Recensione

NBA Live 2005

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a cura di Alexd3

Come da consuetudine la nuova stagione di NBA è ricominciata e quindi la EA Sport ci regala un ennesimo capitolo della serie NBA Live, arrivata oramai al 2005. Il gioco in questione sarà all’altezza dei suoi ottimi predecessori? Andiamo a vedere…

Modalità di giocoLe modalità di gioco restano del tutto invariate dalla precedente versione e quindi sarà possibile affrontare amichevoli, campionati, sfide uno contro uno, allenamenti ed in più l’immancabile Dinasty Mode che risulta quella più completa poiché oltre al dover affrontare la carriera da giocatore dovrete anche immedesimarmi nel manager della squadra e, di conseguenza, acquistare o cedere i giocatori, curare i contratti, gli allenamenti e anche i licenziamenti. In più quest’anno è stata inserita una modalità dedicata esclusivamente alle spettacolari All-star dove, oltre disputare varie partite fra le nove squadre disponibili, sarà possibile anche prender parte ad incredibili gare di schiacciate e di tiri da tre dei quali però ne riparleremo dopo.

Che i quintetti di base scendano in campo!Passiamo ora al gioco visto da vicino: una volta schieratesi le due squadre ed iniziata la partita, noterete sicuramente la maggior fluidità nei movimenti rispetto ad NBA Live 2004. I lievi rallentamenti che si presentavano nel capitolo precedente sono stati completamente eliminati ed ora le azioni di gioco andranno avanti senza problemi. Sfortunatamente, per quanto riguarda il gameplay, non sono state apportate fondamentali novità e difatti ritroviamo proprio le stesse finte così come le avevamo lasciate nel 2004. I miglioramenti si possono notare soprattutto nelle animazioni che adesso sfiorano il realismo. Per quanto riguarda l’intelligenza artificiale sono stati fatti grandi passi in avanti: se prima i compagni di squadra rimanevano fermi come delle mummie adesso tenteranno maggiormente di eseguire movimenti per liberarsi; ad esempio mi è piaciuto notare come i giocatori entrino lentamente nell’area per poi uscirne rapidamente in modo tale da liberarsi dalle proprie marcature. Il sistema di tiro è rimasto invariato anche se mi è sembrato leggermente più difficile segnare da tre punti. Gli avversari si comportano davvero molto bene e, ai livelli di difficoltà più alti del gioco, sono sicuro che vi creeranno non pochi problemi poiché in attacco saranno duri da affrontare grazie alle varie finte e contro finte e in difesa, almeno che non cambiate stile di gioco in ogni azione, riusciranno ad erigere un muro e non farvi passare costringendovi in molti casi al difficile tentativo da tre. In più è sempre presente il controllo off-ball che quindi vi permetterà di controllare un giocatore senza palla e di smarcarvi più facilmente per poi penetrare nell’area e andarvene diritti a canestro.

Il week-end più bello!Ora passiamo alla modalità All-star week-end: una volta selezionata potrete scegliere se disputare una partita, una gara di schiacciate (la vera e unica novità del gioco) oppure una gara di tiri da tre punti (già vista in NBA Live 99). I team presenti questa volta sono ben 9 e si suddividono nelle all-star di tutti i tempi (quindi dagli anni ’50 ai ’90) le west e east ed infine, le due new entry, l’all-star d’Europa e quella del resto del mondo. Per quanto riguarda le partite credo che non ci sia nulla da dire se non il fatto che la spettacolarità è molto elevata dato l’alto coefficiente qualitativo delle varie squadre. Ora passiamo invece ai due tipi di sfida. La gara di schiacciata è la modalità che mi ha saputo far divertire di più: non pensiate di dover solamente premere un tasto così come avviene durante una partita perché, al contrario, in questa modalità la schiacciata dipende dalla combinazione di tasti che eseguite. Oltre le semplici schiacciate è possibile anche effettuare degli alley-op e dei colpi che con il basket hanno poco a che fare (ad esempio mi è capitato di far alzare il pallone al mio giocatore con la “bicicletta” proprio come si esegue nel calcio). Il risultato della prova sarà dato dalla spettacolarità e dalla difficoltà delle varie schiacciate che vi assegneranno un determinato punteggio, alla fine del tempo prestabilito colui che avrà raggiunto un numero elevato di punti complessivi sarà il vincitore. Per quanto riguarda la gara dei tre punti questa si suddivide in trenta tiri, cinque da ogni lato del campo: I primi quattro palloni avranno un valore normale mentre l’ultimo della serie non differenzia solamente nel colore ma anche nel valore. Ovviamente al termine della gara vincerà chi sarà riuscito a metter dentro più tiri.

Grafica:Sono anni che la serie NBA Live stupisce il proprio pubblico con una grafica che di anno in anno migliora sempre di più e quest’anno i livelli raggiunti sono altissimi: i giocatori sono riprodotti a regola d’arte e anche le loro animazioni sono fluide e pulite. Le arene di gioco sono ottimamente realizzate e presentano ottimi effetti di lucidità del parquet. Peccato per il pubblico che è rimasto invariato e che senza alcun dubbio potrebbe essere leggermente migliorato.

Sonoro:Analizzando gli effetti sonori non si riscontrano particolari novità e questo non è del tutto un male poiché già quelli uditi nel 2004 erano di livello elevato. L’unica pecca acustica che sono riuscito a percepire si riscontra nel rumore che si sente dopo una stoppata che non è troppo realistico per l’eccessivo rumore che produce. Una nota di merito va sicuramente alla colonna sonoro del gioco che oltre ad essere molto ricca è piacevolissima da ascoltare.

Longevità:NBA Live 2005 è molto giocabile considerando la lunghezza di una stagione di NBA e poi se si va ad aggiungere la possibilità del gioco in multiplayer, dei playoff e delle gare di schiacciate e dei tre punti sono sicuro che non vi stancherete mai di giocarci. Da segnalare la presenza di uno shop nel quale è possibile acquistare completini, fasce per capelli, scarpe ed altri accessori ancora.

– Ottima grafica

– Bella colonna sonoro

– Grande giocabilità

– Divertenti le gare di schiacciata

– Telecronaca ripetitiva

– Nessuna finta nuova

8.5

NBA Live 2005 non si distacca molto dal predecessore e oltre una IA leggermente migliorata non presenta particolari novità. La grafica è stata sicuramente migliorata e ripulita e le animazioni ora risultano più fluide e reali. Per quanto riguarda il sonoro devo dire che non sono stati apportati significativi cambiamenti tranne per l’ottima musica di sottofondo dei menù. In poche parole se vi piace il basket dovete acquistarlo punto e basta ma se il gioco della palla a canestro non è adatto a voi credo che nulla riuscirà a convincervi all’acquisto poiché il gioco rimane altamente simulativo e quindi non adatto a tutti.

Voto Recensione di NBA Live 2005 - Recensione


8.5