Recensione

Midnight Club 2

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a cura di Noldor

La storiaUn misterioso gruppo di piloti da città, noto come Midnight Club, si raduna segretamente in varie parti del globo per sfidarsi a bordo di fantastiche auto sportive truccate e personalizzate con il solo scopo di ottenere onore, potere e gloria. Gareggiare in mezzo al traffico, correre sui marciapiedi e seminare la polizia: sono solo alcune delle cose che dovrete fare. Per entrare nel club, dovrete aggirarvi per la città in cerca di piloti da sfidare; una volta che ne avrete incontrato uno potrete farvi notare. Se accetterà la sfida il misterioso pilota vi condurrà in un luogo preciso della città dove avrà inizio la gara.

L’occhio vuole la sua parteGraficamente questo titolo si attesta su un buon livello, ma nulla di più. I modelli sono realizzati discretamente bene, così come i palazzi, anche se il tutto risente di una certa spigolosità e i colori appaiono a volte troppo cupi. Il gioco è ambientato sempre di notte, per cui i giochi di luce dei fari, dei lampioni e delle insegne luminose sono all’ordine del giorno.A parte i difetti citati si notano alcune ambientazioni molto suggestive soprattutto a Parigi, la città più suggestiva del gioco. Le ambientazioni di Tokyo e Los Angeles infatti appaiono decisamente più semplificate di quelli della capitale francese.La fluidità è buona a parte quando si gioca in modalità split-screen dove si avverte un certo calo del frame rate, segno che evidentemente la grafica di un’intera città, seppur con textures non particolarmente definite e modelli grafici non troppo elaborati, è ancora molto difficile da gestire, specialmente con più telecamere.

Anche l’orecchio non è da menoCome molti giochi di questo tipo, il sonoro è in inglese con sottotitoli in italiano. Le musiche sono a carattere techno e rap e gli effetti sonori fanno la loro parte senza far comunque gridare al miracolo. Il campionamento dei motori delle vetture non è particolarmente brillante così da lasciare un po’ con l’amaro in bocca.

Gioca tu che gioco anch’ioQuando giocherete a MC2, capirete immediatamente cosa vuol dire stile di guida “arcade”. Il comportamento delle vetture è stato notevolmente semplificato, ad esempio appena schiaccerete a sinistra, l’auto girerà a sinistra, e molto difficilmente vedrete la vostra auto sbandare o andare fuori strada per il solo fatto che è mezzora che state curvando. Questa semplificazione dei movimenti ovviamente rende il gioco più veloce ed immediato e permette di muoversi più agilmente per le strade cittadine. Inoltre, ci sono due features abbastanza carine: la prima, che ricorda molto Burnout 2, è il turbo, che a differenza di B2, dove si caricava andando contromano, derapando e prendendo i salti, qui si caricherà prendendo la “scia” delle altre macchine, e in più avrete dei turbo prestabiliti (i classici NOS) che varieranno da 1 a 5 a seconda della macchina e della modalità di gioco.In più, potremo giostrare la vettura grazie al bilanciamento del peso, capacità che ci permetterà anche di inclinarci su 2 ruote per passare negli spazi stretti.Un lato estremamente positivo di questo gioco è l’alta varietà di opzioni di gioco, ma di questo è più corretto parlarne nella sezione dedicata alla longevità.

Ore e ore di divertimento..?!Quel che non è a livelli molto alti in questo gioco (e cioè grafica e realismo) viene compensato dalla longevità, estremamente alta. Tanto per cominciare, il solo fatto che si possa girare per tutta la città, scegliendo il percorso che più ci aggrada (alla fine comunque è identico a quello del CPU, perchè quello del computer guarda caso è sempre il migliore!) non è una cosa da poco. Inoltre, ci sono ben 3 città da esplorare, ognuna molto vasta con tanto di tangenziali, pompe di benzina, zone collinari e molti altri elementi che ci faranno realmente sentire all’interno di queste metropoli. Potremo sbizzarrirci tra Los Angeles, Parigi e Tokyo, incontrando per le vie altri pirati come noi e sfidandoli a sfrecciare per le strade affollate. La modalità carriera permette di conquistare nuove automobili e sbloccare nuovi tracciati, mentre nelle varie modalità arcade e ricognizione avremo modo di farci una partita veloce con gli amici o di scorrazzare in giro per la città per scovare scorciatoie e prendere confidenza coi tracciati. Nella modalità battaglia, invece, dovremo andare a prendere una bandiera in un punto random della mappa e portarla indietro in un altro punto random; per facilitarci il lavoro avremo a disposizione tutta una serie di bonus sparsi in giro per le strade che serviranno a contrastare gli altri giocatori, i quali tamponandoci ci faranno perdere la bandiera e potranno raccoglierla a loro volta. C’è inoltre un’altra modalità nella quale la bandiera è esplosiva, e chi la prende non può perderla ma deve portarla al punto di arrivo prima che gli esploda in mano. Naturalmente tutti i nemici dovranno cercare di bloccarlo.Una nota di merito va al fatto che si può giocare in 4 in split screen, il che aumenta il divertimento con gli amici. Un’altra opzione veramente interessante è l’editor di corse, grazie al quale potremo costruirci un tracciato decidendo dove passare usando tutta la città. Quando feci la recensione di Burnout 2, verso la fine, elencai una serie di cose che, se ci fossero state, avrebbero fatto di quel gioco un capolavoro. Sembra quasi che quelli della Rockstar mi abbiano ascoltato! e infatti hanno integrato in questo gioco tutto quel che mancava nell’altro.Non dimentichiamo infine il Live!, dove potremo sfidare altri sette giocatori provenienti da tutto il mondo e dove potremo ascoltarli mentre imprecare quando sbagliano strada o denigrarci quando rimaniamo indietro.Le modalità supportate vanno dalla classica sfida a checkpoint a quelle più innovative quali capture the flag e detonation.L’ottimizzazione per il live è stata eseguita con cura per cui non si notano lag e la comunicazione vocale funziona ottimamente.All’inizio potrete creare una partita solo a Los Angeles, avanzando nella modalità carriera invece sarà possibile ospitare partite il altre città. Gli altri giocatori per poter partecipare dovranno anche loro aver sbloccato le altre città. In questo modo potrete così sfidare solo i giocatori più esperti che hanno accumulato molte ore di gioco. Anche le vetture devono essere prima sbloccate online prima di poter essere impiegate nelle partite multiplayer (al contrario di quanto succede ad esempio in Midtown Madness dove invece giocando online si accede subito all’intero parco macchine).E’ disponibile infine una classifica online che vi permetterà di confrontare la vostra abilità con quella degli altri corridori illegali sparsi per il mondo.

– immediato e divertente

– Vai dove vuoi e fai quel che vuoi

– Vi durerà a lungo

– Tecnicamente poteva essere realizzato meglio

8

Un gioco stupendo dunque? a livello di potenzialità, sì, tuttavia il risultato finale non è ancora tale da far gridare al miracolo. Midnight Club 2 punta tutto sulla giocabilità immediata e sulle numerose modalità di gioco che comprendono ottime modalità multiplayer come 4 giocatori in split screen e il Live ottimamente implementato. A livello tecnico però non siamo al massimo delle potenzialità di Xbox.

In conclusione, se siete disposti a sorvolare sull’aspetto estetico del gioco poco “sfavillante”, e siete alla ricerca di un gioco di guida divertente ed immediato, Midnight Club 2, potrebbe sicuramente essere un titolo a cui dedicare molte ore di gioco.

Voto Recensione di Midnight Club 2 - Recensione


8