Miglior Action-Adventure - Spaziogames Awards 2017

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a cura di Redazione SpazioGames

Nell’appuntamento degli Spaziogames Awards 2017 dichiareremo giorno dopo giorno i migliori giochi dell’anno per ciascuna delle categorie proposte, per arrivare all’ultimo giorno dell’anno con in mano il vincitore del premio di Miglior Gioco dell’Anno di questa edizione.

Le regole prevedono la votazione da parte dell’intera redazione di Spaziogames.it, nessuno escluso, ed è stato possibile esprimere due preferenze per categoria, in modo tale da riuscire ad avere più probabilità di definire il podio ed evitare ex aequo. Il calendario verrà definito in base alle esigenze di registrazione dei video, ma quello che è sicuro è che ogni giorno a partire da oggi uscirà almeno un video, ma potrebbe capitare che diventino addirittura due.Rimanete sintonizzati, e che vinca il migliore!

Tutte le altre categorie le trovate qua.

Le nominations alla categoria Action/Adventure

Horizon Zero Dawn“Una volta giunti alla fine e aver scoperto ogni più recondito segreto di Horizon, vi accorgerete all’istante di quanto vi mancherà e quanto vogliate ancora sospendere il vostro tempo all’interno di questo mondo affascinante e unico. Sebbene si potesse fare qualcosa in più per quanto riguarda la narrazione, il peso delle scelte, degli elementi non proprio originali e alcune mancanze che probabilmente sottolineano una comprensibile prudenza, Guerrilla ha fatto davvero centro, aprendo un nuovo ciclo per la propria carriera e presentando al pubblico un’IP di grande valore e con enormi potenzialità per il futuro.”

Assassins Creed Origins“Assassin’s Creed: Origins porta a termine un arduo compito: rilancia il brand, gettando le basi per un futuro davvero roseo. La storia d’origini raccontata tramite gli occhi di Bayek è avvincente, senza particolari colpi di scena ma impreziosita da un climax finale che farà saltare sulla sedia gli amanti della saga. L’offerta proposta dai ragazzi di Ubisoft Montreal è a conti fatti più che buona, infarcita da elementi nuovi per la serie che contribuiscono a tratteggiare un quadro intrigante e stimolante, infarcito delle atmosfere tipiche della saga degli Assassini inserite in un contesto storico mozzafiato e realizzato a regola d’arte.”What Remains of Edith Finch“La messa in scena, la scelta delle voci e quella della visuale in prima persona, gli argomenti trattati, i tempi della narrazione concorrono tutti a rendere What remains of Edith Finch un racconto straordinario, un viaggio triste, breve ma quantomai significativo, nella natura umana, nella sua fragilità e nei legami che essa intrattiene con l’universo.Il registro narrativo passa continuamente dal particolare all’universale con una naturalezza incredibile, e, nel raccontarci delle sventure della famiglia Finch, ci dice tanto anche di noi stessi, annegandoci in un mare di emozioni contrastanti, che virano alla mestizia senza mai indugiarvi troppo.”

The Legend of Zelda Breath of the Wild“The Legend of Zelda: Breath of the Wild è l’esempio di come Nintendo abbia persone tra le sue fila in grado di trasformare i successi del passato, con i loro elementi distintivi, in capolavori del presente, e perché no, anche del futuro. Breath of the Wild è infatti la migliore espressione di una tradizione videoludica che, pur avendo dovuto fare i conti con una recente massificazione, a tratti alienante, che ne ha segnato indelebilmente l’evoluzione, è riuscita a trovare finalmente la sua dimensione nel panorama di un presente quantomai difficile da decifrare. “Uncharted: The Lost Legacy“L’avventura di Chloe e Nadine dimostra in maniera evidente quanto il mondo di Uncharted possa ancora raccontare molte altre storie anche senza l’iconico personaggio di Nathan Drake. Per questo riuscito spin-off, Naughty Dog ha deciso di non rischiare nulla e di mescolare gli elementi migliori della saga e offrire un punto di vista tutto nuovo, con un personaggio che funziona molto bene e che potrebbe essere approfondito ulteriormente, aprendo magari una nuova fase per la serie.” Super Mario Odyssey“Super Mario Odyssey è un inno al videogioco, è l’incredibile insieme di possibilità che un cappello è riuscito a creare all’interno del sempreverde mondo Nintendo ed è la continua voglia di reinventarsi e viaggiare con la fantasia.Un’ odissea che ricorda molto l’omonimo poema, non a caso la coincidenza di nomi, dove a noi viene chiesto di interpretare il ruolo di quel proverbiale ingegno per cogliere tutte le sfumature di colore che i Regni di Super Mario Odyssey ci fanno scoprire.”Prey“Arkane Studios realizza, senza mezzi termini, una perla: un’altra produzione che entra nelle già gloriose release di questo 2017 che vuole proprio farsi ricordare. Prey è un inno e un omaggio a titoli come BioShock e System Shock, ma non esagera nel citazionismo: trova invece una sua unicità nella bellezza della storie e della direzione artistica, e nella maestosità qualitativa delle quest secondarie, capaci di farci entrare davvero nella testa e nelle vite dell’equipaggio della stazione Talos-1 e di spingerci nei posti più remoti della stessa. Un gameplay partorito con astuzia e maestria poi si fonde perfettamente agli altri pregi del gioco, al netto di un gunplay particolare e forse troppo poco fluido che potrebbe scoraggiare una buona fetta d’utenza. Ma l’insieme è incredibile, viscerale e spaziale: le vicende di Morgan Yu ci entreranno in testa cosi violentemente da sembrare un Neuromod; la solitudine e l’inquietudine dello spazio poi non farà altro che catturarci, ammaliarci e stravolgersi per la sua unicità e molteplicità.”

Per scoprire il vincitore guardate il video in cima all’articolo.

Il primo appuntamento degli Spaziogames Awards 2017 si conclude qui. Vi rimandiamo ai commenti per esprimere eventuali preferenze, obiezioni, incomprensioni o chiarificazioni.

Ci vediamo domani con il prossimo appuntamento di questa Road to Game of the Year dedicato ai giochi Action. Non mancate e rimanete sintonizzati sulle pagine di Spaziogames.it