Recensione

Nelly Cootalot: The Fowl Fleet

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a cura di Francesco Ursino

Il tema piratesco abbinato al genere delle avventure grafiche, lo sappiamo bene, ha saputo creare titoli che hanno fatto la storia dei videogiochi. Il voler proporre, ancora oggi, dei punta e clicca incentrati sulle storie di pirati e capitani coraggiosi lascia ben intendere quanto titoli come The Secret of Monkey Island abbiano segnato indelebilmente la mente di giocatori e sviluppatori. In questo filone narrativo si inserisce l’avventura che abbiamo avuto il piacere di recensire, ovvero Nelly Cootalot: The Fowl Fleet; senza frapporre ulteriori indugi, allora, scoprite con noi perché questa piccola produzione finanziata tramite Kickstarter merita tutta la vostra attenzione.

Mi chiamo Nelly Cootalot, e voglio diventare…Sviluppato da Alasdair Beckett-King e disponibile su PC, Mac e Linux, Nelly Cootalot: The Fowl Fleet è un’avventura punta e clicca classica, che si propone come il sequel di Nelly Cootalot: Spoonbeaks Ahoy!, titolo gratuito rilasciato nel 2006. La protagonista del gioco è proprio Nelly Cootalot, avventurosa pirata che dovrà sconfiggere la temibile minaccia rappresentata dal Barone Barbalarga e dal suo esercito di pennuti ipnotizzati. Come da tradizione in questo tipo di avventure, il tono della narrazione sarà molto leggero e umoristico, e difatti le circa cinque ore richieste a terminare il titolo scivoleranno via in maniera veramente piacevole. L’intera avventura, in effetti, propone una cura dal punto di vista stilistico che ha permesso di sviluppare un’esperienza di gioco spesse volte deliziosa: non ci riferiamo al solo comparto tecnico, su cui ci dilungheremo meglio dopo, ma anche al gameplay e alla storia stessa.Il mondo di Nelly, infatti, è composto da personaggi stereotipati e ben definiti: abbiamo la protagonista un po’ sfrontata e sempre piena di entusiasmo, un aiutante rappresentato da Sebastian il pennuto, e ovviamente i cattivoni di turno. Non si tratta di una vicenda particolarmente complessa o piena di sfaccettature, ma va bene così; la leggerezza della narrazione consente di affezionarsi, o comunque di prendere in simpatia tutti i personaggi proposti dal gioco, e tutto ciò ha come conseguenza la voglia di continuare a vedere in che modo evolve la vicenda di Nelly.Non possiamo non spendere parole di elogio, a questo proposito, per la localizzazione testuale in italiano: se è vero che il doppiaggio è disponibile solo in inglese, è vero anche che la proposizione in italiano dei dialoghi è veramente spassosa, quasi sempre ben eseguita e molto divertente. Sorprende, in questo senso, l’uso corretto di espressioni proprie della lingua parlata, e la intelligente traduzione di alcuni giochi di parole che in inglese, evidentemente, assumono un altro spessore (tanto per dirne una, più di una volta i personaggi secondari ci saluteranno in modo brusco con un semplice: “cià cià”). Tutto questa cura della traduzione, però, ha una sua importante controindicazione: ne parleremo meglio nell’ultimo paragrafo.

Non esistono enigmi, ma soltanto soluzioniDal punto di vista del gameplay, l’esperienza offerta da Nelly Cootalot: The Fowl Fleet è piacevole; difatti, ci troviamo davanti a una struttura da punta e clicca semplice e tradizionale, che non prevede enigmi logici, ma numerosi puzzle legati alla ricerca, al funzionamento e all’interazione con oggetti. Lo schema classico del titolo in questione prevede, di volta in volta, un problema da superare: per arrivare alla soluzione finale, però, ci si dovrà imbattere in altri piccoli problemi che ci verranno proposti dai protagonisti secondari che incontreremo. Riuscire a risolvere tutte queste piccole sfide, dunque, ci porterà alla risoluzione della nostra missione principale, che dunque consentirà di andare avanti nella storia.Come anticipato, l’attività primaria sarà costituita dalla ricerca degli oggetti, dall’interazione con i personaggi e dall’utilizzo delle cianfrusaglie che raccoglieremo nel nostro inventario, che in ogni caso non sarà mai così pieno. Anche le ambientazioni non saranno presenti in quantità ingente, sebbene la fase centrale dell’avventura preveda la presenza di una mappa, grazie alla quale sarà possibile spostarsi velocemente tra le varie ambientazioni. La conseguenza finale di questa struttura semplice ma efficace è un livello di difficoltà medio-basso, che non costituirà quasi mai una sfida impossibile, soprattutto per gli appassionati del genere. Messa in questo modo potrebbe sembrare un difetto anche grave, ma possiamo spingerci a dire che questa mancanza del gioco viene mitigata in maniera importante dalla sua cura stilistica, e dall’umorismo dei suoi personaggi. Nelly Cootalot: The Fowl Fleet non è dunque un’avventura cervellotica, ma si propone invece come una favola leggera e colorata, piena di umorismo e personaggi spassosi. Non introduce nulla di eclatante dal punto di vista del gameplay, ma si lascia giocare con estremo piacere, e consente a tutti gli appassionati di punta e clicca di venire a capo dei suoi enigmi senza aiuti particolari (sebbene il gioco includa un sistema di evidenziazione degli hot spot e anche dei suggerimenti elargiti dal buon Sebastian).

Adorabili canaglie bidimensionaliLa cifra stilistica di Nelly Cootalot: The Fowl Fleet è uno degli elementi di spicco dell’avventura in questione. Come si può vedere dalle immagini, quella proposta dal titolo è una realizzazione bidimensionale dai colori tenui, con uno stile che il più delle volte non fatichiamo a definire delizioso, soprattutto per quanto riguarda la realizzazione di Nelly e alcune ambientazioni.Il discorso è molto simile anche dal punto di vista del comparto audio: pur non essendo un titolo dal budget faraonico, la produzione in questione presenta un buon doppiaggio in tedesco e inglese, e una localizzazione testuale in italiano che, come citato in precedenza, è veramente ispirata. Come anticipavamo, però, tutta questa cura nella realizzazione dei dialoghi ha un importante controindicazione: considerata l’elevata quantità di giochi di parole e citazioni, spesse volte la controparte italiana del testo risulta essere molto diversa da quella in inglese. Per questo, lo sviluppatore ha optato per una scelta abbastanza radicale: se si gioca con la localizzazione testuale in italiano, in altre parole, i personaggi saranno muti, e ci si dovrà affidare solo ai testi. Se invece si sceglie la lingua inglese (ma anche il tedesco), le voci dei personaggi saranno perfettamente udibili. Come si può vedere, è una scelta che ha una sua logica, ma che difatti costringe a perdere, a seconda dei casi, una ottima localizzazione testuale in italiano, o un doppiaggio in inglese spesso molto positivo.Da sottolineare, infine, la presenza di accompagnamenti audio graziosi e orecchiabili, specie nella parte centrale dell’avventura.

HARDWARE

Requisiti minimi:OS: Windows XP SP2+ Processor: 1.2 GHz Memory: 2 GB RAM Graphics: 256MB VRAM DirectX: Version 9.0 Storage: 6 GB available space

– Delizioso dal punto di vista stilistico, sia nei comparti audio che video

– Localizzazione testuale in italiano molto ispirata

– Narrazione umoristica e leggera

– Gameplay piacevole…

– …sebbene gli enigmi non siano mai così difficili

8.0

Nelly Cootalot: The Fowl Fleet è un’avventura grafica graziosa, godibile e a tratti adorabile dal punto di vista stilistico. Sul fronte del gameplay non si registrano particolari livelli di eccellenza, anche se in ogni caso la struttura classica da punta e clicca si basa su enigmi piacevoli, seppure mai particolarmente impegnativi. Nelle circa cinque ore di gioco necessarie a completare il titolo, però, il gioco saprà intrattenere il giocatore con personaggi strampalati e simpatici, e con un umorismo che ben si adatta al genere e soprattutto al tema piratesco. Quella che abbiamo davanti, dunque, è una più che piacevole sorpresa, che non mancherà di intrattenere e divertire gli appassionati dei punta e clicca tradizionali.

Voto Recensione di Nelly Cootalot: The Fowl Fleet - Recensione


8