Recensione

New International Track & Field

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a cura di ViKtor

Devo essere sincero, quando mi è stata affidata questa recensione mi ha attanagliato subito il dubbio di trovarmi di fronte ad un remake senza succo e senz’anima e la mia mente è stata invasa dal nefasto pensiero di vedere un altro capolavoro del passato rovinato da un’insensata operazione commerciale. Fortunatamente sono bastati pochi minuti di gioco per farmi ricredere pienamente su questo New International Track&Field.

Ben venticinque anni fa Konami dava vita ad un mito, al videogioco “spaccacontroller” per eccellenza: International Track&Field.Per i pochi di voi che non avessero idea di cosa stiamo parlando (mi auguro nessuno), T&F era una simulazione di giochi olimpici. Il giocatore prendeva parte ad una serie di gare tratte da diverse specialità a cinque cerchi. Il metodo di controllo era quanto di più semplice si poteva immaginare: più si era veloci e precisi (o meglio, frenetici) nell’eseguire elementari movimenti con la levetta, più l’atleta migliorava la propria prestazione, con l’obiettivo di battere il record del mondo.Tra il 1983 e oggi un sequel e diversi spin off sono sbarcati sulle console più recenti (fino alla Playstation 2) senza però restituire nulla del carisma dell’originale. Ma il quarto di secolo è un anniversario speciale, un appuntamento da festeggiare con un degno ritorno e, così, il brand ha provato a rinnovarsi, a cambiare look e piattaforma ed è approdato su Nintendo DS con un prodotto incredibilmente fresco che non avrebbe potuto uscire in un momento migliore vista anche l’olimpiade alle porte.Il cambio di rotta si percepisce da subito osservando le schermate iniziali: i personaggi hanno un design enfatizzato e cartoonesco, così come le ambientazioni delle discipline.Il menu di benvenuto propone di affrontare un evento singolo, una sfida e di avventurarsi nella modalità carriera o in una competizione online (che analizzeremo nel paragrafo successivo).Negli eventi singoli possiamo scegliere la gara che più ci aggrada e dare l’assalto al nostro primato personale. Inizialmente gli eventi sbloccati sono solo quattro, ai quali si aggiungono procedendo con la carriera i restanti venti.Ma come si gioca a questo NIT&F? Con la stessa logica dell’originale, solo che gli anni passano, le tecnologie si evolvono così come le dinamiche ludiche ed ora ci ritroviamo in mano un pennino (e chi l’avrebbe mai detto). Ogni disciplina ha la sua particolare sequenza di movimenti da compiere che, però, nell’insieme seguono sempre lo stesso filo conduttore: strofinare velocemente da un punto all’altro dello schermo per accumulare potenza e premere con il giusto tempismo una serie di pulsanti per eseguire l’azione. I 100 m piani come i 50 m stile libero, ad esempio, richiedono esclusivamente di portare avanti e indietro il pennino il più rapidamente possibile, mentre per un salto con l’asta sarà necessario eseguire una serie di movimenti più complessi.Non fatevi spaventare se i primi risultati cronometrici saranno da torneo del condominio: i record del mondo richiedono allenamento e con il tempo capirete quale personaggio scegliere in relazione all’evento. Ci sono, infatti, diversi atleti speciali sbloccabili che vanno ad unirsi a quelli di base ed ognuno avrà qualità e punti deboli.Nel caso non bastasse affidarvi alla velocità delle vostre dita, potrete sempre fare anche da coach e spronare il vostro pupillo urlando nel microfono e incitandolo. Un’aggiunta, di fatto, non così fondamentale ma sicuramente simpatica che aumenta il livello di agonismo ed immedesimazione durante le gare.

I Cinque Cerchi onlineCome annunciato, eccoci a parlare delle modalità “Carriera” e “Wi-Fi”. E’ giusto affrontarle insieme perché la longevità e l’interesse verso il gioco potrebbero essere ambedue strettamente legate al fatto di possedere o meno una connessione ad internet, e quindi di collegare in rete il DS.La carriera in singolo, infatti, soffre di una certa semplicità di base. E’ strutturata in sei eventi, ognuno dei quali composto da quattro gare contro tre avversari. Al termine della manifestazione viene stilata la classifica generale e assegnate le medaglie. E’ vero che i livelli di difficoltà sono tre, ma obiettivamente si poteva fare molto di più con un piccolo sforzo. Soprattutto stupisce la mancanza di un editor per la creazione di un proprio personaggio da riutilizzare e vedere crescere magari proprio nella carriera.Queste scelte minaranno la longevità del titolo per coloro i quali faranno del gioco in single player il loro pane quotidiano, perché una volta ottenuti i record mondiali in ogni disciplina l’unica motivazione che vi spingerà ad andare avanti sarà quella di migliorarsi ancora. Fortunatamente questo non è un obiettivo così facilmente raggiungibile, e regnare in tutte le gare richiederà diverse ore di pratica.Se invece siete così avanti (e voi lo siete, vero?) da collegare il DS alla grande rete, allora preparatevi atleticamente e mentalmente per buttarvi in una delle tantissime olimpiadi online che Konami ha in programma per voi. Il sistema è eccezionale: accedendo al sito ufficiale del gioco (trovate il link in alto) potrete registrarvi e legare l’account al DS. I vostri record finiranno direttamente nei database Konami e potrete dare la caccia ai migliori punteggi dei giocatori di tutto il mondo o sfidarli direttamente nella disciplina che vi è più congegnale.Insomma, sulla carta questa è potenzialmente la migliore offerta multiplayer mai vista su Nintendo DS. Lo diventerà davvero? Tutto dipenderà dalla risposta di noi giocatori.

Chariots of FireL’angolo delle perle tecniche si apre con il titolo di questo fantastico brano, riproposto per l’occasione come colonna sonora del gioco.Direttamente dal passato tornano anche quelle quattro note in croce che introducevano l’atleta nei momenti immediatamente precedenti alla gara. Sono scelte, da parte degli sviluppatori, azzeccate e anche un po’ nostalgiche, che si rivelano capaci di ricreare l’atmosfera tipica da sala, quando con una monetina cercavamo di qualificarci per quell’evento in più che ancora ci mancava.Graficamente siamo su livelli più che discreti: i modelli poligonali convincono, sono colorati vivacemente ed animati a dovere. Va benissimo così, considerando che lo stesso tipo di gioco ci esaltava già quando controllavamo una manciata di sprite capaci di eseguire due soli movimenti.

– Immediato e divertentissimo come sempre

– Rinnovato con senso e astuzia

– Multiplayer Wi-Fi eccezionale

– Carriera singleplayer piatta

– Mette alla prova il touchscreen

8.0

Ci sono voluti ben 25 anni, ma International Track&Field è di nuovo fra noi grazie a un’edizione rinnovata e carica delle stesse qualità di un tempo. Semplice, folle e divertentissimo, si rivela essere proprio come l’avreste voluto, e sarà capace di tenervi incollati allo schermo del Nintendo DS inseguendo quel millesimo o quel punteggio che vale il record del mondo.

NIT&F metterà a dura prova la vostra resistenza a quella “ultima partita e poi basta”, ma prendetelo con delicatezza: il DS potrebbe arrabbiarsi vista la frenesia con cui sfregherete il pennino sul touch-screen.

Peccato per la carriera single-player poco entusiasmante ma, se avrete la possibilità di giocare via Nintendo WI-FI, potrete aggiungere tranquillamente un punto al voto finale poiché, tramite questa caratteristica, NIT&F è capace di divenire davvero un must have.

Consigliatissimo.

Voto Recensione di New International Track & Field - Recensione


8