Anteprima

Mondiali FIFA Sud Africa 2010

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a cura di drleto

I mondiali di calcio sono un evento globale, capace di catalizzare per un mese l’attenzione dell’intero pianeta su di uno stato, nella febbrile attesa di scoprire quale sarà la nazione che potrà alzare il trofeo iridato e potrà vantarsi per i successivi quattro anni di essere “Campione del Mondo”.Electronic Arts, anche quest’anno ci dà la possibilità provare in prima persona l’atmosfera di questo particolarissimo evento sportivo: grazie a 2010 FIFA World Cup South Africa tutti avranno un gustoso surrogato dei Mondiali, con il quale provare guidare la propria squadra verso la vittoria.

Road to World CupA differenza di quanto si poteva inizialmente sospettare, trattandosi di una versione di passaggio tra gli episodi annuali della serie FIFA, pad alla mano 2010 FIFA World Cup South Africa si è rivelato un’esperienza a tratti sorprendente, soprattutto per via di un suo stile specifico, sia in campo, sia fuori. Il cuore della produzione è infatti quello di cercare di rendere l’approccio al gioco molto più semplice ed immediato rispetto al passato, senza per questo perdere l’alto livello simulativo e di credibilità che il brand ha faticosamente raggiunto negli ultimi anni. Per far ciò sono state aggiunte tutta una serie di aiuti e semplificazioni capaci di aiutare l’utente meno smaliziato a navigare tra la moltitudine di menù disponibili, oltre che un layout molto più leggibile ed accattivante, ispirato alla grafica ufficiale dell’evento. Per esempio vi sarà la possibilità di affrontare una delle sfide più classiche (Francia-Italia, Spagna-Portogallo) solo con la pressione del tasto start, o potremo farci spiegare dal buon Caressa ogni opzione a disposizione, o potremo trovare velocemente le squadre più utilizzate grazie all’introduzione di una categoria specifica, ma soprattutto sarà possibile giocare sfruttando una configurazione a due tasti. In questa modalità al computer sarà delegata la scelta del tipo di azione più idonea, noi dovremo semplicemente correre dietro al pallone (lo scatto sarà perennemente attivato), scegliere se tirare o passare e goderci la partita senza particolari complicazioni. Un ulteriore indizio utile per comprendere lo sforzo produttivo di EA è il carattere divulgativo delle schermate di caricamento che va a sostituire l’arena nella quale sperimentare le evoluzioni più impensabili con il nostro atleta preferito, ma un mappamondo nel quale ci verranno raccontati gli episodi più curiosi legati alla storia di una specifica nazionale. Oltre alla partita veloce potremo intraprendere direttamente la fase finale del torneo, scegliendo se utilizzare i gironi reali o inventarli, oppure provare la scalata verso la Coppa del Mondo partendo dai gironi di qualificazione locali. Oltre alla modalità online e alla zona di allenamento avremo modo di poter rivivere i momenti salienti delle recenti qualificazioni, grazie ad una lunga serie di scenari nei quali potrete provare a ribaltare la storia del calcio. Trovate scandalosa l’esclusione dell’Irlanda di Trapattoni? Grazie a 2010 FIFA World Cup South Africa avrete modo di fare finalmente giustizia.

EvolutionChi volesse scendere in campo, utilizzando le impostazioni classiche di FIFA, troverà comunque molti aspetti del gameplay che renderanno 2010 FIFA World Cup South Africa un prodotto a se stante. Non sappiamo se questa virata sia solo un antipasto di quello che vedremo in FIFA 11, ma possiamo affermare che il gioco si differenzia in modo davvero sostanziale rispetto a quanto siamo abituati a vedere giornalmente con FIFA 10. La prima differenza rimarcabile è dal punto di vista estetico. Tutto, dalla presentazione delle partite (che dovrebbe rispecchiare l’atmosfera che ammireremo in Sudafrica), alla modellazione poligonale ha subito un restyling, avvicinandoci ancora di più al fotorealismo al quale una simulazione di questo tipo aspira. Grazie ad un nuovo processo di calcolo della luce, i volti, le magliette e persino il manto erboso hanno acquisito maggior dettaglio e realismo, rendendo concretamente riconoscibili i diversi atleti. La regia di gioco, che andrà ad insistere sul pubblico degli spalti o a mostrare gli allenatori a bordo campo, conferiscono un taglio molto più televisivo al prodotto. Una volta scesi in campo la maggiore velocità della palla e dei calciatori renderanno il ritmo di gioco più intenso e frenetico, nel quale gli spazi saranno più larghi e si riuscirà finalmente ad essere efficaci anche col dribbling. L’approccio sarà dunque molto diverso rispetto a FIFA 10, con continui cambi di fronte ed un numero molto elevato di azioni da gol. Per fortuna gli estremi difensori saranno molto più attenti rispetto al passato, in grado di coprire in maniera credibile i buchi della propria difesa. Nelle prove effettuate non si sono persi in errori macroscopici e fanno ben sperare per un loro comportamento sempre credibile. Questo è stato anche facilitato dall’enorme depotenziamento che i due colpi “speciali”, il pallonetto e il tiro piazzato, hanno subito, rendendoli molto meno utili e quindi sfruttati, che in passato. Percorso inverso per il passaggio filtrante ed il tiro da fuori area, che se effettuati da calciatori con statistiche elevate, diventano delle armi molto efficaci per il proprio gioco offensivo. Un altro difetto che sembra essere scomparso è la tendenza dei calciatori a stoppare la palla nei momenti meno opportuni, fattore che ha il duplice beneficio di rendere la partita molto più realistica e di aumentare la sensazione di reale controllo della propria squadra, limitando oltretutto la frustrazione derivata da questi inspiegabili comportamenti. E’ stato anche rinnovata la gestione dei rigori, adesso occorrerà tenere a bada un indicatore della tensione del calciatore, che andrà ad influenzare pesantemente sulla precisione dal dischetto.

VirtuosismiCome già affermato il comparto tecnico di 2010 FIFA World Cup South Africa riesce a massimizzare lo sforzo possibile nei pochi mesi di sviluppo che distanziano questo prodotto da FIFA 10. Grazie alle nuove routine grafiche il motore di gioco compie esteticamente un notevole balzo in avanti, nonostante sia rimasto sostanzialmente invariato nella complessità della modellazione poligonale e sotto il profilo delle animazioni. La base è comunque molto solida e funzionale e il nuovo taglio televisivo dona al gioco maggior spessore e carattere, facendo leva sulla licenza dei Mondiali. Il comparto sonoro risulta molto buono, grazie all’inserimento di tutti gli inni e del tifo personalizzato, mentre la classica telecronaca Caressa/Bergomi, ormai una tradizione, anch’essa aggiustata per l’occasione, con nuove frasi inerenti alla competizione. La longevità è come di consueto ottima, grazie alle tante opzioni, le centinaia di nazionali e la possibilità di completare gli scenari messi a disposizione. Con un amico inoltre, potrebbe diventare infinito.

– Veloce e divertente

– Atmosfera dei mondiali ottima

– Tanti scenari per rivivere le qualificazioni

2010 FIFA World Cup South Africa si presenta in maniera molto convincente, provando ad offrire molto più che un “FIFA 10 sui Mondiali”. A partire da un gameplay molto più veloce ed intuitivo, tutto è studiato per sfruttare al meglio la licenza di questa competizione, che fa della spettacolarità e dell’immediatezza il suo punto di forza, cercando di avvicinarsi in questo modo alle tante persone che non masticano ancora di pane e calcio virtuale. Mancano però ancora diverse settimane prima della pubblicazione, rimanete con noi per conoscere gli ulteriori sviluppi di questo promettente titolo.