Recensione

N.O.V.A. 2

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a cura di Gianluca Arena

Senior Editor

Dopo aver alzato la media degli sparatutto in prima persona sia per dettaglio grafico, sia quanto a precisione dei comandi via touch screen con lo splendido N.O.V.A., Gameloft ci riprova a poco meno di un anno, pubblicando uno dei sequel più attesi, e anticipati, della stagione invernale su App Store. Fedele al motto “squadra che vince non si cambia” e con un supporto più che soddisfacente alle due grandi novità hardware introdotte dal recente iPhone 4 (ovvero il Retina Display e il giroscopio), ecco a voi N.O.V.A. 2.

Non vorremmo essere Kal WardinSin dallo spiegarsi degli eventi, più lento e ancora meno importante ai fini del completo godimento dell’esperienza rispetto al primo capitolo, sarà evidente come il clamoroso successo ottenuto da N.O.V.A. abbia avuto degli ovvi effetti sul questo secondo episodio, che mantiene lo stesso protagonista, il truce soldato dal grilletto facile già protagonista della prima avventura, stavolta impegnato a difendere un’alleanza tra la razza umana e una non meglio precisata razza aliena circa nove anni dopo gli avvenimenti del predecessore.Com’era evidente già in precedenza, e com’è avvenuto anche per l’ultima ricognizione in campo FPS da parte di Gameloft con l’ottimo secondo episodio di Modern Combat, la narrazione rimarrà in secondo piano rispetto all’azione adrenalinica ed alla spettacolarità del motore grafico che muove il titolo: non ci sentiamo di biasimare questa scelta, perché, in fondo, pochi di voi si ricordano dell’abbozzato intreccio narrativo del primo Near Orbit Vanguard Alliance e tutti, o quasi (visto l’incredibile numero di download effettuati) hanno ancora negli occhi la magnificenza grafica e la velocità degli scontri a fuoco che lo caratterizzavano.

Come prima, più di primaSebbene lo schermo risulti leggermente più affollato che in precedenza, il sistema di controllo appare come una logica evoluzione di quanto la serie aveva già mostrato, e di quello che possiamo ormai definire come lo standard qualitativo imposto dalle ultime produzioni, Gameloft e non: il pollice sinistro, a meno che non siate mancini, si occuperà di muovere il personaggio tramite uno stick virtuale preciso quanto basta, che raramente sarà causa di colpi non andati a segno o passaggi a vuoto, mentre quello destro avrà il compito di far fuoco e utilizzare un altro paio di simpatici ammennicoli da guerra, come il raggio congelante (anche questo una vecchia conoscenza) e le granate, che usati in combinazione risultano oltremodo efficaci, soprattutto al cospetto di nemici molto rapidi nei movimenti, che, soprattutto a partire dalla terza missione, saranno il pane quotidiano. Cambiare arma è stato raramente più intuitivo (angolo in alto a destra, se si decide di adottare le impostazioni di default) e il feeling trasmesso dall’interfaccia di controllo è ottimale, scattante, tanto buono quanto il primo, con la possibilità di personalizzare la gran parte dei pulsanti di gioco per tutti i gusti, che rimane comunque un’opzione più che una reale necessità.Delle due magagne di cui avevamo accusato il primo capitolo, ci sembra che solamente una sia stata risolta, ovvero quella relativa alla varietà del bestiario che farà di tutto per farci la pelle: rispetto al passato la varietà di mostri che incontreremo è infatti aumentata, e sebbene non si possa additare il loro design come uno dei migliori presenti su App Store, siamo comunque a livelli più che soddisfacenti. Nessun miglioramento sensibile, invece, per quanto concerne la struttura dei livelli, che abbiamo trovato ancora un po’ troppo claustrofobici, con rari momenti in cui ci si troverà a confrontarsi con nemici in spazi aperti, facendo magari un uso strategico dei ripari e delle distanze tra il nostro bersaglio e la porta per accedere all’area successiva: non è il ritmo di gioco a risentirne, bensì la varietà visiva e la sensazione di stare esplorando un pianeta intero, ex novo, e non soltanto una piccola fetta di esso. Parliamo comunque di piccolezze, a fronte di un gameplay ancora di eccellente fattura, che premia la velocità d’esecuzione tanto quanto la capacità di osservazione e memorizzazione dei pattern di attacco di alcuni tipi di nemici, e che ha aggiunto la variante dei mezzi (dalle piccole moto ai ben più soddisfacenti mech da battaglia) a scontri tra i più divertenti e bilanciati in cui ci sia mai capitato di imbatterci su dispositivi iOS. A rimorchio del lancio di iPhone 4, Gameloft ha poi implementato degli intuitivi controlli via giroscopio che permettono di muoversi, mirare e sparare contemporaneamente con un grado di precisione e di realismo davvero incredibili, a premiare quanti hanno effettuato l’ingente esborso per l’acquisto dell’ultimo nato in casa Apple. Non che i possessori di 3GS abbiano di che lamentarsi, comunque, perché la giocabilità e la spettacolarità grafica non risultano assolutamente sacrificate nemmeno al test su questo dispositivo.

Ottimo, ma non più il miglioreNon stupitevi se, nella pagella che siamo sicuri avrete già sbirciato, troverete mezzo voto di meno alla voce “grafica” rispetto all’entusiastico 9 pieno accordato al precedente episodio. I motivi sono presto spiegabili: innanzitutto, fatte salve una migliore definizione generale e una rinnovata stabilità del frame rate, il motore grafico è esattamente lo stesso di 12 mesi fa, senza aggiunte degne di nota. Va inoltre considerato anche il momento storico in cui il gioco esce, e cioè qualche mese dopo i fasti di Chaos Rings Modern Combat 2: Black Pegasus e, soprattutto, Infinity Blade: siamo di fronte, in altre parole, ad una nuova generazione di giochi e di motori grafici per la piattaforma della casa di Cupertino, e stupire i nostri occhi come N.O.V.A. fece solo un anno fa risulta oggi assai più difficile. Se all’epoca il titolo poteva fregiarsi, senza dubbio alcuno, del migliore motore tridimensionale di tutto lo store Apple, oggi, pur mantenendo un livello di dettaglio stupefacente, semplicemente non è più così, grazie all’eccellente lavoro fatto anche dalla concorrenza, a tutto vantaggio di noi utenti. Cionondimeno, abbiamo molto apprezzato l’effetto “Predator” di cui sono dotati gli scudi di molti nemici, che si teletrasportano di fronte a noi mimetizzandosi alla nostra vista e rendendo ancora più difficile, e spettacolare, il farli fuori. Nessuna grossa novità a livello audio: come già in passato, il parlato è nella norma (inglese sottotitolato in italiano) e le musiche, generiche e rockeggianti, non scaldano più di tanto l’atmosfera.Una nota di merito al consistente ampliamento della sezione multigiocatore, adesso allargata ad un massimo di 10 giocatori online, cosa che porterà inevitabilmente a delle risse in Internet di cui possiamo solo intuire il grande potenziale in termini di divertimento, dato che al momento attuale i server di Gameloft Live sono ancora semivuoti. I menu confermano l’aggiunta di nuove modalità, tra cui Cattura la Bandiera e Stile Libero. Del tutto inedito è anche il sistema di evoluzione del proprio alter ego online, che crescerà di livello e sbloccherà nuove armi e bonus simili ai perk di Call of Duty. Spiacevole invece la mancata integrazione con il Game Center, purtroppo a conferma che la piattaforma è ancora ben lungi dall’essere considerata universale.

– E’ ancora il numero uno nel suo genere

– Frame rate ottimo

– Comparto multiplayer rinforzato

– Maggiore varietà nelle situazioni di gioco

– Perde il trono di miglior engine grafico per dispositivi iOS

– Novità marginali rispetto al primo capitolo

8.9

Tutti i punti di forza di uno dei migliori titoli del 2009 tornano in questo N.O.V.A. 2, facendone un gioco assolutamente imperdibile per quanti amano gli sparatutto in prima persona. La valutazione complessiva risulta tuttavia leggermente inferiore a quella riservata al predecessore per la mancanza di novità di un certo peso (i veicoli e l’ampliamento del gioco online vanno bene, ma non bastano) e per il fatto che il gioco non abbia tenuto, a livello meramente tecnico, il passo dell’agguerritissima concorrenza, i cui ultimi prodotti, e pensiamo soprattutto a Infinity Blade, hanno dimostrato che i dispositivi iOS hanno ancora ampi margini di miglioramento quanto a prestazioni.

Voto Recensione di N.O.V.A. 2 - Recensione


8.9