Recensione

Microsoft Flight

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a cura di Ctekcop

C’era un tempo ormai lontano in cui Microsoft pubblicava o sviluppava in prima persona, in sostanza sfornava, titoli per i nostri amati PC che spesso e volentieri si rivelavano essere dei veri e propri capolavori come ad esempio le serie di Age of EmpiresMechassaultMidtown MadnessFlight Simulator.
Proprio quest’ultima sembrava essere giunta al capolinea con l’ormai non più recentissimo Flight Simulator X. Ebbene ora la compagnia di Redmond, probabilmente nel tentativo di tenere in auge, anche se sarebbe meglio dire rilanciare, la piattaforma Games for Windows Live, ha deciso di pubblicare un nuovo titolo dedicato al volo, scostandosi nettamente dalla sua tradizionale serie di simulatori. Ecco quindi Microsoft Flight: un titolo free to play che segue quindi quella che è ormai la moda del momento. L’idea è quella di proporre un esperienza veramente ludica, decisamente più accessibile e in grado di generare molto meno timore nel videogiocatore medio. 
È giunta quindi l’ora di rispolverare cloche, pedali e manetta per decollare e prendere il volo.
Hawaii
Prima di tutto balzano immediatamente all’occhio i menù veramente semplici, facili, comodi, rapidi, intuitivi e pure gradevoli esteticamente e che all’insegna di un vero e proprio family feeling strizzando vagamente l’occhio alle interfacce degli ultimi prodotti del colosso di Redmond. Ovviamente è tutto localizzato in italiano. Una è l’ambientazione: la mappa delle isole Hawaii domina gran parte dello schermo.
Viene quindi proposto inizialmente un efficace tutorial nel quale semplicemente raggiungendo dei palloni aerostatici si prende subito confidenza coi comandi tutt’altro che complicati al punto di essere domabili con un semplice joypad senza richiedere il necessario ausilio della tastiera. Al contrario l’utilizzo del mouse è sembrato poco rapido e preciso nell’impartire comandi, risultando decisamente sconsigliato: meglio limitarsi a usarlo per muovere la telecamera. Subito dopo si impara ad atterrare ed ammarare.
Dopo aver completato le poche missioni principali disponibili gratuitamente ci si può tuffare in quelle che sono una serie di mini-sfide, le modalità portanti dell’offerta ludica di Microsoft Flight. Ecco quindi che bisogna rispettivamente lanciarsi a raccogliere tutti gli anelli disposti in un certo perimetro ed entro un certo limite di tempo in caccia all’oro, seguire un determinato percorso di checkpoint inanellando il maggior numero di acrobazie nei percorsi sfida oppure riuscire a completare le sfide atterraggio che si spiegano da sole. Ci sono tutti i presupposti per un gioco in grado di non annoiare sopratutto nel caso in cui si vogliano ottenere punteggi alti ripetendo allo sfinimento queste sfide. 
In alternativa è disponibile la modalità volo libero dove divertirsi a volare nei cieli delle Hawaii scegliendo non solo il punto di partenza ma anche l’ora, la stagione e il meteo, con un ampio ventaglio di possibilità che spaziano dal cielo sereno senza neanche una nuvola alla tempesta più impetuosa con visibilità risicata. Le isole sono inoltre piene di segreti e location da scoprire: in caccia all’aerosegreto si devono infatti scovare tutti questi luoghi. Curiosa da questo punto di vista l’integrazione con Bing incentivato ad essere usato per capire ex ante dove recarsi.
Il multigiocatore online è anch’esso apprezzabile: si può scorrazzare liberamente nei cieli delle Hawaii in compagnia di amici o sconosciuti, un po’ come accade nelle strade di Test Drive Unlimited, con la possibilità di dedicarsi comunque alle missioni che più ci aggradano. Andare in compagnia alla caccia degli aerosegreti nascosti negli anfratti più reconditi sfidandosi a chi riesce a volare più tempo rovesciato o realizzare qualche folle acrobazia ha un suo perché ed è la vetta più alta di questo titolo.
Maui
Ogni missione completata porta in dote punti esperienza; presenziano inoltre tanti premi e achievement da completare, ovviamente integrati con la gamertag Live, con i quali sbizzarrirsi e sbloccare in alcuni casi nuove livree per gli aerei a nostra disposizione. Il tutto coadiuvato da un vero e proprio profilo del pilota che tiene traccia di tutte le nostre statistiche.
Oltre all’Icon A5, già annunciato nella nostra precedente anteprima e vero e proprio esempio di product placement all’interno dei videogiochi, è possibile provare pure il Boeing Pt-17 Stearman aeromobile d’addestramento degli anni 30′ e 40′ divenuto poi famoso nel dopoguerra come mezzo acrobatico. Le differenze prestazionali tra uno e l’altro sono congrue e verosimili oltre che percepibili e da tenere necessariamente in considerazione durante il volo.
Due parole sui contenuti a pagamento: dal giorno di lancio è disponibile l’Hawaiian Adventure Pack contenente le rimanenti isole minori delle Hawaai, non incluse nel download gratuito, missioni e sfide aggiuntive oltre al velivolo Vans RV-6A. A parte è possibile acquistare due aeromobili: il Maule M-7-260C e il mitico North American P-51 Mustang. Questi due sono disponibili per fortuna anche in una versione di anteprima gratuita. Ovviamente col tempo arriveranno nuovi velivoli e pacchetti acquistabili ma non può che rimanere un certo disappunto in chi era abituato a volare virtualmente su ben altri mezzi e avere fin da subito veramente tante cose da fare. Senza commentare quelli che sono i prezzi. Videogiochi di auto come Simraceway ci stanno insegnando che si possono veramente vendere contenuti a pochi dollari; i rispettivamente 20, 15 e 8 euro richiesti per gli add-on elencati poco fa ci paiono infatti un poco esagerati.
Per quel che riguarda la fisica del volo, vera e propria fondazione su cui poggia l’intero gioco, bisogna ammettere che ne riproduce in maniera sufficientemente fedele i fondamenti. Aumentare la manetta porta a un aumento della quota mentre diminuirla ci farà avvicinare al suolo, così come puntare il naso dell’aereo verso l’alto ci farà perdere velocità mentre si punteremo verso il basso accelereremo. A differenza di altri giochi del genere, decisamente più semplicistici e meno verosimili, risulta infatti piuttosto complesso compiere le evoluzioni più ardite. Il decollo e l’atterraggio sono invece decisamente più gestibili sebbene per ottenere punteggi alti sia necessaria precisione chirurgica. Nonostante il modello di volo tenga in considerazione elementi come il carburante o il peso, sembra essersi perso ben più di qualcosina a livello di simulazione vera e propria, si pensi solamente a tutti gli aspetti di gestione del traffico di volo di Flight Simulator X, eppure gli sviluppatori si sono detti sicuri di poter accontentare tutti, inclusi gli appassionati più esigenti. L’ultimo gioco di Microsoft si prende delle licenze non indifferenti in favore della fruibilità, del divertimento, e dell’azzeramento dei punti morti: le checklist di decollo e atterraggio non sono mai veramente impegnative e nelle missioni più lunghe si può addirittura balzare rapidamente, come se si trattasse di un vero e proprio fast travelling, al checkpoint successivo.
Nel complesso, ludicamente parlando, Microsoft Flight riesce a essere gradevole rendendo, proprio come vuole fare l’Icon A5, l’esperienza del volo accessibile e piacevole per tutti.
Kahoolawe
Graficamente Microsoft Flight stupisce e colpisce senza però essere perfetto.
In quota le isole appiano piacevolmente ricche di dettagli come alberi e edifici tridimensionali. Spesso i paesaggi sono veramente magnifici e lasciano in più di un occasione a bocca aperta. Anche l’acqua dei mari convince pienamente e contribuisce al notevole colpo d’occhio. Solo volando radenti ci si accorge come le texture del terreno siano presentate in realtà ad una risoluzione relativamente bassa. 
Gli aeroplani sono perfette riproduzioni delle loro controparti reali non solo negli esterni ma anche nei cockpit interamente tridimensionali, esplorabili dal punto di vista della testa del pilota e forniti di strumentazioni completamente funzionanti. Il tutto con tanto di riflessi e ombre in cabina. Peccato solo che gli scontri col terreno siano solo abbozzati e che gli aeromobili siano sostanzialmente indeformabili senza dare adito ad alcun tipo di danno strutturale o esplosione spettacolare: talvolta si cade nel ridicolo, a causa anche della telecamera che volendo enfatizzare ciò che sta per accadere passa automaticamente a quella esterna, facendo notare chiaramente come certi urti siano decisamente insensati.
Estremamente piacevoli i giochi di luce e il già accennato sistema meteorologico in grado di rendere veramente spettacolare una tempesta con chicche come l’acqua che scorre sul parabrezza della cabina di pilotaggio. Forse, a voler essere puntigliosi, le nuvole non sono proprio eccezionali e non riproducono correttamente quella sensazione di vedo non vedo che si dovrebbe provare quando le si attraversano.
Sottolineiamo come anche i brani di intermezzo dei menù siano risultati estremamente piacevoli, rilassanti e ispirati. Pure i rombi dei motori a turboelica sono risultati convincenti sopratutto per quanto concerne la parzializzazione della manetta e il relativo numero di giri.
Infine ribadiamo come il sistema di controllo mediante il mouse si riveli essere a dir poco pessimo e poco preciso; un joystick o una cloche e un manettino sarebbero l’ideale ma un pad, come quello della 360 nativamente supportato, risulta adeguato a garantire un esperienza ottimale.

HARDWARE

SO : WinXP SP3 o più recenteCPU: Dual Core 2.0 GHzRAM: 2.0GBHD: 10 GB di spazio liberoGPU: 256 MB compatibile con Shader 3.0 (DX 9.0c supportate)

– Gratuito

– Colpo d’occhio spesso notevole in alta quota

– L’esperienza del volo resa accessibile e godibile a tutti

– Pochi contenuti, per ora, e add-on costosi

– A bassa quota la grafica non è sempre perfetta

– Non è più un simulatore duro e puro ma ancora sufficientemente verosimile

7.5

Giudicare Microsoft Flight aspettando di trovarsi di fronte a un nuovo Flight Simulator sarebbe un grave errore.

Le frontiere del volo vengono aperte a tutti in un in titolo più ludico e accessibile sebbene non poi così tanto lontano dalla simulazione. Nel suo intento vi riesce perfettamente. Purtroppo vi è una relativa scarsezza di contenuti, che si spera arriveranno col tempo, e un prezzo un filo troppo elevato per gli add-on a pagamento.

Si tratta comunque di un titolo gratuito che merita una chance e andrebbe provato da tutti almeno per qualche ora.

Voto Recensione di Microsoft Flight - Recensione


7.5