New Art Academy

I corsi di disegnoNew Art Academy, lungi dall’essere un videogioco, si propone, come il suo predecessore per Nintendo DS, di insegnare, anche ai meno dotati, la nobile arte della pittura. Per farlo saranno presenti diverse lezioni alle quali se ne aggiungeranno altre scaricabili direttamente dall’eshop nei prossimi mesi. Se siete dei novizi ed è da molto tempo che non toccate più una matita, il consiglio è quello di partire con il corso introduttivo in cui saranno gettate le basi per l’utilizzo di tutti gli strumenti presenti nel gioco e dove potrete iniziare ad apprendere le principali tecniche di disegno. Imparerete così ad individuare la fonte luminosa del soggetto che volete rappresentare, come dargli tridimensionalità e stendere il colore in modo da renderlo il più fedele possibile all’originale. Non mancherà poi l’opportunità di mischiare i colori a tempera per creare effetti il più possibile fedeli alla realtà. Per fare questo la vostra postazione di lavoro sarà il touch screen, mentre allo schermo tridimensionale è stata affidata la funzione di rappresentazione del soggetto. La cosa interessante è notare come la progressione nell’apprendimento sia graduale e anche coloro che sono alle prime armi, in breve tempo, riusciranno a creare delle opere decisamente ben fatte e che porteranno soddisfazione all’artista in erba. Che apprezziate il pastello, l’acquarello, la tempera o i gessetti non ha importanza perchè in New Art Academy potrete sbizzarrirvi nel trovare la tecnica di pittura che più preferite, visto che Nintendo ha introdotto, per ognuna di queste, una vasta gamma di strumenti in modo da non farvi sentire la mancanza di quelli reali. Per facilitarvi il compito, poi, sarà possibile inserire sulla tela una griglia che vi aiuterà nella riproduzione del soggetto. Nel caso abbiate problemi sarà sempre presente Leo, il vostro tutor che vi guiderà passo passo nel vostro cammino artistico. Il corso avanzato è così chiamato perché insegna a dipingere più soggetti, che godono di effetti di luce complessi, e colorazioni difficili. Ad affiancare i corsi, che come accennato precedentemente saranno arricchiti nei prossimi mesi, è presente una Modalità Libera che consentirà di selezionare un qualsiasi soggetto, preso dalle immagini di default o dalle foto scattate con la fotocamera di Nintendo 3DS, per poi riprodurle sullo schermo tattile con la tecnica che meglio si addice al vostro gusto, decidendone addirittura la fonte di luce.

In galleriaUna volta terminata un’opera, questa sarà inserita nella vostra galleria e sarà visionabile ogni qualvolta lo desideriate. I vostri piccoli capolavori saranno poi condivisi con gli amici tramite Spotpass e, viceversa, anche voi potrete ricevere i loro. Addirittura potrete creare le vostre lezioni personalizzate che spiegheranno come creare la vostra opera, facendo uso anche di commenti testuali e di tutte le fasi che vi occorreranno, per poi condividerle con i vostri amici. Insomma, New Art Academy consente davvero di diffondere la vostra arte, qualunque essa sia.

Più grande è meglioNello stendere questo articolo non possiamo esimerci dal consigliare per New Art Academy, l’impiego di una console Nintendo 3DS XL, perchè riesce a rendere al meglio l’esperienza artistica grazie alle dimensioni generose dei suoi schermi. Dal punto di vista grafico, il software Nintendo garanitsce un’esperienza quanto mai realistica. Infatti ogni strumento è riprodotto alla perfezione e l’effetto che ne scaturisce è verosimile, tant’è che, in alcune occasioni, vi dimenticherete che quello che state testando è ‘solamente’ una riproduzione elettronica. Le immagini di default sono dotate di ottima definizione e questo non farà altro che aiutare il disegnatore a cogliere anche i particolari più nascosti. Lo stesso non si può dire per i soggetti ripresi dalla fotocamera della console, decisamente meno definiti. Il binomio touch screen – pennino, svolge al meglio il proprio dovere, e garantisce un’ottima risposta ai comandi del disegnatore.L’accompagnamento sonoro fa il proprio dovere anche se, a dirla tutta, ci saremmo aspettati una voce che guidasse il nostro lavoro, piuttosto che semplici e anonime strisce di testo.