Anteprima

Metro: Last Light

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a cura di Spoudaios

A più di un anno dall’uscita di Metro 2033, produzione THQ in grado di riscuotere successi quanto di dividere i pareri dell’utenza, è arrivata circa un mese fa la conferma ufficiale del sequel diretto, inizialmente intitolato Metro 2034. Nonostante il primo sia stato apprezzato per alcune scelte coraggiose ed innovative, gli sviluppatori hanno promesso uno sforzo ancora maggiore, per fare del sequel un gioco indimenticabile. Riassumiamo insieme gli ultimi aggiornamenti su Metro: Last Light.

Un giro in metròFacciamo innanzitutto un breve sunto della trama inerente l’universo creato da 4A Games. Circa venti anni dopo la fine di una tremenda guerra nucleare, le città sono ridotte in rovina, come è lecito aspettarsi, e i sopravvissuti cercando di rifugiarsi dove meglio si può. Nel caso di Mosca, l’affascinante capitale russa, il luogo scelto è l’“accogliente” rete metropolitana, capace di proteggere nelle sue viscere migliaia di sopravvissuti, in grado di sfruttare i suoi tanti tunnel per gli spostamenti tra le stazioni, divenute piccole comunità autonome in cui la gente trova asilo. Fin qui nulla di particolare se non fosse che ogni gruppo è caratterizzato da fortissime ideologie politiche estremiste, ovviamente contrapposte tra di loro, che andranno dal Nazismo al Comunismo, con le quali i cittadini “più normali” dovranno confrontarsi, non sempre amichevolmente. La conseguenza ovvia è che le tribù così costituite sono in eterno conflitto tra loro, riuscendo a peggiorare le già disastrose condizioni di vita. Trama, questa, che va a condire un gameplay a metà strada tra lo shooter in prima persona e il survival-horror con alcune sezioni stealth a causa di meccaniche incentrate sulla scarsità di munizioni e sulla costante pressione esercitata sul giocatore. In questo scenario si innesta il nuovo Metro: Last Light, in cui ancora una volta sarà Artyom (un ragazzo che in seguito ad avvenimenti più o meno spiacevoli si è ritrovato a divenire un combattente) a cercare di placare in un modo o nell’altro le acque.

Aggiustiamo il tiroIl parere esplicito di THQ riguardante il franchise è che il primo episodio è stato sì un capolavoro, ma pubblicizzato in maniera alquanto inefficace al punto da venir apprezzato da un numero di giocatori molto più esiguo di quello potenziale. Proprio per questo, i produttori hanno espressamente sottolineato come non verranno ripetuti gli stessi errori e che lo sviluppo viene portato avanti senza stravolgere i tanti punti di forza del primo capitolo ed andando a recepire e correggere quelli che erano stati individuati come difetti. La struttura basilare del gameplay non verrà stravolta, ma manterrà i suddetti toni da survival-horror intramezzato da sezioni stealth ed anzi, secondo gli sviluppatori, le varie sfumature saranno più definite e tangibili al fine di creare un’esperienza più completa. Le correzioni si concentreranno dunque proprio su un migliore bilanciamento delle varie sezioni in modo da eliminarne gli effetti frustranti, insieme all’eliminazione di alcuni fastidiosi bug come l’improvvisa invincibilità di alcuni nemici o il mancato salvataggio di nuovi equipaggiamenti. Tra le altre promesse fatte, spicca senza dubbio l’inserimento di una modalità multiplayer, di cui attualmente conosciamo ben poco.Un aspetto su cui THQ ha voluto insistere è l’impegno verso il lato prettamente tecnico e di conseguenza estetico di Metro: Last Light. Il primo episodio della serie mostrava già, soprattutto su PC, un comparto grafico di prim’ordine con risultati davvero degni di nota sotto il profilo della gestione delle luci e degli effetti particellari. A quanto pare ai ragazzi di 4A Games tutto ciò non basta, al punto che hanno intenzione di spingere al limite l’hardware su cui il gioco girerà tentando l’impresa di realizzare il gioco esteticamente più avanzato sia su PC sia su console. Coloro i quali hanno già visto il titolo in movimento hanno assicurato che il titolo presenta già modelli poligonali e texture molto raffinate, purtroppo al momento non possiamo che fidarci delle loro parole in attesa di poter vedere Metro: Last Light con i nostri occhi, ovviamente all’E3 e come sempre attraverso le pagine di SpazioGames.

– Comparto tecnico mostruoso

– Bug e glitch spariranno

– Multiplayer online

– Miglior bilanciamento tra le varie sezioni di gameplay

Metro 2033 è stato, secondo THQ, un capolavoro, che ha pagato la poca pubblicizzazione e che ha sofferto di fastidiosi bug e frustranti imperfezioni nel codice di gioco; tutti elementi in grado di minarne il successo in puri termini di vendite. Il produttore, più deciso che mai, ha sottolineato con forza come sia stato fatto tesoro di questi errori e che questi non verranno ripetuti in Metro: Last Light. Gameplay raffinato, glitch eliminati, comparto tecnico alle stelle ed inedita modalità multiplayer sono le premesse e le promesse di 4A Games per il riscatto di questa controversa IP, restate con noi per saperne di più all’imminente Electronic Entertainment Expo 2011.