Anteprima

NBA 2K10

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a cura di drleto

A poco più di un mese dal suo rilascio ufficiale NBA 2K10 si mostra per la prima volta sulle pagine di Spaziogames attraverso una versione preliminare del codice, comunque molto vicina a quella definitiva. Per coloro che non lo sapessero, la serie Take2 è ormai da alcuni anni il metro di paragone delle simulazioni cestistiche grazie al suo profondo e coinvolgente gameplay, in grado di restituire una rappresentazione credibile di quelle che sono le reali meccaniche di questo bellissimo sport.

Nuovo lookCome ogni anno, per giustificare il nuovo episodio i ragazzi di Visual Concepts hanno dovuto implementare tutta una serie di migliorie tali da spingere i fan ad acquistare il nuovo episodio. La prima cosa che colpisce lo sguardo è il nuovo layout grafico dei menu, novità apparentemente di poco conto, che riesce tuttavia a dare maggior ordine alle tante opzioni e modalità di gioco presenti, che lo scorso anno si perdevano un po’ a causa dell’organizzazione inusuale dei diversi layer. Adesso trovare l’opzione Partita Veloce, proseguire con il Franchise Mode o provare la modalità backtop sono operazioni molto più semplici ed immediate. Tra le nuove opzioni presenti fa capolino Nba Today, ovvero un’interessantissima aggiunta che permetterà di avere un maggior parallelismo con la stagione NBA, la quale partirà più o meno in contemporanea con la commercializzazione del titolo. Qui troveremo tutte le informazioni sui match giocati nella notte e tutto questo influenzerà il commento che sentiremo durante la partita, le formazioni che scenderanno in campo e quant’altro. Continuando con l’elenco delle novità poco visibili, ma molto incisive ai fini del gioco, si annovera la partnership col sito 82games.com, una vera e propria bibbia per i fanatici del basket, nel quale trovare montagne di statistiche, suddivise per squadre o singolo giocatore. Studiando questi dati ed implementandoli nel sistema di gioco, i ragazzi di Visual Concepts stanno cercando di isolare le tendenze di gioco di tutti i grandi campioni in modo da restituire comportamento più realistico dei vari team. Questo si è tradotto operativamente in 36 nuovi sliders con i quali è possibile regolare ancora più minuziosamente le impostazioni di gioco. Questi nuovi accorgimenti hanno un impatto diretto sul gameplay: per prima cosa si nota come le statistiche medie di tutti gli atleti siano sensibilmente ridimensionate, e persino gli uomini franchigia adesso hanno alcuni limiti che ne riducono il potenziale, soprattutto offensivo; questo anche perché eseguire i movimenti più complessi è stato reso molto più semplice ed immediato. Le Isomotion sono ora gestite semplicemente tramite la pressione del grilletto sinistro del pad, mentre le power moves da effettuare in post basso richiedono l’utilizzo del grilletto analogico destro, col quale imbastire finte o spin move. Ovviamente, nonostante la semplificazione, padroneggiare al massimo il bagaglio tecnico dei vari atleti richiederà tempo e pazienza, soprattutto se si vorrà abbinare il talento della superstar con un buon gioco di squadra. Richiamando infatti uno schema veloce, compaiono sul campo i movimenti richiesti per completare la giocata chiamata dalla panchina, rendendo così più comprensibili gli automatismi di un team professionistico.Un’altra novità di grande impatto sul gameplay è lo sdoppiamento della barra dell’energia, che indica ora sia le forze ancora in corpo al nostro atleta, sia quanto scatto ha ancora nelle gambe. In questo modo dovremo gestire al meglio i vari giocatori, con Shaq che caracolla da un lato all’altro del campo o CP3 che si lancia in un letale contropiede.

New FaceUn altro aspetto da non sottovalutare è il passo in avanti compiuto dal punto di vista grafico. Nonostante le radici del motore affondino evidentemente nelle edizioni passate, si notano un numero maggiore di dettagli, tutto un nuovo set di animazioni e una modellazione poligonale meno spigolosa rispetto all’edizione 2K9.Il risultato è dunque molto buono, riscontrabile soprattutto nei movimenti più fluidi dei corpi e nella gestione della palla, finalmente credibile. Durante la breve prova abbiamo notato un netto miglioramento nella fisica del pallone, che difficilmente prendeva traiettorie improbabili in seguito ad un intercetto o ad un ferro. Anche il rapporto tra le mani dei giocatori e la sfera sembra molto migliorato, ed il ball handling risulta più realistico anche durante i replay. Ininfluenti ai fini del gameplay, ma piacevoli da notare sono i volti degli atleti, molto più realistici e vivi rispetto al passato (anche se lontani dal top dell’industria) e gli spalti, ora piuttosto credibili.Dal punto di vista audio il lavoro è come sempre encomiabile, ottima telecronaca, begli effetti e una buona soundtrack.

– Gameplay profondo ed appagante

– Graficamente migliorato

– Grande fedeltà col gioco giocato

Take2 confeziona anche quest’anno un titolo di assoluto valore che, come spesso sovviene con gli sportivi a cadenza annuale, magari non rivoluziona il genere, ma va a limare tutti quegli aspetti meno convincenti emersi in passato. Attendiamo con ansia la versione definitiva del gioco per testare le modalità online e per vedere se tutti gli spunti positivi emersi da questo hands on verranno confermati nel gioco finale.