di una celebre serie nata nella sale giochi e poi trasferitasi poi su NES: Ninja Gaiden. Otto anni fa il titolo stupì il mondo dimostrando la potenza tecnica della prima console casalinga di Microsoft, Xbox, con un gameplay dannatamente difficile e coinvolgente che portava gli action ad un nuovo livello. Da allora di versioni ne sono uscite tante, un update proprio per Xbox e la versione Sigma dedicata a Playstation 3. Proprio quest’ultima è la conversione in analisi su PS Vita, con quel Plus alla fine ad indicare le novità inserite appositamente per esaltare la nuova console Sony.Per i pochi che non conoscessero il brand ricordiamo velocemente che interpreteremo il leggendario Ryu Hayabusa, guardiano della Spada del Drago Nero, alla prese con una serie di demoni e ninja avversi che hanno distrutto il suo villaggio. Inutile dire che lo scopo dell’eroe è quello di portare a termine la sua vendetta personale. Proprio come avveniva su console casalinga, in questa occasione avremo la possibilità di utilizzare, per un breve periodo, Rachel, una cacciatrice di demoni dell’Impero Vigoor, anch’essa intenta a cercare il demone Doku, così come Ryu, per vendicare la sorella. Il titolo però non ci butterà subito nella storia, dandoci inizialmente la possibilità di affrontare una modalità di gioco particolare, costituita da oltre 36 prove che, sin dal tutorial iniziale, vi mostreranno quanto sia difficile il gioco a livello standard e come, a differenza di altri titoli del genere, due delle principali doti da imparare nel combattimento sono la parata e la schivata. In questo caso, così come nella modalità principale, potrete però settare il livello di difficoltà se pensate che per voi sia troppo elevato. Infatti i programmatori hanno inserito il livello Eroe, uno stile di gioco creato per tutti coloro che vogliono godersi la storia del titolo e non pensare ad altro. Sostanzialmente in questa modalità sarete quasi immortali, non avrete bisogno di elisir vari anche se ne troverete molti in giro. Questo perchè, una volta che la barra della salute del personaggio scenderà troppo diventando rossa e lampeggiante, l’eroe parerà qualunque attacco nemico in automatico lasciando a voi il solo compito di premere quadrato per attaccare. Aggiungeteci anche che i Nimpo, le tecniche magiche dei ninja, saranno utilizzabili all’infinito ed avrete un bel modo per rovinare l’esperienza di gioco che offre Ninja Gaiden Sigma Plus e che la modalità Eroe snatura totalmente.A livello di gameplay le novità relative alla versione PS Vita sono davvero minime e sempre superficiali: ad esempio è possibile avere una visuale in prima persona per guardasi intorno nei vari livelli, ma il titolo è abbastanza lineare da non necessitare di esplorazioni certosine, tanto che anche i segreti maggiormente celati, saranno scovati facilmente. La seconda novità riguarda l’arco e lo sfruttamento dei giroscopi di PS Vita per prendere la mira in prima persona muovendo la console, con la possibilità di essere più precisi quando dovremo colpire i nemici. Purtroppo anche questa funzione risulta un orpello che non sfrutta adeguatamente il portatile Sony, perché l’azione frenetica e i combattimenti senza tregua che si svolgono continuamente nel gioco non si sposano per niente con il metodo inserito dal Team Ninja per sfruttare l’arco, risultando più efficace nella sua versione standard.L’ultima novità di questa versione Plus si basa sul lancio dei Nimpo stessi, dandoci la possibilità, quando attivati, di accedere ad un mini-gioco nel quale dovremo toccare con il touch posteriore della console i simboli su schermo seguendo un certo ritmo. Peccato che non abbiamo rivelato molta precisione sia nel touch sia nell’efficacia di questa introduzione che dovrebbe potenziare il Nimpo, infliggendo danni maggiori ai nemici.

Otto anni e non sentirli…o quasiNinja Gaiden Sigma Plus è un porting perfetto della versione Playstation 3 con pochissime novità introdotte per sfruttare le caratteristiche tecniche di PS Vita, ma dimostra ampiamente di non essere nato per questa console e che le introduzioni sono spesso forzate e poco convincenti. Il gameplay resta davvero solido ed efficacie, con Ryu che spadroneggia con le sue mille tecniche e armi di ogni tipo acquistabili o sbloccabili nel corso del gioco. Questo dimostra come un gioco uscito nel 2004 possa avere una tale profondità che palesa la cura e l’attenzione posta da Itagaki in fase di sviluppo. Certo le fasi di gioco nelle quali useremo Rachel non saranno divertenti e coinvolgenti quanto quelle di Ryu, ma è un’aggiunta che amplia almeno la storia del titolo facendo comprendere risvolti secondari ai giocatori. Da segnalare invece come il gioco si adatti a PSVita, dando un feeling anche al giocatore più esperto della serie che non si discosta da quello che si può provare avendo un pad tra le mani. Si dimostra così come la console Sony si adatti perfettamente al genere e allo stile e come lo stick analogico sia preciso e comodo anche per lunghe sessioni con continui cambi di movimento.Graficamente invece il lavoro svolto dagli sviluppatori è buono, dando una resa visiva pulita e nitida e una fluidità nell’azione di gioco sempre costante e senza rallentamenti di sorta. Il dettaglio è simile a quello della controparte su Playstation 3, ma si nota come si tratti di un semplice porting di un titolo che, nonostante sia dotato di dettagli e tocchi di classe ineccepibili, non riesce a reggere il confronto con un altro gioco di lancio per PSVita, quell’Uncharted di Sony che dimostra le vere potenzialità grafiche della macchina. Ottimo anche il sonoro e i vari campionamenti audio in grado di immergere maggiormente il giocatore nelle atmosfere pieni di scontri che riserba il titolo, che per essere su una console portatile vi terrà impegnati per diverse ore dimostrandosi davvero molto longevo e duraturo.

– Tutto il carisma di Ninja Gaiden tra le vostre mani

– Nessuna novità rilevante

– Caratteristiche di Vita non sfruttate a dovere

– E’ un gioco di otto anni fa

7.5

Non ci sono compromessi per Ninja Gaiden Sigma Plus, se possedete una PSVita e non avete mai avuto la fortuna di giocare al titolo nato dalla mente di Itagaki allora l’acquisto risulterà obbligatorio, per godere di uno dei migliori action apparsi nell’ultimo decennio, altrimenti evitate tranquillamente di spendere i vostri soldi. Le novità introdotte per l’ultima nata di casa Sony risultano troppo superficiali per dare un’esperienza nuova o anche solo arricchirla leggermente, senza contare la modalità Eroe che sconsigliamo caldamente a tutti, anche ai neofiti. Ninja Gaiden è un titolo hardcore e va goduto per quello che è. In questa nuova versione potrebbe attirare l’attenzione solo di coloro che lo hanno perso su Xbox prima e Playstation 3 dopo.

Voto Recensione di Ninja Gaiden Sigma Plus - Recensione


7.5