Anteprima

New Nintendo 2DS XL

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a cura di Matteo Bussani

Nonostante l’arrivo di Switch e con essa l’incredibile riconciliazione del concetto di console fissa e portatile, Nintendo ha deciso che fosse comunque necessario continuare a battere la strada di quelle console che hanno declinato il loro nome sulla radice DS e che anno dopo anno sono riuscite a dimostrarsi le indiscusse dominatrici del panorama del gaming on-the-road. Un successo dietro l’altro e, da essi, una base installata tale da giustificare un supporto ben più longevo della reale portata tecnica dell’hardware che ospitano. Quest’ultima generazione in particolare – ci stiamo riferendo a quella con il numero 3 davanti – ha visto susseguirsi numerose forme evolutive, da quella classica più grande, a quella priva della funzionalità 3D o a quella nuova con una minima revisione tecnica. In totale 5, fino a qualche giorno fa, momento in cui Nintendo, a sorpresa come al solito, ha deciso fosse giunto il momento di rivelarne al mondo la sesta iterazione, che a partire dal nome New Nintendo 2DS XL, si identifica come quella con l’hardware aggiornato, priva della funzionalità 3D e con gli schermi nel formato più grandicello, oltre che dal ritorno alla struttura a conchiglia. Sulla carta ci è sembrata subito una scelta interessante e potenzialmente in grado di mandare in pensione il nostro caro e vecchio 3DS; la prova di ieri, console alla mano, non è stata da meno, avendo confermato gran parte delle buone sensazioni che avevamo all’annuncio. Ora, però, entriamo nel dettaglio.
La console
Per descrivere New Nintendo 2DS XL dobbiamo parlare fin da subito delle due facce di questa medaglia: da una parte il motore della stessa, fatto di processori e dettagli tecnici in generale, mentre dall’altra l’esoscheletro che la protegge, distinguibile nell’aspetto estetico e quello costruttivo. Sotto il profilo tecnico, a spingere questa piccola macchina troviamo lo stesso identico hardware del New Nintendo 3DS, con tutto ciò che ne consegue sulla capacità di riprodurre fluidamente determinati giochi o sull’esclusività di alcuni. A fare eccezione contiamo lo schermo superiore, privato delle capacità 3D ma di dimensioni superiori rispetto a quello presente sul 2DS standard, e il comparto fotografico fermo al anch’esso alle due dimensioni. Una dotazione di tutto rispetto che va a interessare quella fascia di giocatori che, non amando il 3D – o comunque ritenendolo una feature non necessaria – hanno sempre preferito la portabilità del form-factor tascabile, finora appannaggio delle versioni 3D. Questa assenza di particolari innovazioni tecniche non lascia sicuramente spazio a grosse sorprese, se non quella di una migliore durata della batteria, dovuta alla mancanza di tutto l’hardware dedicato alla realizzazione ottica della terza dimensione.
L’esterno
Ci spostiamo ora sull’analisi estetica e strutturale del New Nintendo 2DS XL, possibile grazie alla prova effettuata sul campo. La nuova console di Nintendo, già dalle prime foto, ha dimostrato un’evidente vena giocosa; le due colorazioni azzurra-nera e bianca-arancione hanno sicuramente una forte personalità e la trama simil-carbonio che ricopre le superfici trasuda giovinezza da tutti i pori. Il design è quello a conchiglia, abbinato a un restyling grafico evidente, soprattutto esteriori e dei bordi, che devono incorniciare il pacchetto hardware della console, che come scrivevamo prima, è rimasto invariato.
Le linee sono infatti più morbide che sulle precedenti iterazioni, le dimensioni generali sono ridotte rispetto agli altri modelli XL, ma ciò che si percepisce subito è la chiara riduzione di peso. La console è davvero molto leggera (260g totali), tanto che a tratti sembra di aver a che fare con un prodotto al limite del fragile. Per fortuna i materiali plastici utilizzati sia per gli esterni sia per gli interni, così come tutto il comparto di tasti, sono quelli a cui ci ha abituato Nintendo e, oltre a contribuire alla solidità del prodotto, rendono giocare sul New Nintendo 2DS XL un piacere.
Per mettere alla prova il New Nintendo 2DS XL, ci sono state anche messe a disposizione le demo dei titoli che accompagneranno la campagna marketing dell’uscita della console, ovvero: Hey! PIKMIN, Brain Training Infernale del Dr. Kawashima e MiiTopia. Di questi vi parleremo più dettagliatamente a brevissimo sulle nostre pagine. 

– 2D e design a conchiglia

– Molto leggero

– Qualità costruttiva Nintendo

Arrivati alla sesta iterazione del 3DS, ci siamo stupiti nel vedere come Nintendo sia stata in grado di ritagliare ognuna delle sei proposte di questo ecosistema su un determinato tipo di pubblico. New Nintendo 2DS XL, per esempio, potrebbe piacere proprio per la sua capacità di andare dritta al sodo, e aprire il parco titoli 3DS a chi si avvicina a questo ecosistema, così come fornire una buona console di ricambio a chi non è più affascinato dal 3D. Per concludere ricordiamo a tutti che New Nintendo 2DS XL arriverà sul mercato il 28 luglio, al prezzo di 149,98€, perfettamente in linea con le politiche di marketing della casa di Kyoto.