Anteprima

Mount & Blade Warband

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a cura di FireZdragon

Verso la fine del 2008 una piccola società indipendente turca giunse alla ribalta con un gioco che miscelava battaglie in tempo reale, la gestione di risorse e assedi a castelli medioevali. Dopo oltre un anno dalla sua pubblicazione Mount & Blade si prepara a fare un ulteriore passo in avanti aggiungendo gli scontri online. Siamo riusciti a mettere le mani su questa espansione e vi guideremo verso il futuro del prodotto, un futuro che sembra promettere decisamente bene.

Battaglie per tutti i gustiMount & Blade Warbands cerca di mantenere tutte le caratteristiche che hanno reso le sue guerre nella versione singleplayer così immersive e coinvolgenti anche nella controparte multigiocatore. Un massimo di sessantaquattro giocatori contemporaneamente potranno darsi battaglia in una delle cinque modalità disponibili:

-Battle; in cui lo scopo sarà quello di uccidere tutti i membri della fazione opposta, in uno scontro tipico degli highlander, dove solo uno ne resterà in piedi ed il respawn sarà disabilitato fino alla conclusione dello scontro.-Deathmatch; tutti contro tutti senza esclusione di colpi, alla fine del tempo il giocatore con il maggior numero di uccisioni sarà il campione.-Team Deathmatch; la prima squadra che raggiungerà le cento uccisioni si aggiudicherà la partita.-Fight and Destroy; la prima delle due modalità strategiche prevede che una squadra abbia dei punti da difendere prima dello scadere del tempo e l’altra ovviamente il compito di distruggerli, la vittoria viene assegnata a chi riesce nell’intento.-Assedi; mappe speciali caratterizzate da una cittadella o un castello protetto da un muro di cinta vedranno le due squadre affrontarsi per la conquista o la difesa delle locazioni.

Ad ogni nuovo round verranno scelte a caso due fazioni tra le cinque disponibili, prese direttamente dal gioco originale, tra le quali decidere il proprio schieramento. Purtroppo la scelta casuale crea a volte degli sbilanciamenti nelle partite, poiché trovarsi a dover entrare in un castello dotati solo di un esercito di arcieri contro truppe europee con scudi e armature pesanti che difendono uno o due ingressi non è di certo cosa facile. Per ovviare al problema attualmente si possono però creare server privati con rotazioni di mappe e fazioni prestabilite, in attesa che alla Taleworlds risolvano questo difetto. Una volta scelta la fazione avrete un menu in cui scegliere la tipologia di soldato e l’equipaggiamento base. Le scelte disponibili sono fanteria, cavalleria e arcieri. Con alcune limitazioni o aggiunte per fazioni specifiche, come avviene per esempio con i Khergit Khanate che avranno la possibilità di avere arcieri a cavallo a discapito di truppe corazzate o i Vaegir che avranno truppe efficaci con le armi da lancio anziché con gli archi.Attualmente si parte con mille pezzi d’oro, cifra appena sufficiente ad acquistare l’equipaggiamento di base ma, a seconda delle vostre uccisioni e degli obiettivi conquistati, durante le battaglie verrete ricompensati con monete addizionali necessarie a migliorare il vostro armamentario e a rendervi sempre più letali in battaglia. Già adesso il numero di armi e armature a disposizione è molto elevato, è possibile scegliere tra numerosi tipi e qualità di armi a una mano, a due mani, armi ad asta, archi ed addirittura diverse tipologie di cavallo e bardatura relativa oltre che alle armature in maglia, piastra o pelle. Con il passare delle settimane il team di sviluppo inoltre continua ad aggiungere equipaggiamenti a questo, pare infinito, arsenale.

Uccidere, un’arte complessaIl sistema di combattimento è stato rivisitato rispetto al singleplayer per dare al giocatore maggior controllo sui movimenti, mentre si effettuano le parate e mentre si colpisce con un arma. Attualmente per portare a segno un colpo sarà necessario innanzitutto decidere con il mouse da che lato spostare l’arma e con il click destro farla oscillare. Il nostro avversario potrà allora spostare lo scudo (se ne ha uno) o la propria arma verso la direzione da cui arriva il colpo per cercare di pararlo. Le armi più grosse come i martelli a due mani, avendo un maggior peso lasceranno, se il colpo viene parato, disorientato l’avversario per un breve periodo di tempo e avranno più possibilità di fare a pezzi gli scudi. In questo modo non basterà premere a caso i tasti per avere la meglio sui propri nemici, ma il combattimento richiederà una buona dose di tattica ed esperienza. Un discorso a parte va invece fatto per l’uso degli archi e le altre armi a distanza come i giavellotti. Più simile al sistema degli fps in questo caso, per prendere la mira sarà necessario premere il tasto shift e scoccare la freccia tramite il click sinistro del mouse, attenzione però in movimento o se la tensione dell’arco viene protratta per lunghi periodi il nostro mirino andrà ad allargarsi notevolmente influenzando le nostri doti di cecchini. Dovremo inoltre calcolare la parabola per i tiri sulle distanze più lunghe visto che l’effetto della gravità si farà sentire. Il combattimento a cavallo con le lance è rimasto invece quasi immutato rispetto a prima anche se la carica con la lancia non verrà più eseguita in automatico, ma saremo costretti a premere al momento giusto o vedremo il nostro attacco sfumare.Un colpo che è stato aggiunto nelle ultime fasi di beta è il calcio frontale che, se portato al momento giusto, può far perdere il tempo al nostro avversario e darci un’ottima occasione per contrattaccare.In Mount & Blade Warband sarà di fondamentale importanza visti i nostri test riuscire ad imparare bene tutte le tecniche di combattimento dato che non sarà inusuale dover raccogliere le armi o gli scudi dai nemici sconfitti che giacciono ai nostri piedi per poterci preparare agli altri che stanno caricando verso di noi.

Caricaaaa!Un motore veloce e leggero permette di avere anche nelle situazioni più concitate un’ottima fluidità di gioco. Nonostante l’utilizzo di un numero limitato di poligoni per i personaggi e per i cavalli la grafica risulta essere pulita e visivamente piacevole con le texture per armi e armature che rendono tutto il complesso molto realistico. Gli schemi dei castelli sono studiati a dovere e offrono solitamente quattro o cinque modi per essere assaltati rendendo ogni partita diversa dalle altre, anche grazie alle differenti fazioni che adottano stili di attacco e difesa basati sulle loro particolarità. Altresì i particolari sono curati nei minimi dettagli e vedrete le vostre frecce conficcarsi sugli scudi o nei corpi dei nemici così come copiosi schizzi di sangue sgorgare nelle battaglie più cruente. Le musiche sono totalmente assenti al momento anche se non se ne sente di certo la mancanza dato che il clangore delle armature che si cozzano e degli armieri che duellano immergono completamente il giocatore nelle partite.

– Le battaglie da 64 giocatori sono uno spettacolo per gli occhi

– Ottima varietà di armi ed armature

– Un sacco di mappe e di modalità

– Combattimenti coinvolgenti e adrenalinici

Mount & Blade Warband ha un alto potenziale, nonostante sia un gioco uscito in sordina un anno fa e cresciuto solo con l’amore della propria comunità si è saputo evolvere e migliorare.

Questo approdo alla modalità online aggiunge sicuramente valore ad un titolo che già di per sè era un must per tutti gli amanti dei combattimenti medioevali. Le battaglie così numerose ci sono piaciute e la difesa delle città entusiasmato.

Ci sono ancora due mesi circa prima di vederlo sugli scaffali e gli sviluppatori stanno lavorando duramente per aggiungere ulteriori feature e migliorie. Siamo convinti che se sapranno rendere i server stabili e correggere quelle poche mancanze che il gioco ancora ha, potremmo avere decisamente un ottimo prodotto finale, sicuramente unico nel suo genere.