Anteprima

Naruto Shippuden: Ultimate Ninja Storm Generations

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a cura di Mugo

Milano – Alcuni titoli, si sa, si palesano sugli scaffali una volta all’anno con una certa puntualità. Siamo abituati infatti a vedere FIFA o Call Of Duty fare capolino nei negozi regolarmente, ma sportivi ed FPS non sono i soli generi toccati da questa lucrosa abitudine. I fan, magari, lo sanno già, ma forse può essere sfuggito ai più che dal lontano 2006 (in occidente) non c’è anno che non veda la distribuzione di un nuovo gioco dedicato al ninja più famoso del mondo degli anime. Il duemiladodici, giusto per dare un’altra picconata alle profezie maya, non interromperà la fortunata serie di titoli distribuiti da Namco Bandai e vedrà, il 29 marzo prossimo, l’arrivo di Naruto Shippuden: Ultimate Ninja Storm Generations a festeggiare il traguardo dei dieci milioni di copie vendute dalla serie. 

Dieci milioni e non sentirli 
Sono bei numeri quelli che caratterizzano la serie di Naruto, ben dieci milioni di copie vendute (di cui la stragrande maggioranza appartiene alla serie Ultimate Ninja Storm) sono un importante traguardo da festeggiare, e la strada scelta da CyberConnect2 per farlo è quella di fornire ai giocatori l’esperienza più vasta possibile. Andiamo subito al solido dicendo che una delle caratteristiche maggiormente enfatizzate dal reparto marketing del produttore del gioco è proprio la presenza di oltre settanta personaggi selezionabili, tra i quali spicca, per la prima volta sugli schermi, una versione di Naruto dove il nostro ninja in tuta arancione controlla il chakra della Volpe a Nove Code.Una compagine tanto ampia ed eterogenea porta con se gli ovvi problemi di bilanciamento che possiamo aspettarci, non è infatti facile riuscire a rendere ogni personaggio appetibile cercando di evitare che i giocatori scelgano solo quelle due o tre possibilità rinomatamente vincenti. 
Come avrete modo di leggere nella nostra intervista a Hiroshi Matsuyama, lo storico ed istrionico producer della serie, ci è stato assicurato che quello del bilanciamento è stato uno dei punti su cui è stata posta molta attenzione in fase di sviluppo, rimandiamo però ad una prova completa del titolo il verdetto definitivo, dato che sarà necessario vedere all’opera un gran numero di combinazioni per valutare la bontà di questo aspetto.Il vero succo di un picchiaduro è però il sistema di combattimento, che nel caso di Naruto Shippuden: Ultimate Ninja Storm Revolution ha nell’accessibilità e nella velocità dell’azione i suoi punti di forza. Siamo lontani dai tecnicismi esasperati di altri esponenti del genere, il titolo CyberConnect2 è immediatamente divertente nel suo rendersi giocabile in pochi istanti, grazie anche alla spettacolarità dei combattimenti, senza nulla togliere ai giocatori più smaliziati che vorranno approfondire il loro approccio. Abbiamo dunque una curva d’apprendimento morbida, che coinvolge immediatamente promettendo una maggiore padronanza dei personaggi con un impegno più intenso, ma non eccessivo. Dove aspettiamo al varco il titolo è, ancora una volta, al capitolo bilanciamento: se sarà ben realizzato allora potrà fare la differenza la conoscenza approfondita di questo o quel combattente. Con più di settanta possibili scelte, infatti, è abbastanza evidente l’effetto sorpresa che si potrebbe ottenere online padroneggiando alla perfezione anche i protagonisti meno blasonati, conoscere a memoria il comportamento di un Naruto è una cosa, trovare le strategie per rispondere a qualcuno di meno noto potrebbe essere tutt’altro, a patto che valga la pena prendere questo qualcuno. 
Come un cartone animato 
E’ così che, al primo impatto, definiremmo lo stile grafico che contraddistingue questa (ma anche tutte quelle che l’hanno preceduta) incarnazione videoludica di Naruto. Il cel shading è portato ai massimi livelli grazie ad una scelta di colori azzeccatissima e, sopratutto, ad un comparto effetti di tutto rispetto. Fin dai bagliori più piccoli, per arrivare alle mosse più devastanti, la realizzazione degli effetti è fluida e diversificata, restituendo al giocatore un’ottima sensazione.I nostri settanta beniamini potranno poi sfidarsi in più di trenta diversi scenari di combattimento che abbracceranno più o meno tutti i luoghi maggiormente evocativi della serie. Queste ambientazioni ci sono parse ben fatte, anche se non particolarmente ricche di costruzioni poligonali, ma sicuramente adatte al loro scopo. Dove i fans avranno sicuramente di che lustrarsi gli occhi è nella presenza di circa settenta minuti di contenuti animati inediti: la stretta collaborazione con lo Studio Pierrot, lo studio d’animazione nipponico che si occupa della produzione dell’anime, ha portato infatti a questa succosa aggiunta che promette di soddisfare gli utenti più appassionati.Da segnalare poi l’evoluzione del sistema di carte già visto nello scorso capitolo della serie, ora infatti avremo a che fare con delle carte vere e proprie che aumenteranno le possibilità di personalizzazione, i piani del distributore sono di inserirne una bustina già nella confezione del gioco, così da introdurre gli utenti a questo ulteriore lato della produzione CyberConnect2
Intervista a Hiroshi Matsuyama, Presidente e CEO di CyberConnect2 
Spaziogames: Com’è stato lavorare con lo Studio Pierrot e che tipo di rapporto c’è stato tra loro e gli sviluppatori del gioco? 
Hiroshi Matsuyama: Quest’anno è il decimo anniversario dell’anime di Naruto, e sono dieci anni che mi occupo della produzione del videogioco della serie, questa concomitanza di anniversari ha fatto sì che tra me e lo Studio Pierrot si creasse una forte connessione.Abbiamo lavorato molto da vicino con lo staff di Pierrot, noi abbiamo realizzato delle sceneggiature che sono poi state rappresentate da loro in un rapporto basato sulla collaborazione più stretta. 
SG: Perché è così importante avere più di settanta personaggi selezionabili? 
HM: Quando abbiamo finito di sviluppare Naruto Shippuden: Ultimate Ninja Storm 2 abbiamo ricevuto tantissimi commenti dai fan in giro per il mondo che chiedevano di inserire nuovi personaggi. Proprio per questo motivo, nello sviluppo del gioco, abbiamo cercato di accontentare le loro richieste! 
SG: Dunque avete ascoltato il feedback dei fan, che parte ha avuto nello sviluppo? 
HM: Direi che siamo 50 e 50, nel senso che è molto importante ascoltare i fan, ma è anche importante riuscire a creare quello che ho in mente. Abbiamo bilanciato questi due aspetti raggiungendo un equilibrio. 
SG: Puoi spiegarci cosa è cambiato con le nuove meccaniche di combattimento? 
HM: La cosa fondamentale è stato bilanciare il gameplay, nel secondo capitolo la maggior parte dei giocatori usava sempre gli stessi personaggi visto che erano palesemente più forti della media, era fondamentale bilanciare le varie forze in campo. E poi, visto che gli scontri sono registrati per classifica, la gente tendeva a comportarsi un po’ codardamente saltando in giro e cercando di vincere solo lanciando gli shuriken. Abbiamo cercato di prevenire questo comportamento e di far sì che i giocatori combattano da uomini faccia a faccia! 
SG: Che tipo di interazione ci sarà tra le carte e il videogioco? 
HM: Già nel secondo capitolo avevamo un sistema di carte, ma in Generation abbiamo voluto introdurlo in maniera più tangibile. Ci sono quattrocento carte virtuali nel gioco che non richiedono nessun acquisto ulteriore, ma comprando quelle cartacee potrai trovarne centoventi di nuove. Prima degli scontri online ci sarà un piccolo confronto basato su un sistema a rapporti di forza (tipo carta-forbice-sasso) che permetterà di ottenere dei punti esperienza extra. 
SG: Questo è l’ultimo di una lunga serie di giochi dedicati a Naruto, parlando a un utente che già ne possiede diversi, cosa dovrebbe convincerlo a comprarlo? 
HM: Ci sono tanti elementi di questo gioco che ne aumentano la longevità, e non parlo esclusivamente della modalità storia. Poi devo dire che dal punto di vista grafico siamo su ottimi livelli! Sono questi i punti che abbiamo voluto enfatizzare nel realizzare Naruto Shippuden: Ultimate Ninja Storms Generations.  

– Tantissimi personaggi

– Tecnicamente molto convincente

– Evoluzione del sistema delle carte

I giorni che ci separano dall’uscita di Naruto Shippuden: Ultimate Ninja Storm Generations non sono più molti, manca poco dunque per scoprire se effettivamente gli sviluppatori di CyberConnect2 siano stati in grado eguagliare la ricchezza di contenuti con altrettanta ricchezza nel gameplay. Per ora possiamo dire che l’essenza di Naruto ci pare sia presente al cento per cento, e che l’esperienza di gioco continui, dopo tanti anni, ad essere divertente.