Nacon Revolution Pro Controller

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a cura di YP

Da qualche anno a questa parte il mercato console ha visto nascere un nuovo fenomeno: i joypad per pro gamer. Si tratta sostanzialmente di controller dedicati a quella sfera di giocatori che amano ottenere il massimo delle prestazioni, aiutati in questo caso da un hardware sviluppato appositamente per massimizzare le performance delle periferiche che usiamo materialmente per giocare. Vi abbiamo già parlato dei vari SCUF per PS4 e Xbox, senza dimenticare il portentoso Elite unicamente rivolto ai possessori di XboxOne. Sony non ha voluto farsi attendere troppo, e proprio per questo motivo siamo volati a Parigi per toccare con mano il nuovo Nacon Revolution Pro Controller, il pad sviluppato da Nacon in collaborazione con Sony per dare finalmente ai milioni di utenti Playstation un validissimo Joypad con cui poter dar sfogo a qualsiasi tipo di esigenza. In una location di tutto rispetto ed in compagnia di Hafþór Júlíus “Thor” Björnsson, testimonial internazionale del prodotto nonché famoso attore interprete de La Montagna nel Trono di Spade, abbiamo dedicato qualche ora alla prova di questo ottimo controller di lusso.

Qualità del materiale
Il primo ostacolo da superare per prodotti di questo tipo è senza ombra di dubbio la qualità del materiale, e in questo caso il riscontro è stato davvero ottimo: solido, rifinito e davvero confortevole. Il pad di Nacon si presenta con una struttura invidiabile e soprattutto ergonomica: non fatevi ingannare dalla forma, molto simile ai pad Xbox, il Revolution Pro ha un’anima tutta sua che saprà conquistarvi sin dai primi minuti mettendovi a proprio agio con la periferica. Per chi non è molto avvezzo a controller di questo tipo, è bene sottolineare che i momenti iniziali di prova potrebbero spaventarvi: abituati a togliere le dita dal pad per effettuare alcune tipologie di movimenti/combo, potrete sentirvi disorientati nel capire che grazie al Revolution Pro non sarà necessario compiere i salti mortali per, facciamo un esempio, sparare e lanciare una granata quasi contemporaneamente. Lo scopo ultimo del pad è quella di darvi totale controllo dell’azione, il che implica anche la possibilità di non staccare mai la mani dal controller e poter compiere qualsiasi tipo di gesto; in questo senso aiutano molto i due tasti per gli shortcut/macro di cui parleremo in seguito. Ad ogni modo Nacon ha fatto un ottimo lavoro dal punto di vista di qualità del materiale: incuriositi da cosi tanta adeguatezza di ogni singolo componente ci siamo informati sulla provenienza dei pezzi, e abbiamo avuto conferma che si tratta di materiali interamente Sony.
Infinite Possibilità
Altra feature fondamentale ed imprescindibile di hardware dedicati ai Pro Gamer, è indubbiamente la versatilità: anche qui Nacon stupisce per varietà d’opzioni fornite all’utente. Revolution Pro è completamente personalizzabile e soprattutto ogni sua parte è ottimizzata per fornire prestazioni imparagonabili a qualsiasi altro pad PS4. Levette analogiche asimmetriche, utili a favorire la precisione e comodità dei movimenti, unite alle levette analogiche diversamente caratterizzate a seconda dello scopo formano un quadro più che soddisfacente. L’analogico destro sarà più grande ed alto  per garantire maggiore accuratezza nella mira e  negli spostamenti mentre il sinistro più piccolo e dal design concavo. La croce digitale è a 8 direzioni per aiutare gli appassionati di picchiaduro nelle loro combo letali, mentre i tasti dorsali ed i grilletti hanno  un design che rende il tutto più pratico ed ergonomico da utilizzare.
Le peculiarità del pad però risiedono principalmente nella parte posteriore, in primis grazie al tasto che permette di passare dalla modalità Pro Control a quella Advanced: la prima illuminerà i led del pad di blu, la seconda di rosso, e si differenziano principalmente per la possibilità di usare i tasti dedicati alle macro. 
La seconda feature principale è proprio quella dedicata alle shortcut, utilizzabili grazie ai due tasti posteriori di cui parlavamo prima: tramite il software pc dedicato sarà possibile assegnare ad ognuno di questi tasti un controllo prestabilito, oppure una serie di comandi che saranno automaticamente eseguiti. Nacon Revolution Pro si adatta perfettamente a qualsiasi tipo di gioco, le opzioni sono tutte nelle mani del giocatore che potrà personalizzare la propria esperienza nella maniera più adeguata.
Non dimentichiamo infine lo slot per inserire il cavo che collega il pad alla PS4, e la  possibilità di regolare il peso del controller: tramite un’apposita chiavetta potrete aprire ed inserire, o rimuovere, dei pesetti che serviranno a regolare la massa del vostro pad. Pesante o leggero, la scelta è solo vostra.
Software dedicato
Ultimo, ma certamente non per importanza, è il software dedicato che per ora è disponibile solamente per pc. Tramite questo programma sarà possibile modificare ogni singolo aspetto dal pad: dalla sensibilità dei trigger a quella degli analogici; dall’intensità della vibrazione alla combinazione delle macro. Una volta creato il profilo adeguato potrete salvarlo ed importarlo sul pad, gli slot disponibili saranno quattro, che potranno essere alternati fra di loro in qualsiasi momento semplicemente grazie alla pressione del tasto limitrofo a quello delle modalità, sul retro del pad. Se invece siete in cerca di immediatezza e quindi meno elaborazione, ci sarà la possibilità di utilizzare profili creati dalla community: Nacon ha infatti pensato ad un database comune dove i profili migliori saranno proposti dall’utenza e poi approvati dalla sezione tecnica dell’azienda, per poi essere pubblicati e scaricabili nonché utilizzabili da chiunque. Se avete tempo da dedicarci e siete particolarmente altruisti, potrete anche cimentarvi nella creazioni di settings utili non solo a voi, ma all’intera community.

Nacon Revolution Pro Controller è davvero un prodotto di ottima fattura: dai materiali alle modalità base, per finire con i profili personalizzabili grazie all’utilissimo software per pc. Arriva poi nel momento giusto per i player di ps4 che si sentivano in qualche modo orfani di periferiche simili; costerà 109 euro e siamo sicuri che, anche grazie all’ottimo prezzo, riuscirà a soddisfare quella nicchia d’utenza che in quest’ultimo anno guarda con occhio sempre più vigile il panorama videoludico competitivo.