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Metal Gear Solid 4

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a cura di Cyberdex

Informazioni sul prodotto

Immagine di Metal Gear Solid 4: Guns of The Patriots
Metal Gear Solid 4: Guns of The Patriots
  • Sviluppatore: Kojima Productions
  • Produttore: Konami
  • Distributore: Halifax
  • Piattaforme: PS3
  • Generi: Stealth game
  • Data di uscita: 12 giugno 2008 - 17 dicembre 2014 (PSN)

Se esiste un gioco che non ha bisogno di presentazioni, questo è sicuramente Metal Gear Solid. Saga ormai consolidata e fra le più acclamate, si vede infoltirsi di un nuovo episodio, già presentato allo scorso E3 ed approfondito quest’anno dalla visione di un nuovo, lungo, e meraviglioso trailer. Stiamo ovviamente parlando di Metal Gear Solid 4: Guns of Patriots.Inizialmente, durante la conferenza Sony, era stato presentato un trailer della durata di circa 3 minuti che ci poneva di fronte ad uno Snake invecchiato ed abbastanza malinconico nel suo personale monologo sulla guerra scatenatasi sul mondo, sul suo mondo. Il giorno seguente è stata diffusa, durante la conferenza Konami, la versione intera del trailer della durata di circa 15 minuti, con lunghe scene di combattimento e tanti spunti interessanti.

No place for hide, no place for HideoCosì esordì Hideo Kojima alla presentazione di Metal Gear Solid 4: Guns of Patriots, con un crudele gioco di parole che introduceva la nuova meccanica di gioco (“no place for hide”, nessun luogo per nascondersi), ma al tempo stesso annunciava il ritiro del talentuoso Game Designer nipponico dal ruolo di massima autorità nello sviluppo dei futuri episodi della saga (ritiro successivamente smentito all’E3 scorso). Si è fantasticato molto su quel “no place for hide”, cercando la spiegazione più logica pur non avendo a disposizione molte informazioni al riguardo. Ebbene, in una particolare scena del trailer extended c’è una dimostrazione di questo nuovo concept di gioco. L’ambientazione, dopo la piattaforma oceanica di Metal Gear Solid 2 e la giungla di Metal Gear Solid 3, è stata orientata verso una strada più “cittadina”, seppur molto mediorientale come genere. Probabilmente questa scelta è stata condizionata dal fatto che un tema del genere può risultare molto attuale, viste le recenti vicissitudini fra Stati Uniti e Afghanistan prima, e Iraq poi, ma questa è un’altra storia. Un villaggio desertico non offre molti spunti per azioni stealth, bisogna dirlo. E allora cosa si saranno mai inventati? Semplice, mimetizzazione, una rivisitazione in chiave tecnologica del concept di Metal Gear Solid 3 (ambientato negli anni ’60), dove a Snake era permesso di portare con sé differenti tipi di tute con diversi livelli cromatici, per facilitarne la mimetizzazione. Nel trailer è possibile vedere come la tuta sia una sola, ma “camaleontica”. In una scena, dopo che Snake è riuscito a sfuggire ai suoi inseguitori (due Moonlight, discorso che approfondiremo in seguito), un’anguria rotola vicino la coscia del nostro eroe, ed immediatamente la tuta emula la colorazione del frutto. Sicuramente questa nuova idea, se utilizzata a dovere (e ci sono pochi dubbi a riguardo, stiamo parlando di Metal Gear Solid), può dare i davvero ottimi risultati.

E a volte ritornano…Uno dei temi principali di Metal Gear Solid 4: Guns of Patriots è sicuramente il ritorno di alcuni personaggi che hanno fatto la loro comparsa negli episodi passati. Da Naomi Hunter a Meryl Silverburgh, dal colonnello Roy Campbell a Raiden… anche se del vecchio Raiden ha ben poco. Il biondo e tanto discusso “protagonista” di Metal Gear Solid 2 è indubbiamente la persona maggiormente trasformata, forse anche più del vecchio Snake: l’evoluzione, se così si può chiamare, di Snake ha più un carattere naturale, vista la somiglianza con un normale processo di invecchiamento; quella di Raiden è molto più artificiosa. Ricordate Grey Fox, l’amico di Snake che fa la sua ricomparsa in Metal Gear Solid in una veste da “ninja cybernetico”? Fra i due c’è una certa somiglianza, come se avessero subito un’esperimento simile. La sua forza poi è davvero straordinaria, dimostrata in alcune sequenze del trailer extended, in un combattimento contro numerosi Moonlight che lo vede, ovviamente, vincitore e dominatore indiscusso.Un altro ritorno è ovviamente quello di Liquid-Ocelot, di cui abbiamo perso le tracce dalla fine del secondo capitolo. Nel trailer si evince come sia stato localizzato dal Colonnello, che immediatamente piomba da Snake per avvertirlo interrompendo una scena probabilmente graditissima agli amanti del terzo capitolo, vista la presenza di un richiamo fortissimo con il finale del suddetto. Come può poi non fare il suo ritorno lui, l’arma definitiva, che tanti guai ci ha procurato in passato, il Metal Gear. Anche lui ha subito una rivisitazione tecnologica, un processo inevitabile visto l’inesorabile scorrere del tempo, e di conseguenza il miglioramento delle tecniche, un particolare che una saga attenta alla cronologia come Metal Gear Solid non può certamente trascurare. Sono di dimensioni minute rispetto ai mastodontici Metal Gear passati, appaiono più agili e sicuramente più numerosi, come se fosse ormai diffusa e consolidata la sua produzione nell’industria bellica. Inoltre non si è voluto perdere quell’aspetto molto affascinante che vede i Metal Gear (robot metallici, come suggerisce il nome stesso) emettere versi animali e sanguinare dalle ferite riportate. Unici.

La fine di una saga?E’ possibile. Quasi sicuramente sarà l’ultimo capitolo diretto da Hideo Kojima, ormai è da troppo tempo che annuncia il suo ritiro per poi smentirlo a seguito di pressioni, ora dei fans, ora della Konami. In una intervista ha già rilasciato dichiarazioni decise, affermando che Metal Gear Solid 4: Guns of Patriots sarà l’ultimo capitolo della saga che vedrà la ricomparsa di tutti i personaggi ancora in vita e darà finalmente una risposta ai tanti interrogativi lasciati in sospeso, che fino ad oggi (ma non solo) hanno fatto fantasticare la mente di milioni di fans. Nel mondo del commercio tutto è possibile, può anche darsi che Hideo Kojima ponga la parola fine alla “sua” saga, per poi vedere la Konami portarla avanti per un motivo puramente economico, chissà. Non ci resta che attendere almeno il 2007, l’anno in cui dovrebbe essere completato Metal Gear Solid 4: Guns of Patriots, come suggerito dal trailer stesso.

Ringraziamento speciale per MGPlanet; se siete interessati allo script inglese e alla traduzione intera del trailer (ma non solo, ci sono molte news sulla saga), visitatelo. Di seguito il link.MGPlanet