Recensione

NHL 2K9

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a cura di Batiza

Arrivati al consueto appuntamento con l’hockey sul ghiaccio, troviamo le licenze NHL puntualmente aggiornate alle ultime competizioni americane ed internazionali. D’obbligo inoltre, una premessa: lo sport di cui trattiamo in questa recensione incontra la curiosità di molti, pur non essendo possibile, in Italia, seguirlo da vicino per via di uno scarso seguito da parte dei media. Quale migliore occasione allora, per avvicinarsi a questa disciplina (oltre alla pratica diretta che da noi incontra, purtroppo, assai pochi appassionati), se non quella dello sfogo ludico attraverso l’utilizzo del joypad? Siamo di fronte ad uno sport, peraltro, assai brutale e spettacolare che sarebbe in grado di fornire un sano divertimento ed un’incredibile via di sfogo per quanti abbiano voglia di cimentarsi nei match adrenalinici che il titolo mette a disposizione. Se poi teniamo presente che su PS2, ormai, i margini di miglioramento dal punto di vista tecnico sono pari a zero, emerge un problema: la serie 2K Sports si è sempre distinta per la capacità di fornire, di anno in anno, una nuova e più spettacolare veste grafica ai suoi titoli talvolta mascherando, con questa, un gameplay non sempre all’altezza: ora che le migliorie grafiche non ci sono, NHL 2K9 riuscirà a superare la prova grazie alle sue qualità ludiche? Avrete la risposta a questa domanda leggendo la recensione.

Gameplay potenziato: meglio di prima?Prima di toglierci il “sassolino” tecnico possiamo iniziare a giudicare questo titolo dal punto di vista prettamente videoludico, cercando di scoprire i suoi lati positivi e negativi.Le partite sul ghiaccio saranno piuttosto adrenaliniche e, senza un attimo di sosta, sapranno divertire gli amanti di questo sport ed anche quanti si avvicinino per la prima volta a questa splendida e mai troppo apprezzata disciplina. Tuttavia, anche in questo caso, il condizionale è d’obbligo, dal momento che la giocabilità risulta un po’ confusionaria e minata gravemente dai costanti cali di frame rate di cui parleremo a breve. Superato questo scoglio, per quanti ci riusciranno, il gioco prende forma e potrete iniziare a godervelo. Prima di tutto è bene tener presente che sono disponibili diverse impostazioni di gioco, da quella simulativa (lenta e molto tecnica) fino ad arrivare a quella arcade (velocissima e frenetica, ma assai approssimativa nel modo di affrontare i match), passando per la modalità violenta che vi permetterà di godere di tutti gli scontri brutali in modalità “full contact” che caratterizzano questo sport. Si tratta in ogni caso di modalità preconfezionate dal gioco che, comunque, possono essere miscelate attraverso un menu che consiste nella modalità personalizzata. La vita sul campo, una volta acquisita dimestichezza con i comandi, si rivela essere divertente, anche per via delle numerose modalità di gioco tra cui la sfida amichevole, il torneo, la carriera, una curiosa modalità laghetto oltre ad una serie corposa di minigiochi più o meno apprezzabili, ma che, comunque, conferiscono al titolo 2K quella varietà che non fa mai male ad un prodotto del genere. Quel che è reso piuttosto bene su schermo è, invece, la fisica di questo sport. NHL 2K9 risulta, infatti, piuttosto realistico (in modalità simulazione) sia nel comportamento dei giocatori che nei movimenti del puck sul ghiaccio. Il tutto contornato da un’intelligenza artificiale dei portieri piuttosto buona e, quindi, da un livello di sfida sempre costante. E’ stata implementata, inoltre, qualche funzionalità aggiuntiva rispetto ai predecessori che, però, non riesce a sollevare questo titolo dal peso degli anni che distaccano questo NHL dalle sue controparti Next Generation.

Una realizzazione tecnica sottotonoCome già accennato, questa nuova incarnazione della simulazione di hockey più famosa del mondo si presenta piuttosto trascurata, sfoggiando un livello di dettaglio davvero minimo senza, peraltro, garantire una realizzazione dei giocatori e degli stadi che sia degna di menzione. Le riprese di gioco sembrano gestite volontariamente per non fare osservare in primo piano i giocatori, indistinguibili tra loro se non per il colore della divisa. Stesso discorso vale per la realizzazione degli stadi, poveri in tutto, che sono distinguibili per qualche minimo particolare lungi dal darvi l’illusione di trovarvi in uno stadio anziché nell’altro. A ciò si aggiunga che questa povertà grafica è accompagnata da cali di frame rate costanti, in particolare nelle zoomate interne ed esterne che infastidiscono il giocatore ulteriormente. Un vecchio adagio diceva che possedere una console fosse meglio del PC, perchè almeno i giochi non “scattavano”, qui invece…Un disagio grafico di questo tipo sarebbe stato comprensibile a fronte di una realizzazione immacolata che, spremendo a fondo le risorse hardware della nostra PS2, esigeva un qualche sacrificio in termini di fluidità, ma come ormai avrete capito non è il nostro caso. Qui, complessivamente, non si raggiunge per poco una risicata sufficienza.Leggermente meglio le cose dal punto di vista audio: NHL 2K9 sfodera una colonna sonora invidiabile forte di brani suonati da gruppi famosi, con qualche chicca relativa alla presenza dei Bad Religion, ad esempio. Gli effetti sonori sul campo svolgono onestamente il loro compito, pur non risultando affatto incisivi, mentre la telecronaca (in inglese) c’è e si fa sentire, ma il campionario di frasi non è il massimo della varietà.

Virtualmente infinito?Lo si dice ogni anno, relativamente ad un titolo come questo. Le modalità di gioco sono tantissime, le configurazioni possibili altrettanto, per non parlare dei team disponibili, presenti in generosa quantità. Effettivamente le sfide possibili sono davvero tante, pur tenendo presente che le meccaniche di gioco alla lunga diventano estremamente ripetitive. NHL 2K9 si salva soltanto con l’intervento di un altro giocatore umano (un vostro amico, diciamo) oppure sfruttando la possibilità del gioco in rete che, in questa versione, è pienamente supportato ed è solo grazie a questi ultimi due fattori che si ottiene un titolo coinvolgente e fruibile anche nel lungo periodo. L’insieme di questi fattori non basta però a permettere al gioco di superare la sufficienza e solo gli appassionati potranno trovare in questo titolo reali motivi d’interesse per prolungate sessioni di gioco.

– Divertente con un amico

– Colonna sonora apprezzabile

– Infarcito di minigiochi extra

– Grafica scarna

– Gameplay confusionario

– Meccaniche di gioco alla lunga ripetitive

6.5

Ulteriore variante della serie NHL targata 2K, stavolta poco riuscita, su PS2. Da questo titolo si può ottenere un sano divertimento solo giocando in coppia, mentre il single player potrebbe stufarvi prima di quanto crediate. Una meccanica di gioco soltanto parzialmente rinnovata non è sufficiente a giustificare la spesa per un titolo quasi identico al suo predecessore. Il nostro consiglio, quindi, è di valutarne attentamente l’acquisto solo da parte di coloro che non possiedano una versione dello stesso titolo relativamente recente, oltre a coloro che, pur di possedere le licenze aggiornate, acquistano il nuovo NHL ogni anno.

Voto Recensione di NHL 2K9 - Recensione


6.5