Recensione

Music On Electric Guitar

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a cura di Gianluca Arena

Senior Editor

Oltre che giochi, il Nintendo eShop riserva ai suoi naviganti anche programmi ed utilities di varia natura, che, seppure in netta minoranza rispetto ai prodotti di tipo spiccatamente ludico, hanno saputo ritagliarsi una loro piccola nicchia, come Korg, il programma di creazione musicale che aveva ben figurato, qualche anno fa, su DS.E proprio da quel periodo proviene Music On Electric Guitar, riproposto oggi per la console a due schermi della grande N dopo l’esordio su DsiWare.

Ritorno ai tempi DsiwareGià uscita sul mercato ai tempi dei primi passi di Nintendo all’interno delle infrastrutture online per console portatili, quando il Dsiware mescolava buone idee a tante ingenuità, Music On Elecrtic Guitar era (ed è in questa versione per 3DS, copia carbone dell’originale) un’applicazione per la creazione di musica, sottocategoria che ha avuto i suoi quindici minuti di celebrità in concomitanza con il debutto del programma Korg, che stupì per completezza dell’interfaccia e varietà di opzioni disponibili.Purtroppo, già al lancio originario, il prodotto proposto da Abylight non si dimostrò all’altezza del suddetto Korg, scegliendo di concentrarsi sulla chitarra elettrica e su una serie di scelte di game design perlopiù disastrose, che ne limitarono la distribuzione e il successo.Appare quindi un mistero la riproposizione del prodotto con modifiche minime rispetto alla versione per DSi, soprattutto alla luce degli anni intercorsi e della maggior potenza di calcolo e precisione dello schermo tattile su cui può contare l’attuale console a due schermi della grande N.La prima delle pessime scelte di game design riguarda la completa assenza di un tutorial, che pone il pacchetto in uno strano (ed inutile) limbo: pur meno complicato da padroneggiare rispetto a programmi di musica più professionali ed ambiziosi, Music On Electric Guitar richiede infatti un buon numero di ore per essere padroneggiato in ogni sua sfaccettatura, tempo che si sarebbe potuto impiegare in maniera più proficua se solo tante delle features fossero state spiegate.

Per tutti e per nessunoLa struttura del prodotto è la medesima vista anni fa, con la possibilità di pizzicare le corde della chitarra virtuale sul touch screen e assegnare, nel contempo, alle otto direzioni del d-pad ognuna delle corde affinché queste suonino in corrispondenza della pressione: la precisione degli input è mediamente buona, con lo schermo tattile che si fa largamente preferire, ma non sempre tutti i comandi del giocatore saranno riconosciuti, con ovvie ripercussioni sull’esecuzione dei pezzi.Un’altra scelta che lascia molto perplessi deriva dalla mancanza della possibilità di salvare una determinata performance dopo averla eseguita: se anche, dopo settimane di allenamento, doveste riuscire ad esibirvi in uno spettacolare assolo, non ci sarebbe comunque modo di riascoltarlo in seguito, con una scelta davvero incomprensibile.Durante ognuna delle sessioni di test, sono stato accompagnato dalla costante impressione che il titolo non sapesse se trattarmi come un esordiente totale o come un esperto suonatore, con il risultato che il target di riferimento non è ben chiaro: si fatica a raccomandare Music On Electric Guitar ad una persona che non abbia mai imbracciato una chitarra, perché le spiegazioni latitano e il prodotto prende per scontate nozioni di base che non tutti possiedono.Allo stesso tempo, però, un vero appassionato di chitarra troverà molto ingenuo il sistema di controllo e poco precisi i comandi, relegando quindi il prodotto Abylight ad una nicchia non meglio identificata, e, conseguentemente, non molto nutrita.La presenza di effetti multipli da aggiungere alle performance, come quelli di distorsione e stereo, è gradita ma finisce con il sembrare la lattuga all’interno di un hamburger, senza che però vi sia anche la carne.Dopo una mole incredibile di ore spese a cercare di padroneggiare il programma, sono giunto alla conclusione di non appartenere alla ristretta cerchia di pubblico che potrebbe trovarlo utile.

No ai manciniA chiudere un quadro francamente desolante, la mancanza di un’opzione per invertire i comandi e permettere anche ai mancini di suonare (il sottoscritto, ambidestro, ha avuto non poche difficoltà) e la mediocre qualità audio, complici anche le scarse capacità hardware della console ospite.Come si possa mettere in commercio un prodotto che taglia fuori l’utenza sinistrorsa è una cosa che trascende le mie capacità intellettive, e il team di sviluppo non si è preso la briga di integrare questa opzione in questa riedizione, visto che, a memoria, era già mancante al tempo dell’uscita originaria.A conti fatti, gli unici due lati positivi sono le limitatissime dimensioni del file da scaricare e il prezzo estremamente contenuto (due euro).Troppo poco per anche solo considerare il download.

– Costa solo due euro…

– …ma non sono sicuro li valga

– Nessun supporto per i suonatori mancini

– Nessun tutorial

– Qualità audio discutibile

– Impossibilità di salvare le performance

3.5

La pubblicazione di Music On Electric Guitar senza aggiunte di sorta rispetto a quella che già non aveva avuto successo qualche anno fa su Dsiware appare francamente incomprensibile.

E lo stesso aggettivo è il più indicato a fotografare scelte di game design come l’assenza di un tutorial, una qualità audio approssimativa, la mancanza di una funzione di save performance e, più grave di tutte, il supporto per i provetti suonatori mancini.

Nonostante il prezzo popolare, proprio non me la sento di consigliarvi di procedere al download.

Voto Recensione di Music On Electric Guitar - Recensione


3.5