Recensione

Neverwinter Nights

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a cura di Fei

“Il Gelido Nord: il nome dato all’aspra e spietata terra di frontiera che si stende oltre l’Alta Brughiera di Faerun…Una terra selvaggia e desolata dove vagano clan barbari e le tribù dei giganti e dove draghi feroci solcano i cieli.Ma in mezzo alle distese gelate si erge un bastione di civiltà: la città di Neverwinter, il gioiello del Nord.Oltre le alte mura della città, i cittadini più coraggiosi e tenaci si guadagnano da vivere in questa terra desolata sotto la guida e la protezione del leggendario eroe Lord Nasher Alagondar.Esistono cose contro le quali tutto il coraggio del mondo però non è sufficiente.Una micidiale epidemia si è diffusa per la città, un terribile contagio propagatosi dal Nido del Mendicante.Presto tutta Neverwinter è stata toccata dagli effetti della Morte Gemente.Per la malattia non esiste cura. Il panico dilaga. Per le strade si è scatenata la violenza. Il gioiello del Nord è stato messo in ginocchio.Per salvare Neverwinter, Lady Aribeth de Tylmarande, paladina di Tyr e braccio destro di Lord Nasher, ha lanciato un appello per un campione.Un gran numero di aspiranti eroi ha risposto alla sua chiamata, alcuni attirati dalle promesse di gloria e di fama, altri attirati dal miraggio dell’oro.Coloro dotati del maggior potenziale sono stati arruolati nell’Accademia per addestrarsi a studiare sotto i migliori veterani di Neverwinter nella speranza che si facesse avanti un campione che potesse salvare la città dalla Morte Gemente…E dalle forze sinistre che si nascondono dietro di essa”.

L’inizio della storiaCon questa introduzione inizia la vostra avventura nella città di Neverwinter, la città che, grazie alle acque riscaldate dal vulcano della vicina foresta, non conosce mai inverno.Il vostro campione si trova nella propria stanza dell’Accademia, dove avete affrontato dei duri allenamenti e selezioni, che vi hanno messo in luce anche di fronte alle altre reclute.Qui inizia l’avventura.Un semplice ed esaustivo tutorial vi darà tutte le informazioni che necessitate per lanciarvi in questo epico gioco.Nel mentre di tutto questo, verrete meglio a conoscenza della malattia che sta affliggendo la popolazione di Neverwinter fino a quando, una volta completato il vostro allenamento, potrete incontrare Lady Aribeth in persona. Oltre ad essere venuti a saperne di più sulla Morte Gemente, capirete che la paladina elfica di Tyr non è solo alla ricerca di un campione, ma sta anche occupandosi di una possibile cura per questo flagello. Tale pestilenza infatti non è curabile perfino dai più potenti chierici e maghi.Verrete quindi subito incaricati di proteggere quattro creature, dalle quali sembra si possa ricavare una pozione per debellare la Morte Gemente.

Qui mi fermo per evitare di togliere gusto e suspence ad un gioco di ruolo che vi darà tantissime emozioni. La voglia di scrivere, trasportato da questa stupenda storia, mi tenta ma credo sia meglio così. Mi limito però a darvi un consiglio: raccogliete più oggetti possibile anche quelli che non vi servono, si possono sempre rivendere e all’inizio avere un gruzzolo un po’ più ampio è sempre d’aiuto in ogni rpg.Analizzando più da vicino Neverwinter Nights si capisce che tutto quello che lo riguarda è stupefacente, non solo la trama.Il mondo “fantasy–medievale” di Dungeons and Dragons non è mai stato reso così bene in un videogioco.

I Forgotten Realms prendono vitaDimenticate i precedenti episodi della serie Baldur’s Gate, in questo caso i programmatori della Bioware hanno dato vita ad ambienti completamente 3D molto definiti e, oserei dire, perfetti, almeno per chi ha un Pc con configurazione consigliata. A mio giudizio ci troviamo di fronte ad una qualità superiore anche all’ottimo Dungeon Siege.Se prendiamo in considerazione giochi di altro genere, sicuramente non siamo ai massimi, anzi; tuttavia, se parliamo solo di giochi di ruolo, Neverwinter Nights è indubbiamente il migliore in circolazione.

Al di là della qualità, tutte le locazioni sono molto suggestive e la pratica mappa, che troverete nella confezione vi potrà dare una mano se non conoscete il mondo dei Forgotten Realms.Dai vari quartieri della città di Neverwinter alle foreste, dai dungeon alle aperte campagne si avverte una forte sensazione di presenza, di vita.Gli effetti dell’erba sono assai suggestivi come quelli dell’acqua; i riflessi delle armi e delle armature che si indossano luccicano di poesia. Ogni edificio, ogni oggetto è parte reale della scena e voi ne siete gli assoluti protagonisti.Le magie sono rese in modo molto completo, anche se avendo giocato io con un ranger, la mia classe preferita, quelle potenti e graficamente impressionanti le ho solo subite.Le telecamere sono completamente gestibili e quindi sta ai gusti di ognuno se avere una visuale lontana, ma più d’insieme, oppure vicina, ricca di dettagli ma pericolosa per le imboscate. Su questo comunque non preoccupatevi: l’effetto zoom, oltre che essere ben realizzato, è molto veloce ed intuitivo grazie alla rotella del mouse.

Per indicarvi dei difetti le uniche cose che posso dire sono: i visi potevano essere meglio definiti, ma la cosa è ininfluente. La corsa dei personaggi può sembrare abbastanza goffa, cosa che su un nano va bene ma su un elfo è alquanto strana. I mantelli sono l’unico indumento che, anche se indossati, non compaiono visivamente sui poligoni dei personaggi.Alla fine comunque queste sono solo pignolerie, perché ci troviamo di fronte ad un ottimo lavoro sviluppato nell’arco di quasi cinque anni.L’unica cosa che mi ha infastidito è il fatto che i corpi, dei mostri e dei personaggi appena uccisi, non si accatastano, come in Baldur’s Gate, dando una sensazione di carneficina da battaglia. L’ammasso di cadaveri di goblin e di orchi dava una sensazione di forza, mentre ora i morti scompaiono subito dopo pochi secondi.

I filmati sono veramente ben realizzati. Anche se non rappresentano la cosa migliore di questo rpg, sono degli ottimi emozionanti intermezzi.

Giocando in configurazione consigliata non ho rilevato alcun problema tecnico di sorta.In configurazione minima si riesce a giocare ma, per farvi un esempio, è come correre sul circuito di Monza con un go-kart…Considerati la profondità di Neverwinter, il suo grande impatto e il divertimento, potreste anche paventare di cambiare qualche parte hardware del vostro Pc.Agli interessati regalo una chicca: gira perfettamente anche su Linux!

Una colonna sonora da filmLa musica, i suoni e le voci vi accompagnano con discrezione o enfasi in base a quanto avviene nella storia.Rispetto ai Baldur’s Gate, le voci sono meno ossessive, suoni e rumori sono veramente ben chiari e riconoscibili.La colonna sonora sembra uscita da un film. Il compositore, Jeremy Soule, lo stesso di Dungeon Siege, ha fatto in Neverwinter un lavoro ancora migliore.Emozione e tensione sono sapientemente dosate. La musica viene quindi a volte sostituita da silenzi molto importanti, da silenzi che urlano la paura di quel momento.Con un buon impianto collegato al Pc o delle buone casse, se provate a chiudere gli occhi, vi sentirete trasportati in un mondo medievale fatto di eroi, feroci nemici e grandi avventure. Vi lascio immaginare quindi cosa succede mentre guardate anche lo schermo e giocate!

Un’immensa giocabilità per una longevità infinitaE così siamo arrivati alle componenti migliori del gioco, così migliori da avvicinarsi alla perfezione.Neverwinter Nights è un’emozione vera e propria in grado di durare oltre l’immaginabile.

L’interfaccia dei comandi è veramente molto semplice e l’acquisirete alla grande durante il tutorial, se siete dei principianti; se invece siete degli esperti di gdr, vi sembrerà chiarissima già alla prima schermata perché è tutto assai logico.L’interazione con il mondo, come ho già detto prima, è totale. Non solo per quanto riguarda edifici ed oggetti, ma soprattutto con i png (personaggi non giocanti) che, quelli più perspicaci, capiranno in fretta il vostro allineamento, cosa fate e da dove venite. Ciò regala un’impareggiabile sensazione di presenza all’interno dei Forgotten Realms; questa caratteristica c’è in tanti videogiochi di questo genere, ma in Neverwinter Nights avviene in un modo così naturale da fare sembrare vero e vivo quello che ci circonda.Per fare un esempio: ho provato a incontrare con alcuni pg (personaggi giocanti) di varie classi un elfo druido, fuori dal tempio di Tyr, che vi chiede un aiuto per una quest. Bene, quando ho utilizzato un ranger, anche lui uno che viene dai boschi, dalla natura, il discorso è stato molto più coinvolgente.In pratica senti veramente di interpretare, di essere in toto il tuo eroe.

I combattimenti sono spettacolari e intuitivi. Non capita di dover mettere in pausa per un’eccesiva velocità. Vi troverete di fronte ad un mix perfetto tra Dungeon Siege, Diablo II e i vari Baldur’s gate. La padronanza della situazione infatti è sempre totale e i tipi di attacco sono perfettamente bilanciati in base alle regole di Dungeons and Dragons.

Neverwinter Nights già in modalità single-player è molto profondo, almeno un settanta ore che possono salire drasticamente se decidete di imbarcarvi nelle quest. Qui funziona come al solito, se trovate il personaggio giusto con cui parlare, dopo qualche battuta vi sarà richiesto un aiuto, come salvare degli animali in cattività, uccidere dei malviventi, recuperare antichi artefatti. Poi dipende dal proprio modo di giocare se pretendere soldi, sgozzare chi ci ha osato chiedere aiuto o, mossi da nobili sentimenti, aiutare di buon grado chi necessita di una mano. Io ad esempio gioco così e vi assicuro che spesso e volentieri ci sono ricompense inaspettate, traducibili in informazioni per altre quest leggendarie o in armi e oggetti assai utili. Tuttavia i semplici ringraziamenti di una persona in pericolo sono, in realtà, i migliori e quelli più veri.Sicuramente verranno creati degli add-on come per i vari Baldur’s Gate, al momento comunque potete trovare su Internet dei moduli aggiuntivi per ampliare le vostre avventure.Indubbiamente il capolavoro dei ragazzi della Bioware è più e più volte rigiocabile, si può cambiare allineamento, classe etc. per avere storie simili nella loro partenza ma sempre diverse nella loro evoluzione.

Rispetto ai vari Baldur’s Gate, in Neverwinter Nights il vostro party potrà essere costituito al massimo da voi, un altro personaggio e gli eventuali famigli e compagni animali.Questo fa percepire di come il gioco sia stato essenzialmente creato per un uso in multiplayer, infatti il vero party lo potrete costruire con i vostri amici in Lan o in Internet.Tramite il sito ufficiale e in giro potrete trovare vari server sui quali portare avanti le vostre epiche avventure in compagnia. In Italia ce ne sono diversi ed alcuni in particolare stanno completando ora la fase di testing. Inoltre la possibile aggiunta di moduli e la creazione personalizzata delle proprie storie rende Neverwinter Nights un gioco praticamente infinito.

L’ultima fatica dei programmatori Bioware è di per sé già un capolavoro, ma queste peculiarità lo rendono ancor più assoluto per i giocatori di ruolo convinti, non solo come videogiocatori ma soprattutto per coloro che conoscono e giocano Dungeons & Dragons.A proposito di questo, nella confezione troverete anche “L’Ira del Minotauro” un’avventura per carta e dadi, ispirata a Neverwinter Nights. Questo manuale è un regalo per gli amanti di tale gioco di società e un modo per coinvolgere nel fantastico mondo di Dungeons and Dragons nuovi adepti. Saranno quindi la vostra immaginazione, la bravura e la fantasia del Dungeon Master gli elementi peculiari per cimentarsi in questo mondo.

Dungeons & Dragons, Master ed AuroraNeverwinter Nights è ispirato e basato sulle regole di Dungeons & Dragons terza edizione.Nella creazione del vostro personaggio potete avere tre possibilità: utilizzare i personaggi precostituiti, creare il vostro eroe seguendo i consigli del computer oppure da zero secondo le vostre scelte. Quest’ultima ipotesi è quella più interessante se siete abbastanza avvezzi alle ambientazioni dei Forgotten Realms. Allineamento, razze, classi, caratteristiche, abilità, talenti, etc. : c’è tutto quello che vi può servire. In questa versione noterete che il progredire dei livelli sarà più veloce, grazie ad un calcolo diverso sulla redistribuzione dei punti esperienza. Il pg può arrivare massimo al XX livello.Per quanto riguarda le caratteristiche, infine, è stato scelto di personalizzarle a partire da un punteggio fisso e non da un tiro virtuale di dadi. Trovo la cosa molto più giusta rispetto a Baldur’s Gate, dove si poteva andare avanti a tirare fino a quando non si avevano punteggi alti; inoltre è molto più corretto se si considera il multiplayer, almeno i vari pg partono tutti dallo stesso livello.Rispetto alle regole dell’ultima edizione di Dungeons & Dragons mancano diversi talenti, soprattutto “Iniziativa migliorata”. Vi sono altre piccole differenze che lascio perdere, altrimenti il discorso si farebbe troppo tecnico e comprensibile a pochi.Malgrado ciò, Neverwinter Nights è anche per i puristi di questo gdr un grandissimo gioco.

Con l’opzione Master sarete in grado di creare avventure stupende e specifiche per i vostri pg. Creare e gestire il mondo di Neverwinter Nights tramite Internet o Lan ha uno scopo preciso: il multiplayer. Nel ruolo di “destino-divinità”, il Master potrà decidere qualunque cosa rendendo questo videogioco ancor più interessante. Di certo per fare una cosa del genere, dovete avere una grande quantità di tempo da investire nell’ideazione della vostra avventura. Questo non per difficoltà, ma perché inventare una storia, costruire locazioni, oggetti, creature e png non è la cosa più veloce che esista.Per fare ciò vi viene in aiuto il programma Aurora (lo troverete nel gioco sotto l’opzione strumenti).Potrete creare e fare tutto!Volete creare un bosco, qualche creatura, rovine sacre, un drago dorato antico che veglia su una spada potentissima, del quale potete settare i parametri? Semplice, tadah, ecco fatto!Non spaventatevi: l’utilizzo di Aurora è abbastanza semplice, basta avere un po’ di dimestichezza con i programmi di grafica. In ogni caso le creazioni guidate sono il modo migliore per capire cosa si può fare e come; vi assicuro che è davvero facile.I programmatori ci hanno dato un sistema per rendere Neverwinter Nights il Gioco “definitivo”.

HARDWARE

Requisiti minimi:– Pentium II 45o MHz o AMD K-6 450 MHz– 128 MB di RAM– 1,2 GB su disco– Scheda video compatibile da 16 MB– Modem 56 Kbps

Requisiti consigliati:– Pentium III 800 MHz o Athlon 800 MHz– 256 MB di RAM– 2,0 GB su disco– NVIDIA GeForce 2/ATIRadeon

MULTIPLAYER

Neverwinter Nights è la quint’essenza del multiplayer per i giochi di ruolo. Credo che nell’articolo abbiate già capito l’immenso potenziale che si nasconde dietro questo titolo.

– La miglior grafica tra i gdr per Pc

– Una giocabilità infinita, soprattutto in multiplayer

– Musiche molto suggestive

– Immediato e coinvolgente a livelli mai visti su un gdr

– Dà dipendenza: se per impegni non trovate il tempo di giocarci innervosisce

– Se non lo giocate in multyplayer perdete molto, pur essendo immenso anche in single

9.2

Non credo ci sia molto da commentare…

Neverwinter Nights è un’esperienza unica e infinita.

Come single-player vale già l’acquisto ad occhi chiusi, come multiplayer raggiunge l’apoteosi.

Il mondo dei Forgotten Realms pulsa, vive in tutta la sua fantasia e bellezza dentro Neverwinter Nights e in tutte le avventure che potete creare.

Se siete appassionati di D&D III edizione credo mi abbiate capito benissimo. Per gli appassionati di gdr su Pc, questo è semplicemente il migliore. Per chi odia i gdr… beh, non sapete cosa vi perdete, pensateci!

Voto Recensione di Neverwinter Nights - Recensione


9.2