Anteprima

Nights: Journey of Dreams

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a cura di Benenath

Uno dei titoli più attesi di questo quarto trimestre del 2007 su Wii è senza dubbio Nights: Journey of Dreams, seguito di Nights: into Dreams uscito su Sega Saturn una decina di anni fa. Sega ripropone sulla nuova macchina Nintendo questo brand sconosciuto ai più ma amato da tantissimi videogiocatori. SpazioGames ha avuto la possibilità di assistere ad una dimostrazione a porte chiuse, ecco le nostre impressioni.

Questione di stileTenendo presente che è possibile iniziare il gioco sia con un personaggio maschile che con uno femminile, Sega ci mostra uno dei livelli più belli presenti nel titolo. L’impatto grafico non è certo devastante in termini di potenza, ma sicuramente colpisce le nostre pupille per via di buone scelte stilistiche. Il nostro obiettivo era recuperare tre chiavi che ci avrebbero permesso di aprire una porta e proseguire nel gioco cominciando così la missione vera e propria. Il movimento è affidato allo stick analogico mentre agitando a destra e a sinistra il Nunchuck si darà un inclinazione diversa al volo del protagonista. Passando all’interno di speciali anelli è possibile ottenere uno slancio maggiore e continuare il volo in questi mondi fantastici e ricchi di stile. Il titolo ci è sembrato piuttosto immediato, diverso dagli altri platform e sicuramente pieno di carisma. Il livello mostrato si è rivelato piuttosto lungo. Ritrovare le tre chiavi, catturate a loro volta da altrettanti volatili che dovremo raggiungere e colpire con il nostro volo, ha richiesto almeno una mezz’oretta, praticamente l’intera durata della presentazione. Il comparto tecnico appare di qualità e il suo punto di forza è sicuramente il fascino dei mondi incantati ed un incredibile ed elevato numero di colori che donano quella tipica atmosfera “gioiosa” agli scenari. Le ambientazioni inoltre non appaiono affatto ripetitive, si passava da boschi incantevoli a misteriose grotte. L’unico difetto che abbiamo notato è una presenza di aliasing a volte un po’ eccessiva, ma confidiamo che sarà risolto in tempo per la release ufficiale. Qualche texture fa un po’ storcere il naso, ma tutto sommato non ci possiamo lamentare e non nascondiamo nemmeno di essere leggermente sorpresi dato che le immagini non ci facevano sperare un tale livello di gioia, colori e spettacolarità. Sega ci ha positivamente colpito, il gameplay sembra ispirato e non ‘soffre’ come capitato ad altri titoli che sfruttano la nuova accoppiata Wiimote – Nunchuk. I controlli appaiono piuttosto semplici e senza alcun difetto, e sarà possibile spostarsi con facilità all’interno delle ambientazioni. Dopo aver raccolto la terza chiave il livello termina dopo lo scontro con una sorta di boss apparso ben definito e caratterizzato. Come per Sonic, alla fine della missione, ci sarà una valutazione che giudicherà la nostra prestazione.

Ben impressionati. Basta questo per descrivere le nostre emozioni al termine della dimostrazione privata di Nights: Journey of Dreams. Il titolo Sega sembra avere parecchio stile da vendere soprattutto sotto il profilo artistico e del level design. Il gameplay, oltre che divertente ci è parso particolarmente immediato e privo di particolari difetti. Confidando che il livello di cui abbiamo preso visione non sia un fuoco di paglia, possiamo attendere con fiducia l’uscita di questo nuovo titolo, fissata per la fine dell’anno.