Anteprima

Monster Hunter Tri G

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a cura di Fatum92

Su Nintendo Wii, con Monster Hunter Tri, la saga targata Capcom è riuscita nel difficile compito di affascinare l’utenza occidentale con uno dei brand di maggior successo nella terra del Sol Levante. L’occasione era di quelle ghiotte, e la casa di sviluppo non ha certo deciso di adagiarsi sugli allori, mettendosi immediatamente al lavoro su un “nuovo” episodio, sempre sotto l’ala protettiva della grande N. E’ infatti Nintendo 3DS ad ospitare Monster Hunter Tri G, titolo della serie accolto calorosamente durante la sua distribuzione in Giappone. In attesa di un annuncio riguardante la release ufficiale che sancisca l’inizio della stagione della caccia anche qua da noi, vediamo cosa avrà da offrirci il primo Monster Hunter in 3D.

Cosa c’è di nuovo?L’esperienza, ripresa dal capitolo maggiore per Nintendo Wii, sarà ancora una volta focalizzata sulla caccia alle gigantesche creature che popolano il mondo in cui avrà luogo la vicenda. Location passate e vecchie conoscenze torneranno in questo episodio portatile, garantendo un’avventura famigliare agli affezionati della saga, mentre la “solita” trama, a fare da sfondo all’azione, apparirà utile per immergere efficacemente il giocatore nelle stupende ambientazioni create da Capcom. Qualche novità in più verrà dalla violenta fauna che abita i pericolosi territori da esplorare. Monster Hunter Tri G permetterà, infatti, di affrontare esclusivi mostri, i quali saranno sicuramente in grado di stimolare anche i cacciatori più esperti.Non mancheranno, poi, diverse new entry per quel che riguarda armi ed equipaggiamento, nonché ulteriori possibilità per ampliare il villaggio iniziale, luogo ideale per recuperare energie e i diversi oggetti tra uno scontro e l’altro. La preparazione al combattimento sarà ancora una volta fondamentale per assicurarsi di portare a casa la pelle, propria e quella della creatura da uccidere.Nei panni di un impavido cacciatore, il giocatore avrà quindi il compito di avventurarsi in sperdute lande, foreste, montagne e laghi, alla ricerca dell’obiettivo da eliminare, rappresentato da uno dei moltissimi mostri presenti nel gioco. Uno dei punti di forza delle produzioni del franchise, infatti, sono sempre state le creature da affrontare, accuratamente divise in categorie e sottospecie, in quello che è un ecosistema vero e proprio, così ben realizzato da restituire l’impressione di trovarsi alle prese con un mondo naturale, selvaggio, vivo, dove vige solo la legge del più forte. In questo senso, l’Intelligenza Artificiale (solitamente ben calibrata) si dimostrerà un fattore da tenere molto in considerazione, per appurare le tattiche degli “animali”.

Il successo per la sopravvivenzaMonster Hunter Tri G promette un alto tasso di coinvolgimento, reso possibile da una quantità di contenuti impressionante, tali da garantire decine e decine (o centinaia) di ore di gioco. Prima di gettarsi a capofitto nell’individuazione della propria preda e quindi nello scontro, si dovranno tenere a mente molti altri aspetti. Ad occupare l’inventario, infatti, saranno presenti moltissimi e utilissimi oggetti: dalle indispensabili armature, trappole, armi e prodotti curativi a materiali vari, piante o pelli direttamente recuperabili dal territorio e dai mostri. Non solo caccia, dunque, ma anche minuziosa esplorazione degli ambienti di gioco, altresì utile per pianificare strategie e tattiche, assolutamente necessarie per evitare di trovarsi impreparati quando sopraggiungerà il fatidico momento di attaccare la creatura designata. Benché la tecnica per abbattere le preda sarà grossomodo la stessa per tutte, ovvero quella di stancare l’avversario e infliggere potenti danni in specifici punti critici, gli scontri risulteranno differenti gli uni dagli altri, con persino combattimenti subacquei, in cui mostri marini e acquatici la faranno da protagonisti. Per tale motivo, studiare gli attacchi, l’ambiente circostante o semplicemente la routine comportamentale della creatura da affrontare, occuperà una buona fetta dell’avventura. In questo modo risulterà più semplice assicurarsi di equipaggiarsi con gli strumenti adeguati e di procedere secondo una strategia efficace che, in caso di successo, porterà all’uccisione o alla cattura del mostro. Sostanzialmente, Monster Hunter Tri G offrirà un gameplay perfettamente in linea con gli episodi passati.A diversificare l’esperienza ci penserà la console. Nintendo 3DS ha dalla sua l’effetto 3D e il sistema di controllo che può fare affidamento su un uso abbastanza massiccio del touch-screen, il quale dovrebbe occuparsi della gestione della telecamera, oltre che dei menu e della mappa/inventario. Almeno in teoria, il Circle-Pad risulterà l’opzione più comoda per evitare prevedibili frustrazioni dovuti alla difficile amministrazione dell’inquadratura di gioco, aspetto da analizzare a fondo quando potremo provare approfonditamente il titolo. Ad ogni modo, la configurazione dei comandi apparirà simile a quella vista per gli episodi apparsi su PSP.

A caccia in compagniaUna delle opzioni più riuscite del capitolo per Nintendo Wii era la modalità multigiocatore online. Considerando l’impegno necessario per abbattere le mostruosità della difficile campagna, molti giocatori hanno preferito riunirsi virtualmente per andare a caccia in compagnia. Il divertimento di cooperare con altre persone aveva raggiunto altissimi livelli, tali da rendere il multiplayer online il vero cuore pulsante del prodotto. Risulta quindi difficile accettare la possibile mancanza di una modalità online per Monster Hunter Tri G. Sarà presente la funzionalità di Street Pass e, fortunatamente, potremo divertirci con gli amici grazie alle possibilità offerte dal multigiocatore locale. Tuttavia, nonostante fino a poco tempo fa la situazione sembrasse destinata a non mutare, alcuni rumor e notizie farebbero intendere che il team stia lavorando all’implementazione di una qualche modalità online. Ne sapremo di più nei prossimi mesi.Nulla da dire, invece, sul versante tecnico, apparentemente curatissimo, sia stilisticamente, sia per mera qualità grafica. In sostanza, Monster Hunter Tri G dovrebbe garantire un impatto visivo migliore della controparte presente su Nintendo Wii, impreziosendo il tutto grazie all’effetto 3D.

– Nuove armi, mostri e location

– Graficamente ancora meglio che su Wii

– Longevità assicurata

– Concreta possibilità della presenza del multiplayer online

Il “capitolo G” della saga di Monster Hunter (quelli così siglati, in Giappone vengono considerati come “semplici” espansioni), seppur ancora privo di una data d’uscita ufficiale per il mercato Occidentale, suscita un notevole interesse verso la comunità di giocatori, molti dei quali appassionatisi proprio grazie al corrispettivo episodio disponibile per Nintendo Wii. Monster Hunter Tri G riproporrà il gameplay del suddetto capitolo, ampliandone alcuni aspetti con, ad esempio, nuove armi, creature, location e feature. L’elevata caratterizzazione del mondo di gioco e dei mostri da cui è abitato sapranno sicuramente invogliare i fan all’acquisto. Se la notizia dell’implementazione del multiplayer online dovrebbe dimostrarsi fondata, poi, la qualità della produzione aumenterebbe ancora di più, rendendo il capitolo per Nintendo 3DS una produzione completa e adatta soprattutto ai neofiti che vogliono avvicinarsi al brand. Considerando l’elevato quantitativo di contenuti, Monster Hunter Tri G non faticherebbe a divenire il titolo più ricco e longevo tra tutti quelli presenti per la console portatile di Nintendo.