Recensione

NES Remix

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a cura di Naares

NES Remix è una piacevole sorpresa arrivata su Wii U quasi in punta di piedi, evitando di generare troppo hype, e assistita forse da meno copertura mediatica di quanto in realtà non meriti. Si tratta di un prodotto a metà strada tra il più classico WarioWare e il più recente Nintendo Land, un collage di minigiochi tratti da alcuni famosi franchise di Nintendo apparsi appunto su NES. Semplice fan service o forse molto più di questo? 
It’s dangerous to go alone
NES Remix attinge a piene mani da alcuni dei più grandi titoli apparsi sulla prima console fissa di Nintendo. La lista è corposa, ed include il classico da sala giochi Donkey Kong, Donkey Kong Jr, Donkey Kong 3, Mario Bros, Super Mario Bros, The Legend of Zelda, Excitebike, Balloon Fight, Wrecking Crew, Clu Clu Land, Ice Climber, Urban Champion, Golf, Tennis, Baseball e il famigerato Pinball. Solo alcuni di questi risulteranno giocabili fin dall’inizio, mentre per tutti gli altri sarà necessario procedere sbloccando tutto ciò che il gioco ha da offrire. 
Ciascuno dei titoli menzionati è stato frammentato fino a creare dei minigiochi della durata variabile dai pochi secondi a oltre un minuto, riproponendo alcuni elementi chiave del gameplay della vecchia scuola e fornendo una serie di sfide di difficoltà crescente. Ci capiterà dunque di dover effettuare dei salti particolari con l’intramontabile Mario, di dover superare determinati percorsi in Excitebike e via dicendo. In tutti i casi le nostre performance verranno valutate alla fine del minigame con un punteggio da una a tre stelle (con la possibilità di raggiungere anche un perfect score), in una impostazione che sembrerebbe andare perfettamente a nozze con una fruizione mordi e fuggi. Esattamente come il più noto WarioWare, Nes Remix non richiederà dunque sessioni di gioco particolarmente lunghe, eppure è difficile etichettare il nuovo prodotto Nintendo come un casual game. Troppo il lavoro di fan service, troppa la nostalgia per chi come noi era ancora un bambino o poco più ai tempi del NES, e in linea di massima un livello di difficoltà che saprà mettere alla prova anche chi pensava di conoscere Super Mario Bros. a memoria. Non parliamo ovviamente di un nuovo Super Meat Boy o di un Angry Video Game Nerd Adventures, ma piuttosto di un titolo impegnativo e molto più longevo di quanto ci si aspetterebbe da una produzione digitale di questo tipo.
I livelli sono infatti davvero tanti e, per quanto non tutti siano di qualità eccellente, c’è un forte stimolo a continuare e a perfezionare i propri tempi. A guidare tale desiderio sono nello specifico i livelli Remix, la sezione a nostro avviso maggiormente curata dell’intera produzione. Questi livelli si sbloccheranno man mano che avanzeremo nei vari minigame, e ci offriranno sfide create ex novo per questo titolo, oltre che una deliziosa mistura tra franchise differenti. Andando a miscelare scenari e personaggi di giochi diversi si otterranno risultati bizzarri e straordinari, vedendo ad esempio il nostro bravo Link intento a farsi strada nel primo livello di un intramontabile Donkey Kong. Nonostante un’aria volutamente retrò, tali sfide riescono ad apparire fresche anche in un presente ricco di Tessellation, Unreal Engine e configurazioni a tripla GPU, e ci regaleranno ore e ore di sano divertimento.
Si può fare di più?
Se consideriamo questo NES Remix come un esperimento da parte di Nintendo, possiamo dire che è riuscito davvero bene. Se il prodotto avrà il successo commerciale che merita, è ipotizzabile – e auspicabile – un lavoro simile su altri franchise famosi, o magari sui classici dell’epoca SNES, sui titoli più importanti rilasciati su GameBoy e via dicendo. Del resto, parlando di esperimento, è possibile spiegarsi determinate mancanze che affliggono questo titolo.
Tra gli elementi che ci hanno sorpresi di più vi è la totale assenza di un comparto multiplayer, sia esso in locale o via internet. La cosa appare almeno bizzarra, vuoi per lo storico interesse di Nintendo verso il multiplayer in locale, vuoi perché è palese che la struttura di NES Remix si presti con grande naturalezza ad una fruizione multigiocatore. La motivazione più sensata per questa assenza è proprio che Nintendo volesse sondare il terreno per valutare prima la reazione da parte di stampa e pubblico, con un’operazione che per certi versi potrebbe ricordare quanto fatto dai ragazzi di Valve alla release del primo Portal.
Sempre in quest’ottica fa storcere il naso il fatto di dover sbloccare i livelli remix, proprio perché si tratta dei più caratteristici e più intriganti dell’intera produzione. Con ogni probabilità, se ci si fosse concentrati maggiormente su questi livelli si sarebbe creato un vero must buy per qualunque appassionato di videogame che si rispetti, in virtù di uno stile memore di ricordi passati ma inserito in una miscela di giocabilità, creatività e finissimo fan service.
Un altro piccolo appunto deve essere mosso ai controlli del gioco, non modificabili e piuttosto diversi nel feedback rispetto a quanto visto sui titoli originali su NES. La prima macchina di Nintendo contava infatti su un pad con due soli pulsanti posti parallelamente identificati come A e B. Con una scelta a nostro avviso poco felice l’azienda giapponese ha deciso di riportare quei pulsanti sugli A e B del pad di Wii U, mentre avrebbe forse avuto più senso utilizzare B e Y per una maggiore naturalezza, o almeno lasciare al giocatore la possibilità di scegliere una configurazione personalizzata.
Nulla di troppo penalizzante, e in tutti i casi elementi che suggeriscono tempi piuttosto ridotti per la produzione del gioco. La nostra speranza è che la strada intrapresa da Nintendo possa avere un riscontro nelle vendite e che, magari grazie a maggiori investimenti, si vadano a colmare tutte le piccole incertezze di un lavoro che non sembra ancora pienamente maturo.

– Fan service come se piovesse

– Tanti contenuti

– Link che si fa strada tra i barili

– Poca enfasi sui livelli Remix

– Multiplayer Assente

– Inadatto a chi vuole una veste grafica moderna

8.0

Arrivato in punta di piedi e con grande umiltà NES Remix è uno dei migliori titoli scaricabili disponibili su Wii U. Il prezzo è allineato ad un’offerta ricca che offrirà circa una decina di ore di gameplay. E’ un prodotto che parte dal fan service e attinge alla giocabilità immortale di classici senza tempo, forse incespicando qui e là con alcuni livelli meno ispirati, forse con qualche dubbio di troppo sulla propria identità, ma anche per questo meritevole di essere incoraggiato nella sua ricerca.

Voto Recensione di NES Remix - Recensione


8