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Metal Gear Solid 4

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a cura di Il Preside

Informazioni sul prodotto

Immagine di Metal Gear Solid 4: Guns of The Patriots
Metal Gear Solid 4: Guns of The Patriots
  • Sviluppatore: Kojima Productions
  • Produttore: Konami
  • Distributore: Halifax
  • Piattaforme: PS3
  • Generi: Stealth game
  • Data di uscita: 12 giugno 2008 - 17 dicembre 2014 (PSN)

Puntuale come un orologio svizzero, Metal Gear Solid 4 si presenta al Tokyo Games Show di quest’anno sotto forma di trailer cinematografico e di demo. Le reazioni, come sempre, vanno dal giubilo all’insoddisfazione, dal perplesso al convinto. MGS4, anche questa volta, spiazza e sorprende, lasciando l’osservatore, attonito e stregato (ma anche scettico) in attesa dell’ultimo atto di questa saga, ultimo atto che appare ancora lontano e non ben definito e delineato.

Cosa ci dice il nuovo trailerPrima inquadratura, prima sorpresa, il video parte con una ravvicinata inquadratura della dottoressa Naomi Hunter, vecchia conoscenza della saga, personaggio centrale dell’intreccio svoltosi alle estreme latitudini di Shadow Moses, nel primo Metal Gear Solid per PS1, la quale parla in modo agitato e veloce a Solid Snake, che tornerà protagonista assoluto in MGS4, intimandogli di portarla subito in salvo, e snocciolando molteplici informazioni riguardo i piani di Liquid Snake circa la manipolazione delle nanomacchine dei soldati, strumento fondamentale per il controllo della guerra in tempo reale, obiettivo, a quanto pare, fondamentale nei piani di Liquid. Il trailer prosegue mostrandoci la squadra formata da Meryl ed i suoi nuovi compagni, squadra atta a investigare sulla attività delle PMC, le corporazioni mercenarie facenti capo a Liquid, nucleo fondamentale della guerra che caratterizza il clima di Metal Gear Solid 4. In principio, quattro sono i membri facenti parte di questa allegra combriccola, combattenti altamente specializzati e sincronizzati fra di loro, capaci di superare agilmente anche i reggimenti difensivi più pericolosi ed attrezzati. Ma a loro se ne aggiungerà un altro, che incontreremo durante il finale del trailer, un membro all’apparenza giovane ed inesperto, che richiamerà Snake a una famosa battuta, che farà scendere più di una lacrima di nostalgia ai fan della saga. Dopo la dimostrazione empirica della forza di questo team, ci imbattiamo in un personaggio del tutto nuovo, un venditore di armi, profondo conoscitore della situazione in cui versa il mondo, accompagnato da una subdola scimmietta. In seguito ci sarà una “grande abbuffata” di vecchie conoscenze della saga, da Otacon a Vamp, passando per Raiden (quest’ultimo apparentemente messo abbastanza male), fino ad arrivare alle shockanti visioni dell’ottantenne Eva, e di uno scontro frontale fra un Metal Gear Rex guidato da Solid Snake, e di un Metal Gear Ray pilotato da Liquid Ocelot. Il trailer si conclude con la vista della figlia di Olga Gurlukovich, Sammy, e con la pubblica umiliazione del quinto membro della squadra di Meryl.

Oltre il trailerAppena concluso il trailer, scossi per l’eccessivo tempo che ci separa dall’uscita del titolo, cominciano a balenare nella mente tutte le possibili congetture che un trailer altamente rivelatore inevitabilmente comporta. Congetture che vanno avanti dal Maggio del 2005, quando MGS4 fu presentato per la prima volta, e che non hanno portato ad altro se non a molte, eccessivi litigi fra coloro che sostenevano teorie differenti riguardo la futura trama ed il gameplay completo, e che molto probabilmente cesseranno, o aumenteranno, a seconda del caso, solo quando i BD di MGS4 saranno nelle PlayStation 3 di tutti i videogiocatori. Ma oltre alle congetture ed alle fumose argomentazioni dei fan di tutto il mondo, il Tokyo Games Show ci lascia anche degli utili spezzoni di demo, che vanno a confermare quanto visto finora riguardo il gameplay, ancora non del tutto svelato, del titolo.Di positivo c’è sicuramente un netto miglioramento del gameplay visto in MGS3, con tantissime mosse a disposizione del giocatore per aggirare le difficoltà che dovremo superare nel corso dell’avventura. Brillano di meno invece le animazioni, rimaste troppo legate alla tradizione tanto da sembrare obsolete, e l’IA dei nemici, che è apparsa insufficiente, ma a detta degli sviluppatori molto castrata per non rendere eccessivamente difficile la prova del gioco negli stand Sony e Konami. Un discorso a parte merita il comparto grafico del titolo: da una parte abbiamo un motore poligonale eccezionale, tra i migliori mai visti, e dei modelli dei personaggi realizzati divinamente, con particolari riprodotti in maniera realistica, mentre d’altro canto troviamo una realizzazione dei fondali assolutamente non all’altezza, e delle gravi carenze dal punto di vista dei filtri grafici, che stonano in un contesto come quello descritto in precedenza. La domanda sorge spontanea, visto e considerato che mancano ormai solo dei mesi all’uscita del titolo, il motore grafico è già completo allo stato attuale, e quindi si presenterebbe come buono, ma sicuramente non all’altezza degli standard grafici a cui ci ha abituato il maestro Hideo Kojima, oppure mancano ancora gli ultimi ritocchi, quali filtri e shaders, che i team di sviluppo giapponesi perfezioneranno solo nell’ultima fase dei lavori? La risposta, con tutta probabilità , arriverà solo in Marzo, quando il gioco giungerà finalmente nelle nostre case, non ci resta quindi che la sperare che Kojima non ci stupisca per l’ennesima, ultima volta.

ConclusioniMetal Gear Solid 4, anche in questo Tokyo Games Show, ha diviso pubblico e critica, con del materiale altamente spiazzante. Riuscirà Hideo Kojima a regalarci l’esperienza più grande di questa saga, oppure l’ultimo capitolo si rivelerà solo il triste commiato di questa epopea che ha visto i suoi picchi più alti nel passato? Non ci resta che aspettare l’uscita del titolo, sperando vivamente che l’ultima avventura di Solid Snake sarà, comunque, la più grande.