Recensione

NHL 08

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a cura di SAH

“Se la volontà dell’azienda americana è di concentrarsi esclusivamente sul mercato next-gen, per il futuro sarà meglio per i fan della serie non rilasciare altri titoli di infima qualità ma semplici update con le correzioni delle rose dei giocatori.” Con queste parole terminava la recensione dedicata a NHL 07 edizione PC. La profonda insoddisfazione causata da un titolo praticamente identico alla versione 2006 aveva provocato nella redazione un sentimento di risentimento che era sfociato nell’assegnazione di un misero 5,0 come voto finale. Entrati in possesso dell’edizione 08 non possiamo negare una punta di scetticismo nell’avviare la nostra prima partita. Sarà riuscita quest’anno EA a dissipare tutti i nostri dubbi?

Obiettivo: Stanley CupDopo le presentazioni di rito ci siamo ritrovati a navigare tra dei menù così sinistramente simili col passato. Dopo aver appurato che anche la sistemazione dei controlli non era cambiata siamo passati a visualizzare le modalità di gioco disponibili constatando che ancora una volta nulla era cambiato rispetto al recente passato. Abbiamo cercato rifugio nella Franchise Mode, la modalità principale di NHL 08 dove finalmente è avvenuta l’illuminazione. Dato che nel corso della stagione non dovrete rivestire solo il ruolo di giocatore ma anche quello di general manager ogni team presenta oltre ai classici punteggi di abilità offensiva e difensiva anche dei differenti bonus riguardo alla gestione della squadra. I Mighty Ducks ad esempio sono una società solida che assicura sicurezza sia sul lato finanziario che su quello sportivo. Una nobile decaduta come i Detroit Red Wings invece punta più sull’assicurarsi entrate sicure anche a discapito di una rosa meno competitiva. In basso inoltre viene mostrata l’obiettivo stagionale che il vostro presidente pretende. Venir meno a tale obbligo potrebbe comportare anche il licenziamento. Dopo la selezione del team ecco comparire la cara vecchia schermata di gestione divisa in quattro diverse categorie: il game-day con la possibilità di giocare la partita o di simularla, le statistiche dove valutare la propria posizione in classifica e i gol e gli assist di ogni singolo giocatore, il mercato per effettuare scambi o ingaggiare qualche giovane promessa del futuro e infine le opzioni generali. Sono aumentate in modo considerevole il numero di statistiche a disposizione e riferiscono di tutto ciò che ruota intorno alla lega, risultati delle altre partite, bilanci finanziari, scambi tra le varie squadre. Inoltre sarà possibile ricevere un gran numero di informazioni riguardante tutto ciò che riguarda il proprio lavoro di allenatore/manager attraverso il proprio PDA.

Ice on fireFinora ci siamo focalizzati nell’analizzare l’aspetto manageriale di NHL 08 ma adesso è giunto il momento di prendere mazze e pattini e scendere sul bianco campo da gioco. Come era fin troppo ovvio l’impatto grafico è esattamente uguale alle precedenti versioni e anche al massimo dei dettagli e a risoluzione elevate possiamo constatare che non è stato svolto alcun lavoro di ristrutturazione nè ai giocatori e nè a tutti gli elementi di contorno. Le animazioni pre-gara sono le medesime con i giocatori che provano tiri e si riscaldano per poi ritrovarsi al centro del campo per ascoltare l’inno nazionale americano. In compenso prima di iniziare la stagione se tra le vostre file compare un All-Star premiato in qualche categoria l’anno precedente potrete assistere ad una scenetta di consegna del premio. Assolutamente inutile ai fini del gameplay ma se non altro rappresenta la prima vera novità. Lanciato il primo puck ci si imbatte nel sistema di controllo che per quanto concerne la gestione del tiro sfrutta l’uso dell’analogico destro del controller (è vivamente consigliato giocare a NHL 08 con l’ausilio di tale strumento, la tastiera si dimostra inadatta soprattutto al gioco in velocità). Per effettuare un tiro potente sarà necessario simulare il colpo tirando prima indietro la levetta per caricarlo e infine spingerla violentemente in avanti per scagliare il colpo. Per tiri rapidi invece si potrà semplicemente spostare la levetta in avanti anche se la potenza sarà notevolmente inferiore. Ogni giocatore avrà una peculiarità descritta da un simbolo che si trova ai suoi piedi. I difensori più bravi avranno uno scudo, i giocatori più veloci un fulmine e così via. A livello di gameplay è evidente che è stata svolta una correzione nell’esecuzione degli schemi difensivi, soprattutto nei faceoff e nelle azioni di powerplay i nostri avversari formeranno un muro a protezione della propria rete. Anche l’azione da gol classica che prevede un passaggio a tagliare l’area servendo il compagno in corsa sottoporta è stata resa più difficile da eseguire con un avversario sempre in marcatura sul proprio ricevitore. Come molti appassionati sapranno l’hockey è uno sport molto dispensivo in termini di energie e fatica pertanto è necessario effettuare spesso nel corso dello stesso periodo dei cambi di giocatori. Per rendere ancora più realistica questa situazione, la barra di scatto una volta calata non ritornerà più ai valori massimi fino a quando il giocatore non uscirà e rientrerà dal campo.

HARDWARE

I requisiti di sistema sono estremamente bassi:

1.3 GHz Intel Pentium 4 o equivalente256 Megabytes di RAM per Windows 2000 e Windows XP (512 MB per Windows Vista)Scheda video da 64 MB compatibile con le DirectX 9.0c 2.78 GB spazio libero su disco

MULTIPLAYER

Fino ad un massimo di due giocatori in locale, LAN o sui server EA Sports

– qualche miglioria

– colonna sonora d’impatto

– tante modalità

– troppo simile a NHL 07

– troppo simile a NHL 06

– versione next-gen di gran lunga migliore

6.5

Non bastano poche toccate di pennello per rendere un titolo che anno dopo anno mostra un’involuzione continua su PC e Console current-gen. Eppure l’eccellente lavoro svolto su Xbox 360 e PS3 dovrebbe invitare i vertici di EA Sports a rfilettere sull’effettuare il definitivo passaggio alla nuova generazione anche per il pacchetto sportivo PC. NHL 08 diverte anche se per poco considerata l’estrema meccanicità di alcune sequenze e soprattutto un gameplay limitato dal peso degli anni.

Voto Recensione di NHL 08 - Recensione


6.5