Recensione

Mercury Meltown

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a cura di Redazione SpazioGames

Come possiamo dimenticare le lunghe attese in compagnia del mitico Mercury? Per gli amanti del puzzle-games ecco una nuovissima evoluzione di labirinti sviluppata dalla Ingnition Banbury. Siamo di fronte ad un Mercury completamente rivoluzionario, nuovo nei colori, nella grafica e nell’ambiente di gran lunga meno vicino al reale ma realizzato in modo da costruire un gioco davvero rivoluzionario nel suo genere. Anche la giocabilità ha subito un notevole mutamento, il distacco dalla fisica nel movimento, dovuto probabilmente alle innovazioni grafiche, ha reso il mercurio decisamente più controllabile.

Ma iniziamo dall’inizio…… quando accendiamo la nostra PSP per la prima volta con il nuovo gioco possiamo rimanere scettici per l’originalità, in effetti per chi a giocato al vecchio Mercury il primo impatto è quello di un gioco, migliorato si nella grafica, ma fondamentalmente identico al predecessore. Sotto certi aspetti è così, lo scopo finale è sempre quello di far arrivare a destinazione la pallina di mercurio il più possibile integra contro il tempo tiranno. Ma vi sembrerà strano, preso in mano il controller tutto è diverso: i nuovi colori, la grafica e la giocabilità catturano e coinvolgono il player livello dopo livello. E di livelli vi assicuro che ce ne sono tanti, oltre 160 e tanti sono anche i laboratori sbloccabili ed i party game.

Dettagli graficiLa grafica è stata cambiata completamente con la tecnica del Cell Shading (resa in stile fumetto/cartoon) che sfrutta al meglio le potenzialità della nostra console portatile. Con questa nuova tecnica ci si distacca dal reale, pur mantenendo l’elevata attenzione nel dettaglio ed inoltre è stato migliorato il controllo della sfera e quindi la giocabilità. Un importante aiuto è stato inserito sulla formazione dei colori, è possibile scorgere un riquadro in alto a destra in modo tale da non doversi ricordare la composizione di tutte le tonalità di colori a memoria.

SonoroL’edizione Meltdown dispone di ben 55 melodie selezionabili per accompagnarci nei diversi livelli. Nonostante ciò sono molto brevi e, data la difficoltà di alcuni livelli e di conseguenza il tempo per la risoluzione, rischiano spesso di essere esageratamente morbose e portano ad una crisi di nervi priva di ogni precedente.

LongevitàPecca della scorsa edizione, caratterizzava un gioco si entusiasmante ma terribilmente breve. Sotto questo aspetto i miglioramenti sono stati davvero tanti: i 160 livelli di gioco rivoluzionari hanno riformulato la concezione di Mercury. E’ migliorata anche la gestione della difficoltà, fin dai primi livelli infatti risulta chiaro che il percorso sarà lungo e non così semplice come ci saremo potuti aspettare. E’ presente un “tutorial” finalmente separato dal resto del gioco e non obbligatorio come nella passata edizione e si può fare pratica anche in un simpatico “campo giochi” che consente di misurarsi fin da subito con le diverse difficoltà che il gioco riporta poi nei successivi livelli. Per i meno pratici c’è inoltre la presenza di una guida “consigli” in grado di rispondere a tutte le domande di base sul gioco.

Download & condivisioniE’ possibile inserire nella memory card tanti simpatici livelli da caricare nel gioco con un semplice click nell’apposito menù “livelli scaricati”. Funzione innovativa per questo titolo ma bisognerà aspettare ancora qualche settimana per sapere quanti livelli realmente saranno sviluppati in più di quelli già inseriti.Il gioco prevede, come la scorsa edizione, la modalità Ad-Hoc a 2 giocatori che consente attraverso il collegamento wireless a 2 psp di comunicare direttamente tra loro. Inoltre è presente il sistema di condivisione del gioco che consente sempre a 2 giocatori in collegamento wireless di condividere funzioni di gioco con utenti che non dispongono dell’UMD-Game.

– Agilità nei movimenti.

– Grafica innovativa e ben riuscita.

– Oltre 160 livelli.

– Approfondimenti di gioco scaricabili dal web.

– Sonoro migliorabile, nonostante la vasta scelta.

– E’ solo per amanti del puzzle-game.

8.0

Pazienza e sangue freddo sono le caratteristiche tipo del giocatore ideale. Il gioco risulta lungo e complesso e rischia a volte di essere talmente difficile da pensare di abbandonarlo. Per gli amatori del puzzle-game davvero non si poteva chiedere di più…

Articolo a cura di:

Alessandro “biskotto” La Rosa

Voto Recensione di Mercury Meltown - Recensione


8