Recensione

Ninja Gaiden Sigma 2

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a cura di Folken

A un anno di distanza dall’uscita sull’ammiraglia di Microsoft, Team Ninja è pronta a rilasciare Ninja Gaiden II su Plyastation 3, aggiornato in diversi aspetti tanto da meritarsi l’aggiunta della lettera sigma nel titolo. Le novità inserite non mancano, ma saranno sufficienti per farsi perdonare dagli utenti Sony tanta attesa?

Arcidemone a chi?Un aspetto non particolarmente riuscito dell’originale X360 era sicuramente la trama. Sceneggiata con l’unico scopo di dare al protagonista una scusa per affettare centinaia di demoni in location sparse per il mondo, difficilmente vi appassionerà alle vicende narrate. Fortunatamente le cut-scene, realizzate col motore di gioco, sono ben fatte e si lasciano guardare con piacere, permettendovi di rilassare per qualche minuto le mani indolenzite dalla feroce successione di scontri. Avvisiamo però i fan di Dante che in Ninja Gaiden Sigma 2 manca quella regia da capogiro a cui Capcom ci ha abituati col quarto capitolo. Una delle prime aggiunte di cui è possibile godere in questa edizione sono alcuni brevi capitoli dedicati a due nuove comprimarie Momiji e Ayane, provenienti rispettivamente da Ninja Gaiden Dragon Sword e da Dead or Alive, e che ovviamente godranno delle loro piccole sottotrame, sicuramente aggiunta gradita per i fan e perfetto spunto per donare varietà al gioco.

Dante? Kratos? Poppanti…A livello di gameplay i fan della saga troveranno sicuramente interessanti le varie migliorie apportate dagli sviluppatori. È bene, però, sottolineare come il titolo sia a tutti gli effetti un porting del capitolo uscito su X360, quindi non aspettatevi stravolgimenti di sorta. Gli sforzi del Team Ninja si sono concentrati su tutti quegli aspetti criticati e che necessitavano di revisione, con lo scopo di perfezionare quello che è considerato uno dei maggiori esponenti della categoria. L’impianto di gioco di Ninja Gaiden Sigma 2 prevede uno svolgersi lineare dell’avventura, e accompagna il giocatore attraverso una lunga successione di livelli più o meno vasti, caratterizzati da ambientazioni molto varie e nelle quali si ritroverà di continuo chiuso in arene virtuali dove l’eliminazione di ondate di nemici sarà l’unico modo per poter proseguire. Insomma, a livello di meccaniche non si tratta certamente di un titolo rivoluzionario, ma i fan della saga del Ninja del Drago chiedono solo di poter concatenare una sfilza di attacchi consequenziali con una moltitudine di armi diverse e soprattutto un esercito di demoni da fare a fette. Il sistema di combattimento è rimasto inalterato, quindi uno dei migliori della categoria grazie alla sterminata quantità di combo che è possibile apprendere e soprattutto alla diversificazione garantita dalle numerose armi inserite. Oltre alla fida spada, il protagonista Ryu potrà fare uso delle più svariate lame e arnesi di morte già visti nella versione X360 ai quali si sono aggiunti lo spadone Zanna di Enma ed un potente cannone. L’incremento sul fronte delle armi a disposizione del giocatore è stato fortunatamente accompagnato da un cospicuo numero di new-entry tra le fila nemiche, che possono contare su un’impressionante varietà di nemici e boss, qui ulteriormente incrementata. Inoltre una generale ri-calibrazione del livello di difficoltà ha visto il cambiamento di alcune mosse di attacco dei più potenti avversari ed il riposizionamento di alcuni di essi, necessario per fare spazio ai nuovi arrivati. Ma uno degli elementi più pubblicizzati in fase di presentazione è stato sicuramente il già nominato l’inserimento di due nuove comprimarie, ovvero Momiji e Ayane. Queste godranno di capitoli introdotti nella vicenda principale e saranno quindi direttamente controllabili dal giocatore, insieme alla già nota Rachel. A livello di gameplay questo fatto non si è tradotto in un cambiamento radicale nel modo di affrontare i livelli, sempre teatri di scontri all’ultimo sangue. Lo stile di combattimento non si discosta molto da quello del protagonista ed è inoltre limitato dall’impossibilità di usare armi differenti da quella principale. Il risultato è comunque apprezzabile, grazie anche all’indubbio carisma di queste bellissime guerriere e questa aggiunta garantisce da un lato un leggero incremento della longevità e dall’altro un salutare incremento della varietà di situazioni. Va infatti sottolineato come il titolo Team Ninja abbia la capacità di non venire a noia facilmente, cosa non facile visto che per tutto il tempo non farete altro che menare le mani. Le grandi capacità del team di sviluppo, però, hanno fatto sì che la buona calibrazione del livello di difficoltà, finalmente in questa versione quasi del tutto priva di picchi di frustrazione, e la notevole varietà di nemici ed ambientazioni mantengano l’interesse del giocatore sempre alto, portandolo a superare i livelli uno dopo l’altro rapendolo nei sanguinosi balletti marziali. Non si sente nemmeno la necessità di qualche piccolo enigma e le brevi sezioni platform non vi impegneranno molto, ma solo abbasseranno di tanto in tanto la tensione. La revisione ha fortunatamente coinvolto anche la telecamera virtuale, sensibilmente migliorata, ma ancora capace di incastrarsi nei vari elementi presenti nei livelli.

Macelliamo in compagniaAttesa con ansia è sicuramente la modalità cooperativa. Una parziale delusione è stato l’annuncio che tale opzione non sarebbe stata implementata nella campagna principale, ma solo in una sezione del gioco a parte, dedicata appunto alle partite da giocare in compagnia di un amico. Fortunatamente il menu si è rivelato piuttosto ricco, a partire dalla selezione del personaggio, il cui equipaggiamento sarà da selezionare prima di entrare in gioco, eliminando la possibilità di personalizzarlo durante la partita, come anche di utilizzare gli oggetti, per continuare con l’elenco di missioni da giocare. Una quarantina circa di livelli, sbloccabili avanzando nella campagna principale, e suddivisi in base al livello di difficoltà. La modalità cooperativa è purtroppo giocabile solo online, ma in mancanza di una connessione alla rete, potrete sempre sfruttarla grazie all’intelligenza artificiale programmata dal team che prenderà il controllo del vostro compagno di squadra. Inoltre, nel caso uno dei due soccomba sotto i colpi nemici, sarà possibile resuscitare il partner in modo molto simile a quanto visto nei recenti sparatutto. In fine, è ancora una volta presente la modalità cinema, che vi permetterà di registrare le vostre prodezze per poi rivederle accedendo all’apposito menu e vantarvi così con amici e parenti. Peccato non siano stati aggiunti dei comandi per poter editare tali filmati o anche solo per agire sulla telecamera durante la visione. Testata a fondo, la modalità cooperativa si è dimostrata molto divertente e capace di mantenere il disco nella Ps3 ancora a lungo una volta terminata la campagna principale, soprattutto se avete un amico con cui godervela.

Un anno dopoL’impatto con la grafica di Ninja Gaiden Sigma 2 è sicuramente positivo. Il Team Ninja si è da sempre distinto per la qualità tecnica dei propri prodotti, e questo non è da meno. Sebbene ereditato di peso dalla versione X360, l’aspetto estetico ha subito un leggero lifting in vari aspetti, garantendo una pulizia generale ed una definizione di ambienti, oggetti e personaggi sensibilmente migliore. È però anche vero che ad un esame più attento si fanno notare tutta una serie di dettagli che odorano troppo di vecchio, come ad esempio gli shader utilizzati per rappresentare la pioggia battente sull’asfalto, o alcune costruzioni povere di poligoni. In generale la sensazione restituita è piuttosto plasticosa, ma è in realtà un marchio di fabbrica della serie e più in generale dello stile che contraddistingue le produzioni della software house giapponese, che può quindi piacere o meno. Il campionario di animazioni è eccellente, così come la modellazione di personaggi principali e non. Salta sicuramente all’occhio la pesante censura che ha eliminato quasi totalmente il sangue, che scorreva copioso nella versione originale, in parte sostituito da un bizzarro liquido verde e mistici fumi luminosi. Lasciamo scegliere a voi se questo sia una caratteristica penalizzante.Il supporto ai 1080p farà sicuramente la gioia dei possessori di televisori fullHD. Ottimo il comparto audio, identico alla controparte Microsoft, con l’inclusione del supporto al Dolby Sorround 5.1, caratterizzato da effetti magari non realistici, ma adeguati alla produzione e a musiche mai invasive. In fine la curiosa feature che permette di far sobbalzare i seni delle prosperose compagne di avventure scuotendo il sixaxis, si è rivelato niente più che una chicca dal gusto discutibile.

– Giocabilità ottima

– Nuova modalità coop ben fatta

– Longevità elevata

– Graficamente non impressionante

– Poco attraente per chi possiede l’originale X360

8.5

La valutazione Ninja Gaiden Sigma 2 si divide nettamente in due. Preso come titolo a se stante, è sicuramente un ottimo action, magari non particolarmente intrigante in quanto ad impianto narrativo, ma solidissimo in tutti gli altri aspetti, a partire da una giocabilità ottima e dalla longevità ben al di sopra degli standard del genere. Visto invece come conversione di un titolo uscito più di un anno fa, non possiamo consigliare l’acquisto a chi ha già giocato e finito la versione X360, in quanto si ritroverebbe in mano lo stesso titolo, di fatto perfezionato in molti aspetti e arricchito di qualche contenuto, ma a nostro parere niente che giustifichi un nuovo esborso dei vostri sudati risparmi. In definitiva, se amate il genere e vi siete persi l’ultima edizione di questa importante saga, non esitate, rimarrete più che soddisfatti, diversamente valutate attentamente l’acquisto.

Voto Recensione di Ninja Gaiden Sigma 2 - Recensione


8.5