Recensione

NARC

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a cura di Fidely

Anche nel mondo videoludico ci sono operazioni commerciali che sfuggono ad ogni logica, e NARC ne è l’esempio perfetto.E’ davvero inspiegabile il motivo per cui Midway e Zoo Digital abbiano deciso di convertire, dopo quasi 4 anni dalla sua originaria uscita su Xbox e Playstation 2, un titolo che già all’epoca non aveva avuto nessun particolare encomio ed era scivolato nel dimenticatoio piuttosto in fretta.Ad onor del vero, originariamente NARC sarebbe dovuto uscire anche per PC, ma quest’ultima versione venne cancellata senza ulteriori spiegazioni.Fantasticando, si potrebbe ipotizzare che in questi ultimi mesi qualcuno di Zoo Digital, aprendo un cassetto, abbia trovato la versione PC del gioco sviluppata nel 2004 ed abbia pensato bene di pubblicarla sperando, nonostante 4 anni in ambito informatico corrispondano ad un’era geologica, che il gioco andasse bene per com’era.Ma si sa, in fondo la vita è piena di misteri imperscrutabili, dunque, cercando di non avere pregiudizi, accingiamoci ad esaminare questa “nuova” uscita PC.

Una storia innovativa (forse)NARC ci permette di vivere le “emozionanti” avventure di Jack Forzenski e Marcus Hill, due agenti della narcotici una volta amici inseparabili ed ora divisi da un profondo rancore per motivi che non vi sveleremo preferendo, con un po’ di sadismo, lasciarveli scoprire da soli nel corso del gioco.Attraverso una serie di missioni dovrete fronteggiare, a volte nei panni di Jack, altre in quelli di Marcus, criminali di ogni tipo per contrastare lo spaccio di un nuovo tipo di droga che va diffondendosi in città, rendendo assetato di sangue chiunque la assuma.Il gioco ambisce non troppo velatamente ad essere un clone di Grand Theft Auto, ma a fronte del rilascio del terzo e del quarto capitolo della serie targata Rockstar, il paragone potrebbe sembrare quantomeno azzardato.Ma andiamo con ordine: Narc è un action con visuale in terza persona ambientato in una metropoli devastata dal crimine, le cui strade sono terreno fertile per un’infinita serie di sparatorie, taccheggi, prostituzione e rapine senza soluzione di continuità. Seguendo un sistema a missioni dovremo raccogliere informazioni su una nuova droga che sta prendendo piede sempre più velocemente, badando anche ai comuni crimini da strada. I programmatori non hanno dimenticato nulla, permettendovi persino di estrarre il distintivo per intimorire i criminali; questa azione avrà le sue conseguenze, che si concretizzano in violente reazioni, come se l’ambizione più grande dei malviventi fosse prendersi una tonnellata di piombo nella schiena. Ma poiché NARC promette un’ampia (sigh) libertà di azione potrete, oltre a riempirli di piombo, anche arrestarli, nonostante la procedura, già complessa su Xbox, diventi decisamente ostica a causa di controlli macchinosi ed imprecisi che vi costringeranno a combinare mouse e tastiera in modo tale da riuscire a bloccare il delinquente. Il risultato è che il più delle volte preferirete risolvere la situazione con il piombo, cosa non sempre possibile ed in genere non consigliabile.NARC infatti, nel tentativo non riuscito di differenziarsi da altri titoli simili, vi permette di scegliere come comportarvi: potrete essere un buon poliziotto, arrestando i criminali, evitando di picchiarli e consegnando alla polizia tutta la droga che sequestrerete, oppure scegliere la strada della violenza e della corruzione, sparando ai tossici, pestandoli e vendendo la droga che otterrete dagli spacciatori.

Droga? Quale droga? Io non ho trovato nessuna droga…Avete capito bene, nel corso delle missioni potrete sequestrare la “roba” agli spacciatori e rivenderla, ma potrete persino decidere di provarla su voi stessi: ogni tipo di stupefacente avrà una sua peculiarità che funzionerà in modo simile ad un potenziamento: il crac, ad esempio, vi darà una mira degna di Guglielmo Tell, la marijuana invece rallenterà l’azione in una sorta di bullet time e così via.Inutile dire che all’epoca della sua uscita originaria questa caratteristica ambigua attirò al gioco qualche polemica: tralasciando i moralismi, è certo che anche a causa del linguaggio sboccato e crudo, NARC non è propriamente un gioco per educande.Per fortuna, anche secondo i ragazzi di Point of View il male alla fine non paga: nel corso del gioco dovrete infatti fare attenzione ad una barra di reputazione che tenderà a svuotarsi ad ogni vostro comportamento fuorilegge. Se dovesse svuotarsi sarete espulsi dalle forze dell’ordine, anche se paradossalmente basteranno un paio di buone azioni per essere riammessi (aiutare le vecchiette ad attraversare la strada non è però previsto).Pur non pretendendo una gestione bene/male raffinata come quella vista in Splinter Cell Double Agent, non si può fare a meno di notare come tutto sia gestito in modo molto approssimativo, rovinando un’idea che pur non essendo originale poteva dare un briciolo di spessore in più. La possibilità di esplorare liberamente la città è purtroppo pesantemente limitata dall’assenza di un modello di guida, che rende i vostri piedi l’unico mezzo di trasporto utilizzabile; fortunatamente le dimensioni della “metropoli” sono molto più esigue di quanto ci si può aspettare.

Rivoglio la mia old-gen!Se fino a questo punto la nostra analisi si è limitata a dipingere un quadro sì banale e noioso, ma neppure troppo malvagio, il peggio deve purtroppo ancora arrivare.Il comparto tecnico, infatti, è decidsamente insufficiente: grafica poverissima, texture piatte, slavate e ripetitive, animazioni legnose, ombre praticamente inesistenti, palette di colori ripetitiva, svariati problemi di gestione della telecamera, shader presenti in una cartella del dvd ma invisibili in game, cut-scene poco ispirate, il tutto tenuto insieme da una pessima confezione generale che non risparmia nulla, dalle schermate introduttive fino alla conclusione.Non parliamo poi dell’Intelligenza Artificiale: nemici che corrono verso di voi smaniosi di farsi giustiziare, criminali che pur attaccando in gruppo si fanno avanti uno alla volta, proiettili fantasma e via discorrendo.Se ciò non bastasse, il vostro alter ego è stato infuso di una tale forza e resistenza da far calare a Robocop le mutande di ghisa, con il risultato di rendere il gameplay di una facilità imbarazzante.In questo quadro tragico si salva solo il comparto sonoro, impreziosito da una tracklist R&B e dalle voci di Michael Madsen (Le Iene), Bill Bellamy (Ogni maledetta domenica) e Ron Perlman (Hellboy); peccato per gli effetti sonori, degni forse di un cabinato d’altri tempi.La versione da noi testata era in lingua originale, ma il DVD conteneva nondimeno i file audio in Italiano.In sostanza nulla è stato aggiornato rispetto alla versione Xbox: i programmatori si sono limitati a convertire il titolo per PC, con risultati anche peggiori rispetto alla versione originale.L’unico lato positivo di questo comparto tecnico è che NARC è in grado di girare su qualunque macchina assemblata negli ultimi vent’anni, ma si tratta di una ben magra consolazione.Nel caso in cui voleste condividere questa esperienza con un amico, rassegnatevi: nonostante il concept si prestasse, manca del tutto una qualsivoglia cooperativa, né in locale né tantomeno online.

HARDWARE

Sistemi operativi supportati: Windows XP / VistaProcessore: Pentium4 1.4 GHz / Athlon XPRAM: 1 GBScheda grafica: qualsiasicon 64 MB di memoria compatibile con DirectX 9.0 (Nvidia GeForce 3 Ti200 or ATI Radeon 8500)Spazio sul Disco: 4,5 GB LiberiScheda audio: Compatibile con DirectX 9.0Versione DirectX: 9.0Altro: Mouse, Tastiera

MULTIPLAYER

non presente

– E’ un gioco

– Potrebbe essere divertente se avete vissuto gli ultimi dieci anni su Marte

– Discreta longevità

– Grafica datata

– E’ peggiore della versione uscita 4 anni fa per Xbox

– Comandi macchinosi

3.0

Con ogni probabilità NARC rimarrà nella storia dei giochi PC come uno dei titoli più brutti mai creati.

Se l’uscita fosse avvenuta in concomitanza con le versioni Playstation 2 ed Xbox, avrebbe meritato un trattamento leggermente migliore.

Tra tutte le domande e lo sconcerto che la decisione di promuovere un simile prodotto può suscitare, una sola cosa è certa: il mercato PC non ha davvero bisogno di prodotti come questi.

Voto Recensione di NARC - Recensione


3