NGP - New Generation Portable

Next generation anche per le portatiliA cinque anni dal lancio della PSP, Sony Computer Entertainment, nelle vesti del suo presidente Kaz Hirai, ha annunciato l’erede della portatile Sony per eccellenza, ovvero NGP, acronimo di Next Generation Portable. Fra innovazione e connettività, le caratteristiche annunciate dal boss di Sony riguardano la presenza di uno schermo multi-touch OLED a cinque pollici, due leve analogiche, due fotocamere (una fronte e una retro) e in generale delle prestazioni che si avvicinano molto a quelle della Playstation 3.Degna di nota la nuova interfaccia Live Area, controllabile con comandi touch, la quale è stata definita come “uno spazio condiviso dai videogiocatori e dai loro giochi”; in sostanza essa permetterà di accedere ad informazioni fornite da SCE e altri sviluppatori, come ad esempio una sezione chiamata Activity Log che verrà aggiornata di frequente con informazioni sul videogiocatore quali i “traguardi” e gli “obiettivi” raggiunti nel gioco, da sincronizzare e condividere con quelli degli altri utenti NGP.La portatile avrà inoltre un servizio pre-installato chiamato Near, che fornirà un’ampia gamma di informazioni sulle persone che stanno usando una NGP nelle vicinanze. Sapere a che cosa stanno giocando le persone che incontrate ogni mattina sul treno o ottenere la classifica dei giochi più giocati del vostro quartiere saranno solo alcune delle possibilità di Near. La presenza di 3G, Wi-Fi e GPS permetterà infine di sfruttare avanzate funzioni di localizzazione.Il comparto tecnico è di tutto rispetto e la promessa è quella di avvicinarsi il più possibile a PS3 in fatto di prestazioni. In 182 X 18.6 X 83.5 mm Sony è riuscita ad inserire un monitor OLED Multi touch da 5 pollici in formato 16:9 ed una risoluzione di 960 X 544 per 16 milioni di colori. Una CPU ARM Cortex – A9 core (4 core) e una GPU SGX543MP4+ completano il quadro di questa meraviglia tecnologica.

Software e sviluppatoriFra i giochi presentati, abbiamo potuto ammirare la versione NGP di Uncharted, che ha mostrato le potenzialità del multi touch screen frontale (per scavalcare ostacoli di fronte al personaggio), di quello posteriore (per arrampicarsi su di una liana) e anche dell’accellerometro (per dondolarsi sulla liana stessa). Presenti inoltre game designer e produttori di Capcom, SEGA, Konami, Temco-KOEI, Epic ed Activision per presentare alcuni tra i principali titoli in fase di sviluppo per NGP, tra i quali troviamo brand celebri come Lost Planet, Yakuza e titoli basati sull’Unreal Engine 3. A testimonianza della facilità con cui sarà possibile convertire titoli PS3 per NGP, è stato affermato che ci è voluta una sola settimana per convertire Epic Citadel sulla nuova macchina portatile Sony.Un’altra grossa novità introdotta per facilitare la diffusione del software è la Playstation Suite , un sistema di distribuzione digitale che porterà alcuni titoli Playstation su cellulari Android ed ovviamente NGP a partire da molti dei successi PS1, acquistabili presso il nuovo Playstation Store. Questa è la prima volta che Sony appoggia in prima persona un modello economico in “stile iTunes”: la svolta è importante, e se da una parte conferma la capacità di Apple di influenzare tutti i mercati cui si affaccia, dall’altra testimonia l’inizio di una concorrenza diretta per aggiudicarsi la fetta più grossa di utenza interessata al gioco portatile.